Un mese circa avverto leggere fascicolazioni migranti

Gentili dottori,
Vi scrivo perché da un mese circa avverto leggere fascicolazioni migranti. Mi è capitato di averle nel corso della mia vita, ma ultimamente sono più frequenti e persistenti. Ho 20 ed esco da un'infezione di ebv e cmv di ormai qualche mese fa. Avverto leggere contrazioni involontarie al bicipite sinistro, al polpaccio sinistro e ogni tanto alla palpebra. Anche il pollice della mano tende a volte addirittura a contrarsi e chiudersi. Da notare che si verifica tutto sul lato destro del corpo. Non mi sento né stanco né indebolito. A questi tremolii devo aggiungere sporadici crampi alla gamba destra, e sporadiche sensazioni di pressione dolorante alle dita, di entrambe le mani. Come se avessi subito un trauma in una piccola porzione di dito, ma poi dopo breve passa. Sento sempre nelle dita anche punture, pizzichi, dolorosi, e talvolta una sensazione come di bruciore. Direi che nell'arco di una settimana tutti questi sintomi si verificano un paio di volte in ordine non definito e non tutti quotidianamente. In più, negli ultimi giorni, sento come una sensazione di leggera oppressione durante l'atto respiratorio quando sono sdraiato a letto per dormire. Dormo di lato, o supino, mai a pancia . Considerato il quadro ho pensato ad una neuropatia periferica, che ho letto poter essere innescata da Ebv. Mi piacerebbe essere corretto eventualmente. Nelle ultime settimane, ho mutato autodiagnosi verso qualcosa di più grave. Anche qui vorrei essere corretto da un esperto.
Per tutto il mese di agosto sono stato molto a letto probabilmente adsumendo una posizione scorretta nel tratto cervicale. In ogni caso, è ovvio che mia sia preoccupato pensando potesse essere sla e via dicendo. Ora, conscio del fatto che ne avrete abbastanza di persone psicotiche che si fanno spaventare da Google,Vi chiedo cortesemente di dirmi perché questa sintomatologia non dovrebbe far pensare ad un esordio precoce di sla e affini e se dovesse, che cosa dovrei fare per appurarlo. Un EMG potrebbe essere risolutiva a fini diagnostici? Programmo di andare dal neurologo a breve, ma sono sicuro che su questo sito riceverò maggiore considerazione. Sono una persona razionale, ho solo bisogno di sapere perché x cosa non può essere y, secondo una spiegazione plausibile e a sua volta razionale. Grazie in anticipo per il tempo.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Caro giovane,
l'insieme dei fenomeni che hai descritto fanno subito pensare al disturbo d'ansia di malattia, ma questa deve essere una diagnosi di esclusione dopo che altre condizioni che potrebbero essere implicate sono state debitamente accertate. Tuttavia, nel far ciò, mi permetto di consigliarti affettuosamnente di desistere dal tentare di farlo da solo. Il Neurologo arriva alla sua competenza dopo un lungo percorso di studi e di esperienza clinica che è impensabile surrogare leggendo notizie divulgative sulla rete. Pertanto, il mio consiglio è il seguente:
1) consulta un Neurologo (e nella tua città ce n'è uno bravissimo di cui puoi trovare il riferimento su questo sito)
2) leggi per chiarire meglio quel che ti ho detto questo mio articolo di cui ti accludo il link:
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/7755-la-paura-delle-malattie-neurodegenerative-fa-male-al-cuore.html
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio Gentile dottore,
Provvederò a contattare il suo collega. E proverò a desistere dal propriopercepirmi cosi insistentemente.
Cordiali saluti