Fitte alle tempie
Buonasera; sono una ragazza di 23 anni.
Non ho mai sofferto di mal di testa, se non in periodi caratterizzati da forte ansia, in quanto particolarmente ipocondriaca!
Vi scrivo in quanto da circa una ventina di giorni, avverto durante il giorno, per 4/5 volte, delle fitte alle tempie, principalmente (ma non esclusivamente) la sera. Non sono forti, ma fastidiose.
Alcune volte mi succede di avvertire un fastidio all’occhio del lato della tempia interessata o la metà del cranio.
Più che doloroso lo definirei fastidioso, in quanto dura giusto qualche secondo. Dormo tranquillamente.
Il dolore alle tempie è spero contemporaneamente ad un prurito alla gola, (magari è solo una coincidenza)...
potrebbe essere qualcosa di preoccupante? Chiedo perché il mio dottore potrà ricevervi solo nel fine settimana!
Vi ringrazio per l’attenzione
Non ho mai sofferto di mal di testa, se non in periodi caratterizzati da forte ansia, in quanto particolarmente ipocondriaca!
Vi scrivo in quanto da circa una ventina di giorni, avverto durante il giorno, per 4/5 volte, delle fitte alle tempie, principalmente (ma non esclusivamente) la sera. Non sono forti, ma fastidiose.
Alcune volte mi succede di avvertire un fastidio all’occhio del lato della tempia interessata o la metà del cranio.
Più che doloroso lo definirei fastidioso, in quanto dura giusto qualche secondo. Dormo tranquillamente.
Il dolore alle tempie è spero contemporaneamente ad un prurito alla gola, (magari è solo una coincidenza)...
potrebbe essere qualcosa di preoccupante? Chiedo perché il mio dottore potrà ricevervi solo nel fine settimana!
Vi ringrazio per l’attenzione
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Gentile Paziente,
da come descrive il suo disturbo potrebbe trattarsi di una forma mite di emicrania, ma per la sua fugacità è autorizzata anche l'ipotesi di una lieve manifestazione nevralgica. La cosa importante è di non abusare di antalgici. E' opportuno consultare il proprio medico curante e nell'eventualità che il sintomo persista o peggiori consultare uno specialista.
Cordialmente
da come descrive il suo disturbo potrebbe trattarsi di una forma mite di emicrania, ma per la sua fugacità è autorizzata anche l'ipotesi di una lieve manifestazione nevralgica. La cosa importante è di non abusare di antalgici. E' opportuno consultare il proprio medico curante e nell'eventualità che il sintomo persista o peggiori consultare uno specialista.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 25/12/2018.
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