Fascicolazioni, parestesie ed ernie del disco
Gentilissimi medici,
Sono un uomo di 34 anni che da circa un anno e mezzo soffre di fascicolazioni e miochimie quasi continue (soprattutto ma non solo, agli arti inferiori), parestesie come formicolii, pruriti alle gambe e punture di spillo, colon irritabile, senso di vertigine e lieve debolezza alle gambe. Tutti i sintomi sono iniziati da quando ho avuto un forte ed improvviso attacco di lombalgia accompagnato da lieve fastidio al livello dorsale. Passati 4-5 giorni il dolore é dimuito, tuttavia sono iniziate gradualmente stipsi, parestesie e fascicolazioni/miochimie diffuse a tutto il corpo mai avute prima. Nel panico, di mia iniziativa mi sono sottoposto a RMN dell'intera colonna vertebrale che ha rivelato la presenza di due ernie del disco lombari (L5-S1 ed L4-L5, di cui la prima espulsa e piuttosto voluminosa) e 3 ernie dorsali non molto grandi ma ben visibili. Il neurochirurgo non ha reputato necessario operarmi ma io, invece di tranquillizzarmi ho subito pensato di avere SLA o SM o neuropatie varie ed eventuali. Fatti tutti gli esami del sangue piú volte (T4, TSH, CPK, anti-ANA, anti-ENA, VES, PCR)ed essendo risultati negativi, mi sono sottoposto a due visite neurologiche, anch'esse negative, e a EMG agli arti inferiori. Quest'ultimo esame ha evidenziato una lieve sofferenza in L5-S1. Alcuni medici (ne ho sentiti tanti tra neurologi, reumatologi e gastroenterologi) mi hanno detto che stavo diventando ipocondriaco e hanno associato i miei disturbi all'ansia, dunque ho iniziato a prendere zoloft 50 mg/die. Non avendo netti miglioramenti ho elaboato una teoria: é possibile che i miei sintomi siano dovuti ad un "effetto combinato" tra ernie e ansia? Altrimenti quali altri spuegazioni potrebbero esserci, dato che seppur saltuariamente, avverto doloretti sia al livello dorsale che lombare? Grazie a chi risponderà.
Sono un uomo di 34 anni che da circa un anno e mezzo soffre di fascicolazioni e miochimie quasi continue (soprattutto ma non solo, agli arti inferiori), parestesie come formicolii, pruriti alle gambe e punture di spillo, colon irritabile, senso di vertigine e lieve debolezza alle gambe. Tutti i sintomi sono iniziati da quando ho avuto un forte ed improvviso attacco di lombalgia accompagnato da lieve fastidio al livello dorsale. Passati 4-5 giorni il dolore é dimuito, tuttavia sono iniziate gradualmente stipsi, parestesie e fascicolazioni/miochimie diffuse a tutto il corpo mai avute prima. Nel panico, di mia iniziativa mi sono sottoposto a RMN dell'intera colonna vertebrale che ha rivelato la presenza di due ernie del disco lombari (L5-S1 ed L4-L5, di cui la prima espulsa e piuttosto voluminosa) e 3 ernie dorsali non molto grandi ma ben visibili. Il neurochirurgo non ha reputato necessario operarmi ma io, invece di tranquillizzarmi ho subito pensato di avere SLA o SM o neuropatie varie ed eventuali. Fatti tutti gli esami del sangue piú volte (T4, TSH, CPK, anti-ANA, anti-ENA, VES, PCR)ed essendo risultati negativi, mi sono sottoposto a due visite neurologiche, anch'esse negative, e a EMG agli arti inferiori. Quest'ultimo esame ha evidenziato una lieve sofferenza in L5-S1. Alcuni medici (ne ho sentiti tanti tra neurologi, reumatologi e gastroenterologi) mi hanno detto che stavo diventando ipocondriaco e hanno associato i miei disturbi all'ansia, dunque ho iniziato a prendere zoloft 50 mg/die. Non avendo netti miglioramenti ho elaboato una teoria: é possibile che i miei sintomi siano dovuti ad un "effetto combinato" tra ernie e ansia? Altrimenti quali altri spuegazioni potrebbero esserci, dato che seppur saltuariamente, avverto doloretti sia al livello dorsale che lombare? Grazie a chi risponderà.
[#1]
Gentile Utente,
la sintomatologia riferita è compatibile con le ernie evidenziate alla RM, così come il reperto elettromiografico è compatibile con l'ernia L5-S1.
Ovviamente l'ansia può amplificare tutto per cui la Sua teoria dell"effetto combinato" la trovo rispondente al vero.
Lasci perdere però le altre malattie ipotizzate perché non hanno alcun fondamento.
Cordiali saluti
la sintomatologia riferita è compatibile con le ernie evidenziate alla RM, così come il reperto elettromiografico è compatibile con l'ernia L5-S1.
Ovviamente l'ansia può amplificare tutto per cui la Sua teoria dell"effetto combinato" la trovo rispondente al vero.
Lasci perdere però le altre malattie ipotizzate perché non hanno alcun fondamento.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
grazie dottore per la risposta,
mi conferma che dopo un anno e mezzo se avessi sla, sclerosi multipla (ho fatto anche un rmn encefalo, risultata nella norma) o neuropatia della piccole fibre, dovrei avere sintomi pi invalidanti? ho giocato a calcetto per un'ora qualche settimana fa e riesco comunque a muovermi e sollevare pesi, seppur con senso di debolezza e gambe incordate. ho notato peraltro che con la febbre, i sintomi aumentano di intensità. grazie anticipatamente.
mi conferma che dopo un anno e mezzo se avessi sla, sclerosi multipla (ho fatto anche un rmn encefalo, risultata nella norma) o neuropatia della piccole fibre, dovrei avere sintomi pi invalidanti? ho giocato a calcetto per un'ora qualche settimana fa e riesco comunque a muovermi e sollevare pesi, seppur con senso di debolezza e gambe incordate. ho notato peraltro che con la febbre, i sintomi aumentano di intensità. grazie anticipatamente.
[#4]
Utente
Grazie Dottore. Senta, dato che i problemi di rigidità alle gambe coi relativi disturbi stanno aumentando, ritiene necessario sottopormi a una nuova RMN a distanza di un anno dalla prima? Oppure basta una semplice visita neurologica per capire lo stato di salute delle radici nervose? Ultima domanda: può una EMG far capire quali ernie siano responsabili della sintomatologia? Grazie e buona giornata.
[#5]
Gentile Utente,
prima di effettuare un esame strumentale è corretto fare una visita neurologica.
L’EMG può dare indicazioni sul livello discale in cui c’è una sofferenza della radice nervosa, se poi si studia la colonna lombosacrale con esami strumentali, per es. RM, si può individuare il problema preciso (ernia, protrusione, ecc..)
Cordialità
prima di effettuare un esame strumentale è corretto fare una visita neurologica.
L’EMG può dare indicazioni sul livello discale in cui c’è una sofferenza della radice nervosa, se poi si studia la colonna lombosacrale con esami strumentali, per es. RM, si può individuare il problema preciso (ernia, protrusione, ecc..)
Cordialità
[#6]
Utente
Grazie Dottore. Il problema é capire se devo operarmi. L'anno scorso ho fatto una visita neurochirurgica portando le immagini della RMN e il dottore disse che non c'era assolutamente bisogno di operare. Dato che però negli ultimi giorni i formicolii e la tensione alle gambe sono aumentati, volevo sapere se era necessario ripetere l'iter per capire se la sofferenza radicolare fosse sempre in L5-S1 o se fossero adesso coinvolte anche le ernie dorsali. Cosa mi consiglia? Grazie e buona giornata.
[#8]
Utente
Grazie Dottore. In base alla sua esperienza, crede che i miei sintomi (fascicolazioni/miochimie diffuse anche se prevalenti negli arti inferiori, parestesie tipo punture di spillo, colon irritabile, tensione muscolare alle gambe, doloretti muscolari non costanti) possano essere suggestivi di polineuropatia delle piccole fibre? So che é una malattia difficile da diagnosticare, dunque vorrei capire se mi conviene procedere con le indagini in tal senso, sentendo il parere di altri specialisti oltre a quelli che mi hanno visitato. Grazie e buona giornata
[#10]
Utente
Grazie Dottore. Senta, secondo lei esistono possibilità che le ernie, anche dorsali, si riducano di volume nel tempo? É già passato un anno e mezzo (senza fare alcun tipo di terapia o ginnastica), si possono ridurre ancora o peggioreranno? Ultima domanda: nel caso non fosse consigliato l'intervento chirurgico, quali accorgimenti potrei prendere? Grazie per la pazienza e buona giornata
[#11]
Utente
Buonasera Dottore,
Volevo chiederle se i miei sintomi possano essere collegati a una fibromialgia. Specifico però che non ho tender points dolenti alla pressione (mi sono premuto da solo i tender points anche con una certa forza ma non avverto dolore) né dolori forti e costanti. Al massimo ho parestesie e doloretti muscolari migranti e di breve durata, seppur frequenti. Grazie per l'eventuale risposta.
Volevo chiederle se i miei sintomi possano essere collegati a una fibromialgia. Specifico però che non ho tender points dolenti alla pressione (mi sono premuto da solo i tender points anche con una certa forza ma non avverto dolore) né dolori forti e costanti. Al massimo ho parestesie e doloretti muscolari migranti e di breve durata, seppur frequenti. Grazie per l'eventuale risposta.
[#15]
Utente
Gentile Dottore,
Scusi se la disturbo ancora ma da qualche giorno accuso un lieve bruciore alla pianta dei piedi, non doloroso ma fastidioso. É già capitato che io l'avessi, é uno dei sintomi tipici del mio disturbo. Tuttavia per circa 7-8 mesi era scomparso senza fare cure particolari. Se avessi la polineuropatia delle piccole fibre, i sintomi non dovrebbero scomparire per cosí tanto tempo per poi riapparire, giusto? O tale sintomo é compatibile con quella malattia, che io temo di avere? Grazie e buona serata.
Scusi se la disturbo ancora ma da qualche giorno accuso un lieve bruciore alla pianta dei piedi, non doloroso ma fastidioso. É già capitato che io l'avessi, é uno dei sintomi tipici del mio disturbo. Tuttavia per circa 7-8 mesi era scomparso senza fare cure particolari. Se avessi la polineuropatia delle piccole fibre, i sintomi non dovrebbero scomparire per cosí tanto tempo per poi riapparire, giusto? O tale sintomo é compatibile con quella malattia, che io temo di avere? Grazie e buona serata.
[#22]
Utente
Gentile Dottore, la disturbo per dirle che ho letto tempo fa di uno studio che associava
fortemente la sindrome delle fascicolazioni benigne alla polineuropatia periferica a piccole fibre. Da ciò nascono tutte le mie paranoie sulla malattia in questione. Le due patologie sono quindi in realtà una cosa sola? Grazie e buona serata.
fortemente la sindrome delle fascicolazioni benigne alla polineuropatia periferica a piccole fibre. Da ciò nascono tutte le mie paranoie sulla malattia in questione. Le due patologie sono quindi in realtà una cosa sola? Grazie e buona serata.
[#24]
Utente
Grazie Dottore. Non se se la cosa aggiunga qualcosa o meno ai fini diagnostici ma ho notato da tempo che i miei sintomi variano in funzione delle condizioni meteorologiche e a volte dei ritmi circadiani. Gli sbalzi di temperatura di questi giorni hanno esacerbato i fastidi, accompagnati anche da un pò di dolore alla schiena. Il fastidio ai piedi di cui le parlavo, invece, va e viene a seconda del momento della giornata. Vuol dire qualcosa di particolare? Grazie e buona serata.
[#28]
Utente
Grazie,Dottore. Alla luce dei sintomi che mi porto dietro con intensità variabile da piú di un anno e mezzo (fascicolazioni, miochimie, colon irritabile, parestesie sparse tipo formicolii e punture di spillo, doloretti muscolari migranti, fastidio ai piedi intermittente, tensione muscolare) e degli esami che ho fatto, crede che io possa avere la polineuropatia delle piccole fibre? Vorrei capire se i miei timori possano essere reali. Grazie e buona serata.
[#30]
Utente
Gentile Dottore, la disturbo ancora per dirle che la situazione é rimasta invariata. Sono quasi due anni ormai che ho fascicolazioni e miochimie praticamente costanti ovunque (soprattutto alle gambe), parestesie, intorpidimenti, colon irritabile, muscoli delle gambe sempre tesi, doloretti migranti. I sintomi variano molto in base alle condizioni climatiche e ai ritmi circadiani e io mi sento sempre piú svuotato e depresso. Provo a condurre una vita normale, vado sempre al lavoro, vedo gli amici, ma queste sensazioni non mi abbandonano mai. Lo stress e l'ansia sicuramente le esasperano ma non sono certo che siano l'unica causa sella loro insorgenza. Non so che fare. Se non é fibromialgia, SM, SLA o neuropatia delle piccole fibre autonomiche e periferiche, non so cosa possa essere. Le ernie forse? E chi può dirlo con sicurezza? Io provo a conviverci ma non é facile anche se dall'esterno non si nota nulla a parte ansia, irritabilità e depressione lieve. Che faccio? Ripeto le analisi già fatte? Ne faccio altre? Non so che fare...lei cosa mi suggerisce?
[#32]
Utente
Grazie Dottore,
Il fatto é che sono stato visitato da 2 neurologi, un neurochirurgo, un gastroenterologo, un internista e svariati medici di base. Ho fatto una EMG che ha rivelato una live sofferenza in S1, dove ho l'ernia. Ho fatto di mia spontanea volontà l'SSR test, negativo. Inoltre ho CPK nella norma, anti-ANA e anti-ENA negativi, RM a tutto il rachide e all'encefalo nella norma tranne che per le ernie. Tutti i medici non hanno saputo dirmi cosa ho di preciso ma hanno tutti ipotizzato un'origine psicosomatica dei miei disturbi, mista alle ernie. Solo che non sono convinto. Lei pensa che dovrei andare avanti con le analisi?
Il fatto é che sono stato visitato da 2 neurologi, un neurochirurgo, un gastroenterologo, un internista e svariati medici di base. Ho fatto una EMG che ha rivelato una live sofferenza in S1, dove ho l'ernia. Ho fatto di mia spontanea volontà l'SSR test, negativo. Inoltre ho CPK nella norma, anti-ANA e anti-ENA negativi, RM a tutto il rachide e all'encefalo nella norma tranne che per le ernie. Tutti i medici non hanno saputo dirmi cosa ho di preciso ma hanno tutti ipotizzato un'origine psicosomatica dei miei disturbi, mista alle ernie. Solo che non sono convinto. Lei pensa che dovrei andare avanti con le analisi?
[#33]
Gentile Utente,
"hanno tutti ipotizzato un'origine psicosomatica dei miei disturbi", allora segua questa strada, non deve essere Lei a fare diagnosi o ad ipotizzare malattie improbabili prive di qualsiasi base.
Segua l’ipotesi psicosomatica rivolgendosi ad uno psichiatra.
Cordialmente
"hanno tutti ipotizzato un'origine psicosomatica dei miei disturbi", allora segua questa strada, non deve essere Lei a fare diagnosi o ad ipotizzare malattie improbabili prive di qualsiasi base.
Segua l’ipotesi psicosomatica rivolgendosi ad uno psichiatra.
Cordialmente
[#34]
Utente
Gentile dottore, la disturbo ancora per chiederle un parere. Dopo aver portato 5 giorni fa un pesante pc portatile a tracolla, ho avvertito lieve dolore di schiena al livello dorsale e un indebolimento della gamba destra (riesco tuttavia a camminare abbastanza bene anche in punta di piedi o sui talloni). Avendo ormai accertato che i miei disturbi originino prevalentemente dalle ernie al disco (ne ho 3 toraciche e 2 lombari), volevo sapere se secondo lei questo indebolimento della gamba fosse ascrivibile alle ernie dorsali o o a quelle lombari. Grazie e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 35 risposte e 28.2k visite dal 27/12/2018.
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Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.