Un anno ormai sto facendo una cura
Buongiorno a tutti .
Da un anno ormai sto facendo una cura per attacchi di panico e di ansia, prendo Zoloft 50 mg (pasticche) e cymbalta da 30 mg .
Questa cura ovviamente me l'ha prescritta il mio neurologo di fiducia e grazie a ciò ora sto bene e dopo un anno di terapia ho preso la decisione di voler diminuire la cura fino a smettere , ho un pò di paura ma voglio provarci la volontà ne ho tanta . Ovviamente parlando di questa mia decisione con il neurologo che mi ha dato le dritte su come fare .
Oggi è il terzo giorno che ho scalato poco poco lo Zoloft e sia ieri che l'altro ieri entrambi i giorni nel pomeriggio ho avuto un disturbo d'ansia e avevo un pò di nausea (premetto che quando ho avuto crisi davvero forti prendevo lo Xanax in gocce solo se ne avevo davvero bisogno e l'ho ripreso prima di dormire perché anno scorso sono stata per mesi senza chiudere occhio la notte) .
Non ho voluto ricorrere allo Xanax volevo farcela da sola e in effetti il primo giorno ci sono riuscita, ieri mi ha dato più noia , ma comunque non ho preso ugualmente farmaci, ho preso una capsula di erboristeria che serve per rilassare contro l'ansia lo stress e mi sono stesa sul letto e ho rivolto i pensieri altrove lontano dal mio malessere e dopo un pò mi è passato e ho continuato la giornata tranquillamente senza altri malesseri .
Volevo appunto sapere se questo malessere è dovuto al fatto che sto scalando la cura e che quindi sarebbe normale oppure se devo contattare il neurologo di questi fenomeni .
Grazie a chi risponderà :)
Da un anno ormai sto facendo una cura per attacchi di panico e di ansia, prendo Zoloft 50 mg (pasticche) e cymbalta da 30 mg .
Questa cura ovviamente me l'ha prescritta il mio neurologo di fiducia e grazie a ciò ora sto bene e dopo un anno di terapia ho preso la decisione di voler diminuire la cura fino a smettere , ho un pò di paura ma voglio provarci la volontà ne ho tanta . Ovviamente parlando di questa mia decisione con il neurologo che mi ha dato le dritte su come fare .
Oggi è il terzo giorno che ho scalato poco poco lo Zoloft e sia ieri che l'altro ieri entrambi i giorni nel pomeriggio ho avuto un disturbo d'ansia e avevo un pò di nausea (premetto che quando ho avuto crisi davvero forti prendevo lo Xanax in gocce solo se ne avevo davvero bisogno e l'ho ripreso prima di dormire perché anno scorso sono stata per mesi senza chiudere occhio la notte) .
Non ho voluto ricorrere allo Xanax volevo farcela da sola e in effetti il primo giorno ci sono riuscita, ieri mi ha dato più noia , ma comunque non ho preso ugualmente farmaci, ho preso una capsula di erboristeria che serve per rilassare contro l'ansia lo stress e mi sono stesa sul letto e ho rivolto i pensieri altrove lontano dal mio malessere e dopo un pò mi è passato e ho continuato la giornata tranquillamente senza altri malesseri .
Volevo appunto sapere se questo malessere è dovuto al fatto che sto scalando la cura e che quindi sarebbe normale oppure se devo contattare il neurologo di questi fenomeni .
Grazie a chi risponderà :)
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Gentile Utente,
è possibile che la sintomatologia riferita sia collegabile alla riduzione del farmaco, anche se dopo il primo giorno di solito non è molto probabile che accada, potrebbe anche essere una Sua suggentione causata dalla consapevolezza di avere ridotto il dosaggio.
Qualora il disturbo dovesse persistere, le ipotesi principali sono essenzialmente due, sintomi da sospensione (e in tal caso dovrebbero regredire spontaneamente nell'arco di circa due settimane) o un riemergere dello stato ansioso preesistente all’inizio della terapia.
In ogni caso è opportuno informare lo specialista se il problema dovesse persistere.
Cordiali saluti
è possibile che la sintomatologia riferita sia collegabile alla riduzione del farmaco, anche se dopo il primo giorno di solito non è molto probabile che accada, potrebbe anche essere una Sua suggentione causata dalla consapevolezza di avere ridotto il dosaggio.
Qualora il disturbo dovesse persistere, le ipotesi principali sono essenzialmente due, sintomi da sospensione (e in tal caso dovrebbero regredire spontaneamente nell'arco di circa due settimane) o un riemergere dello stato ansioso preesistente all’inizio della terapia.
In ogni caso è opportuno informare lo specialista se il problema dovesse persistere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 732 visite dal 08/12/2018.
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