Ischemia
A mio padre 80enne Epilettico di lunga data con IRC e Tumore Polmone Sx in attesa di curarlo con Immunoterapia.
Effettuata Tac cranio Senza mdc x caduta accidentale con questo esito clinico:
Nessun ematoma riscontrato. Ma riportano;
Si riconoscono 3 aree ipodense di significato post-ischemico in sede cortico-sottocorticale parasagittale dx al vertice; in sede temporale cortico-sottocorticale sx ed in sede emicerebellare omolaterale.
Concomita diffusa ipodensità della sostanza bianca in sede peri e paraventricolare da sofferenza ipossica su base vasculopatica cronica, nel cui contesto si osservano alcuni esiti Microlacunari in corrispondenza della corona radiata sx.
Calcificazioni parietali dei sifoni carotidei e delle arterie vertebrali con tortuosità dell'asse vascolare vertebro-basilare.
Segni di atrofia cerebrale diffusa
Cortico-sottocorticale.
Non rime di frattura.
Cosa indicano tutti questi termini; sembra che non centrino niente col tumore ma cosa ci indicano?
Tra le medicine da lui assunte quotidianamente vi è la CardioAspirina che assume dal 2011 quando ad una Tac fu riscontrata una Vasculopatia cerebrale cronica.
Grazie attendi risposta.
Effettuata Tac cranio Senza mdc x caduta accidentale con questo esito clinico:
Nessun ematoma riscontrato. Ma riportano;
Si riconoscono 3 aree ipodense di significato post-ischemico in sede cortico-sottocorticale parasagittale dx al vertice; in sede temporale cortico-sottocorticale sx ed in sede emicerebellare omolaterale.
Concomita diffusa ipodensità della sostanza bianca in sede peri e paraventricolare da sofferenza ipossica su base vasculopatica cronica, nel cui contesto si osservano alcuni esiti Microlacunari in corrispondenza della corona radiata sx.
Calcificazioni parietali dei sifoni carotidei e delle arterie vertebrali con tortuosità dell'asse vascolare vertebro-basilare.
Segni di atrofia cerebrale diffusa
Cortico-sottocorticale.
Non rime di frattura.
Cosa indicano tutti questi termini; sembra che non centrino niente col tumore ma cosa ci indicano?
Tra le medicine da lui assunte quotidianamente vi è la CardioAspirina che assume dal 2011 quando ad una Tac fu riscontrata una Vasculopatia cerebrale cronica.
Grazie attendi risposta.
[#1]
Gentile Utente,
no, le alterazioni riscontrate sono di natura vascolare, e non sono correlate col problema neoplastico.
Tali alterazioni configurano un quadro di deficit di ossigenazione, peraltro rilevato fin dal 2011, con associate pregresse piccole ischemie probabilmente passate inosservate.
I segni di "atrofia cerebrale diffusa" in assenza di problemi cognitivi possono essere anche "normali" in relazione all’età.
Riguardo la terapia, già la cardioaspirina è indicata, tuttavia, a giudizio del neurologo e se non ci sono controindicazioni, può essere sostituita con altro farmaco più efficace.
Al momento però il problema più importante sembra essere quello polmonare.
Cordiali saluti e auguri
no, le alterazioni riscontrate sono di natura vascolare, e non sono correlate col problema neoplastico.
Tali alterazioni configurano un quadro di deficit di ossigenazione, peraltro rilevato fin dal 2011, con associate pregresse piccole ischemie probabilmente passate inosservate.
I segni di "atrofia cerebrale diffusa" in assenza di problemi cognitivi possono essere anche "normali" in relazione all’età.
Riguardo la terapia, già la cardioaspirina è indicata, tuttavia, a giudizio del neurologo e se non ci sono controindicazioni, può essere sostituita con altro farmaco più efficace.
Al momento però il problema più importante sembra essere quello polmonare.
Cordiali saluti e auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 08/12/2018.
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