Dolore polpacci, caviglia, piede. Parestesia piedi.
Buongiorno,
sono un ragazzo di 28 anni, trapiantato di rene da 5 per glomerulo-sclerosi segmentale focale (recidiva a un anno dal trapianto). Terapia immunosopressiva, valori di pressione 130/80, vegetariano.
Nonostante tali vicissitudini la mia condizione di salute generale è buona poiché il rena funziona molto bene con valori di creatinina nella norma.
La situazione che vado ora a esporvi è molto variegata, pertanto partirò da lontano.
In data 19 agosto trombosi della fistola arterovenosa di cui necessitavo prima del trapianto per fare dialisi, evento che per i miei medici non ha rappresentato motivo di preoccupazione poiché oramai trapiantato.
In data 30 agosto, mentre guidavo, ho cominciato ad avvertire una forte compressione/tensione nella zona occipitale del cranio accompagnata da vertigini e dolori al petto.
In data 31 agosto mi sono recato al pronto soccorso perchè i dolori al petto persistevano, sebbene la cefalea fosse passata. Mi è stato fatto ECG ed emogasanalisi arteriosa sistemica. Tutto nella norma. I dottori mi dissero crisi nervosa e/o ansia somatizzata.
Da allora, sebbene il dolore al petto sia scomparso (ma soffrendo spesso di eruttazione ho pensato bene di sottopormi a gastroscopia nel mese di dicembre, perchè so che quei disturbi potrebbero essere associati a problemi digestivi), la cefalea e le vertigini sono peggiorate e sono cominciati ad apparire formicolii nelle zone interessate dal dolore.
In data 22 ottobre mi sottopongo a visita oculistica e mi viene diagnosticata una leggera miopia in entrambi gli occhi.
In data 23 ottobre effettuo una visita neurologia descrivendo i sintomi avuti nelle ultime settimane che, comunque, avevano cominciato a scemare gradualmente. Diagnosi: cefalea muscolo tensiva dovuta a problemi posturali, stress e, probabilmente, anche ai disturbi di vista non ancora corretti. Il neurologo mi prescrive 5 gocce di Xanax da assumere prima di dormire ogni sera per 20 giorni.
In data 29 ottobre effettuo una visita dall'ottorino che rileva una piccola malocclusione, ulteriore possibile causa della mia cefalea oramai completamente guarita assieme alle vertigini. L'otorino mi consiglia visita fisiatria.
Nel frattempo, in seguito a una serata passata in in piedi per molte ore in data 27 ottobre, comincio ad avvertire carnegrea solo a polpaccio sinistro. Con il passare dei giorni l'indolenzimento si comporta in modo variabile: da seduto mi prende il polpaccio, lo stinco e la caviglia. Camminando il ginocchio. Cominciano anche parestesia alla pianta del piede sinistro solo da seduto o disteso. Sporadicamente il dolore muscolare raggiunge anche la natica. Negli ultimi giorni tali sintomi hanno cominciato a interessare anche la gamba destra, con dolori a entrambi i polpacci durante la deambulazione.
In data 6 novembre il fisiatra, che non vede sintomi neurologici, consiglia doppler arti inferiori.
Cosa ne pensate? Sono preoccupato.
Grazie per la vostra attenzione.
sono un ragazzo di 28 anni, trapiantato di rene da 5 per glomerulo-sclerosi segmentale focale (recidiva a un anno dal trapianto). Terapia immunosopressiva, valori di pressione 130/80, vegetariano.
Nonostante tali vicissitudini la mia condizione di salute generale è buona poiché il rena funziona molto bene con valori di creatinina nella norma.
La situazione che vado ora a esporvi è molto variegata, pertanto partirò da lontano.
In data 19 agosto trombosi della fistola arterovenosa di cui necessitavo prima del trapianto per fare dialisi, evento che per i miei medici non ha rappresentato motivo di preoccupazione poiché oramai trapiantato.
In data 30 agosto, mentre guidavo, ho cominciato ad avvertire una forte compressione/tensione nella zona occipitale del cranio accompagnata da vertigini e dolori al petto.
In data 31 agosto mi sono recato al pronto soccorso perchè i dolori al petto persistevano, sebbene la cefalea fosse passata. Mi è stato fatto ECG ed emogasanalisi arteriosa sistemica. Tutto nella norma. I dottori mi dissero crisi nervosa e/o ansia somatizzata.
Da allora, sebbene il dolore al petto sia scomparso (ma soffrendo spesso di eruttazione ho pensato bene di sottopormi a gastroscopia nel mese di dicembre, perchè so che quei disturbi potrebbero essere associati a problemi digestivi), la cefalea e le vertigini sono peggiorate e sono cominciati ad apparire formicolii nelle zone interessate dal dolore.
In data 22 ottobre mi sottopongo a visita oculistica e mi viene diagnosticata una leggera miopia in entrambi gli occhi.
In data 23 ottobre effettuo una visita neurologia descrivendo i sintomi avuti nelle ultime settimane che, comunque, avevano cominciato a scemare gradualmente. Diagnosi: cefalea muscolo tensiva dovuta a problemi posturali, stress e, probabilmente, anche ai disturbi di vista non ancora corretti. Il neurologo mi prescrive 5 gocce di Xanax da assumere prima di dormire ogni sera per 20 giorni.
In data 29 ottobre effettuo una visita dall'ottorino che rileva una piccola malocclusione, ulteriore possibile causa della mia cefalea oramai completamente guarita assieme alle vertigini. L'otorino mi consiglia visita fisiatria.
Nel frattempo, in seguito a una serata passata in in piedi per molte ore in data 27 ottobre, comincio ad avvertire carnegrea solo a polpaccio sinistro. Con il passare dei giorni l'indolenzimento si comporta in modo variabile: da seduto mi prende il polpaccio, lo stinco e la caviglia. Camminando il ginocchio. Cominciano anche parestesia alla pianta del piede sinistro solo da seduto o disteso. Sporadicamente il dolore muscolare raggiunge anche la natica. Negli ultimi giorni tali sintomi hanno cominciato a interessare anche la gamba destra, con dolori a entrambi i polpacci durante la deambulazione.
In data 6 novembre il fisiatra, che non vede sintomi neurologici, consiglia doppler arti inferiori.
Cosa ne pensate? Sono preoccupato.
Grazie per la vostra attenzione.
[#1]
Forse uno studio strumentale di neuroimaging della colonna dorso lombare ed una emg/eng agli arti inferiori potrebbero fornire dati illuminanti circa il suo disturbo.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Gentile dott. Poli,
sono stato visitato da un neurologo che oltre a non evidenziare nulla di anomalo ("non indicazioni neurologiche urgenti"), mi ha consigliato, per escludere sofferenza muscolare e nervosa, di eseguire dosaggio CK e EMG ai 4 arti. Mi ha anche prescritto dello Xanax in quanto mi ha trovato eccessivamente ansioso e mi ha consigliato di calmarmi perchè quelli di cui soffro non sono disturbi indicativi dell'insorgenza di gravi patologie neurologiche, ma, più verosimilmente, di possibili neuropatie che dalla visita non risultano comunque evidenti.
Lei cosa ne pensa?
Cordialmente.
sono stato visitato da un neurologo che oltre a non evidenziare nulla di anomalo ("non indicazioni neurologiche urgenti"), mi ha consigliato, per escludere sofferenza muscolare e nervosa, di eseguire dosaggio CK e EMG ai 4 arti. Mi ha anche prescritto dello Xanax in quanto mi ha trovato eccessivamente ansioso e mi ha consigliato di calmarmi perchè quelli di cui soffro non sono disturbi indicativi dell'insorgenza di gravi patologie neurologiche, ma, più verosimilmente, di possibili neuropatie che dalla visita non risultano comunque evidenti.
Lei cosa ne pensa?
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 09/11/2018.
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