Epilessia e gravidanza
Buongiorno!
Sono qui a chiedere un parere perchè sono molto confusa al momento
Ho avuto due crisi epilettiche nel 98, a distanza di 6 mesi l'una dall'altra, e da allora più nulla
Sono passata dal Tegretol 400 di 3 anni fa al 200, che assumo appunto da due anni (1 al mattino e 1 alla sera)
Dall'ultimo controllo fatto con la neurologa che mi ha in cura, lei stessa mi ha prospettato l'opzione di provare a smettere la cura
Sul momento mi sono sentita molto spinta a dirle di sì, e ho accettato
L'ultimo EEG risale a 3 anni fa, e devo andarne a fare un'altro per decidere poi effettivamente, dati alla mano, se è il caso di smettere oppure no
Però io ho 31 anni, e vorrei avere un bambino
A mente fredda, mi chiedo:
- meglio continuare con la cura, e fare tutti i controlli che serviranno per scongiurare i problemi che potrebbero nascere o
- meglio sospendere la cura, aspettare i 6 mesi che il farmaco esca dal mio corpo e quindi evitare le possibili interazioni del farmaco, ma avere sempre la spada di Damocle di una possibile crisi che potrebbe venirmi?
Sono molto confusa, e se fosse possibile gradirei anche il parere di un ginecologo
Grazie infinite
Sono qui a chiedere un parere perchè sono molto confusa al momento
Ho avuto due crisi epilettiche nel 98, a distanza di 6 mesi l'una dall'altra, e da allora più nulla
Sono passata dal Tegretol 400 di 3 anni fa al 200, che assumo appunto da due anni (1 al mattino e 1 alla sera)
Dall'ultimo controllo fatto con la neurologa che mi ha in cura, lei stessa mi ha prospettato l'opzione di provare a smettere la cura
Sul momento mi sono sentita molto spinta a dirle di sì, e ho accettato
L'ultimo EEG risale a 3 anni fa, e devo andarne a fare un'altro per decidere poi effettivamente, dati alla mano, se è il caso di smettere oppure no
Però io ho 31 anni, e vorrei avere un bambino
A mente fredda, mi chiedo:
- meglio continuare con la cura, e fare tutti i controlli che serviranno per scongiurare i problemi che potrebbero nascere o
- meglio sospendere la cura, aspettare i 6 mesi che il farmaco esca dal mio corpo e quindi evitare le possibili interazioni del farmaco, ma avere sempre la spada di Damocle di una possibile crisi che potrebbe venirmi?
Sono molto confusa, e se fosse possibile gradirei anche il parere di un ginecologo
Grazie infinite
[#1]
Gentile signora,
dal punto di vista neurologico le consiglio prima di eseguire l'EEG. Poi in base al referto, e confrontato con il penultimo, si possono iniziare a fare delle ipotesi. Mi faccia pure sapere che tipo di crisi ha avuto, se entrambe si sono verificate con la stessa modalità e la diagnosi tipologica che le hanno fatto.
Come auspica lei, è certamente molto utile anche il parere del ginecologo.
Cordiali saluti
dal punto di vista neurologico le consiglio prima di eseguire l'EEG. Poi in base al referto, e confrontato con il penultimo, si possono iniziare a fare delle ipotesi. Mi faccia pure sapere che tipo di crisi ha avuto, se entrambe si sono verificate con la stessa modalità e la diagnosi tipologica che le hanno fatto.
Come auspica lei, è certamente molto utile anche il parere del ginecologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio dott. Ferraloro per la velocità nella risposta
Le crisi che ho avuto sono state definite "crisi parziali complesse"
Una di queste l'ho avuta una mattina, ricordo tutto e mia madre, che era con me, dice che sono stata svenuta meno di 1 minuto
La seconda l'ho avuta nel sonno
Nei diversi EEG fatti negli anni non è mai stato riscontrato nulla, neppure nei primi successivi alle crisi
Se anche in questo EEG non dovesse esserci attività "strana", come mi dovrei comportare?
Tenendo soprattutto conto di una possibile (e sperata) gravidanza a breve?
So che a questa domanda non potete rispondermi voi, dovrò essere io a prendere una decisione finale, ma vorrei sapere i pro e i contro di entrambe le opzioni
Grazie
Le crisi che ho avuto sono state definite "crisi parziali complesse"
Una di queste l'ho avuta una mattina, ricordo tutto e mia madre, che era con me, dice che sono stata svenuta meno di 1 minuto
La seconda l'ho avuta nel sonno
Nei diversi EEG fatti negli anni non è mai stato riscontrato nulla, neppure nei primi successivi alle crisi
Se anche in questo EEG non dovesse esserci attività "strana", come mi dovrei comportare?
Tenendo soprattutto conto di una possibile (e sperata) gravidanza a breve?
So che a questa domanda non potete rispondermi voi, dovrò essere io a prendere una decisione finale, ma vorrei sapere i pro e i contro di entrambe le opzioni
Grazie
[#3]
Gentile signora,
è frequente che l'EEG intercritico risulti nella norma, come nel suo caso; a questo punto non mi aspetto nessun aiuto dal prossimo tracciato ma è bene che lo esegua lo stesso. Se dopo 10 anni non ci sono state crisi è opportuno prendere in considerazione un ulteriore e graduale diminuizione del dosaggio del Tegretol ma è normale che ciò avvenga col consiglio e sotto controllo della neurologa che la segue e che ormai la conosce.
Cordialmente
è frequente che l'EEG intercritico risulti nella norma, come nel suo caso; a questo punto non mi aspetto nessun aiuto dal prossimo tracciato ma è bene che lo esegua lo stesso. Se dopo 10 anni non ci sono state crisi è opportuno prendere in considerazione un ulteriore e graduale diminuizione del dosaggio del Tegretol ma è normale che ciò avvenga col consiglio e sotto controllo della neurologa che la segue e che ormai la conosce.
Cordialmente
[#4]
Utente
Oggi ho ricevuto l'esito dell'EEG
REferto:
Attività di fondo alfa, stabile, simmetrica e reagente.
Sporadiche onde puntute in sede parieto-temporale ds. e talora bilaterali.
Iperpnea non apporta contributo.
Alla SLI a 6 e 9 Hz comparsa di una breve sequanza di onde lente e punta-onda.
Anomalie unilaterali e bilaterali a carattere parossistico, queste ultime indotte dalla SLI.
Me lo potrebbe tradurre??
REferto:
Attività di fondo alfa, stabile, simmetrica e reagente.
Sporadiche onde puntute in sede parieto-temporale ds. e talora bilaterali.
Iperpnea non apporta contributo.
Alla SLI a 6 e 9 Hz comparsa di una breve sequanza di onde lente e punta-onda.
Anomalie unilaterali e bilaterali a carattere parossistico, queste ultime indotte dalla SLI.
Me lo potrebbe tradurre??
[#5]
Gentile signora,
il tracciato EEGrafico è lievemente alterato a dx e solo dopo Stimolazione Luminosa Intermittente si riesce ad avere alterazioni più diffuse, ma ciò non deve assolutamente preoccuparla perchè non ha crisi da più di 10 anni e tutto è sotto controllo. Le consiglio di far vedere l'esame alla neurologa.
Cordialmente
il tracciato EEGrafico è lievemente alterato a dx e solo dopo Stimolazione Luminosa Intermittente si riesce ad avere alterazioni più diffuse, ma ciò non deve assolutamente preoccuparla perchè non ha crisi da più di 10 anni e tutto è sotto controllo. Le consiglio di far vedere l'esame alla neurologa.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.9k visite dal 28/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Gravidanza
Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.