Parestesia parte sx viso e lesione peduncolo cerebellare sx
Un mese fa circa, ad un dolore notturno della parte sx del viso originatosi dall'occhio e poi spostatosi a mandibola, gengive e fronte è seguita, la mattina dopo, parestesia della parte con sensazione di freddo interno accompagnata da vertigini e vomito. Gli ultimi due sintomi si sono risolti in un giorno mentre l'alterazione di sensibilità c'è ancora anche se leggera e localizzata a gengive principalmente. La rmn cerebrale con mezzo di contrasto ha evidenziato una lesione di 13mm al peduncolo cerebellare sx. Esami virologici hanno escluso virus da Herpes Zoster e da Cytomegalovirus. Ora sono in attesa di Anticorpi Anti-Mog e Anti-Aquaporina.
Premetto che 3 anni fa in seguito a una notte di vertigini e vomito mi era stata trovata al momento del ricovero una lesione al bulbo contemporaneamente ad una polmonite. Dopo risoluzione polmonite e iter diagnostico neurologico completo di tutti i potenziali evocati e rachicentesi (negativi entrambi) e la regressione della lesione dopo rmn di controllo fino ad un anno di distanza era stata ipotizzata una parainfezione.
Qualcuno ha avuto a che fare con casi di questo tipo?
Grazie
Premetto che 3 anni fa in seguito a una notte di vertigini e vomito mi era stata trovata al momento del ricovero una lesione al bulbo contemporaneamente ad una polmonite. Dopo risoluzione polmonite e iter diagnostico neurologico completo di tutti i potenziali evocati e rachicentesi (negativi entrambi) e la regressione della lesione dopo rmn di controllo fino ad un anno di distanza era stata ipotizzata una parainfezione.
Qualcuno ha avuto a che fare con casi di questo tipo?
Grazie
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Gentile Paziente,
ho letto con molta attenzione il suo resoconto anamnestico e Le dico con onestà che l'ho trovato alquanto poco chiaro. E' ritengo che il suo rappresenti un caso che a discuterne online lascia il tempo che trova. Occorre infatti vedere le immagini della Risonanza che evidenziano questa lesione indovata nell'angolo ponto-cerebellare e che verosimilmente entra in contatto con l'emergenza del 5° e dell'8° nervo cranico. Parallelamente è necessario studiare in maniera attentissima la sensibilità nel territorio delle tre branche del trigemino.
Caso senza dubbio interessante che avrei piacere di seguire.
Cordialmente
ho letto con molta attenzione il suo resoconto anamnestico e Le dico con onestà che l'ho trovato alquanto poco chiaro. E' ritengo che il suo rappresenti un caso che a discuterne online lascia il tempo che trova. Occorre infatti vedere le immagini della Risonanza che evidenziano questa lesione indovata nell'angolo ponto-cerebellare e che verosimilmente entra in contatto con l'emergenza del 5° e dell'8° nervo cranico. Parallelamente è necessario studiare in maniera attentissima la sensibilità nel territorio delle tre branche del trigemino.
Caso senza dubbio interessante che avrei piacere di seguire.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 12/12/2018.
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