Dolori al petto, insonnia, tensioni nervose
Buondì,
Mi chiamo Matteo, ho 32 anni, vita tranquilla e sedentaria, corporatura normale, attività sportiva saltuaria (corsa e/o palestra), fumo qualche sigarette sporadicamente, bevo alcolici raramente.
scrivo perche da circa un anno ormai sono afflito da alcuni sintomi a cui non riesco a dare risposta.
Tutto è iniziato la scorsa primavera con la comparsa di piccoli fastidi continui per intere giornate nella zona retrosternale specialmente a sx del petto, con frequenti eruttazioni, cattiva digestione, stitichezza, gonfiore, fatica ad addormentarsi, sonno blando e consenguente stanchezza cronica; a fronte di ciò ho eseguito ECG, ECG sotto sforzo, ecocolordoppler e holter 24h senza riscontrare nulla a livello cardicaco se non una bradicardia notturna e qualche interruzione del battito sotto i 2" da monitorare con futuri holter.
Successivamente la mia dottoressa mi ha indirizzato a fare controlli dell'apparato gastrointestinale; esami del sangue, feci, tiroide, ecografia addominale, colonoscopia e gastroscopia rilevando anche qui solamente una lieve gastrite cronica e un cardias incontinente.
Ad oggi i sintomi di cui sopra si ripresentano saltuariamente, ma la cosa che più mi afflige è il cattivo sonno, fatico ad addormentrami, capita spesso di avere frequenti risvegli notturni, e in genere dopo le 4 / 5 del mattino è quasi impossibile riprendere sonno.
Predetto che non ho pensieri particolari per la testa ne tantomeno periodi di stress lavorativo o familiare, faccio uso di melatonina, lexotan (rarissimamente), tisane rilassanti, integratori a base di vit. B12 e acido folico.
Quanto detto sinora è condito con fastidi serali / notturni diffici da descrivere. ma che assomigliano ad una sorta di tensione interna che parte dal collo e scende all'interno del dorso, quasi una lievissima vibrazione, che mi rende sempre irrequieto e non mi permette di rilassarmi al 100% dandomi a volte intere notti insonne o risvegli mattutini senza più riprendere sonno;
A volte nella fase di dormi veglia mi capita di avere scatti agli arti (braccia in genere).
Infine faccio presente che ho eseguito una prima vistia neurologica con esito negativo sempre nella primavera di quest'anno.
Chiedo un Vs consiglio in merito a questi sintomi di cui sopra che ovviamente rendono spesso e volentiere le mie giornate pesanti e faticose e soprattuto molte notti e/o sonni irrequieti.
Ringrazio anticipatamente per il gentile riscontro, se doveste avere necessità di ulteriori info e/o dettagli resto a Vs disposizione.
Distinti Saluti
Matteo
Mi chiamo Matteo, ho 32 anni, vita tranquilla e sedentaria, corporatura normale, attività sportiva saltuaria (corsa e/o palestra), fumo qualche sigarette sporadicamente, bevo alcolici raramente.
scrivo perche da circa un anno ormai sono afflito da alcuni sintomi a cui non riesco a dare risposta.
Tutto è iniziato la scorsa primavera con la comparsa di piccoli fastidi continui per intere giornate nella zona retrosternale specialmente a sx del petto, con frequenti eruttazioni, cattiva digestione, stitichezza, gonfiore, fatica ad addormentarsi, sonno blando e consenguente stanchezza cronica; a fronte di ciò ho eseguito ECG, ECG sotto sforzo, ecocolordoppler e holter 24h senza riscontrare nulla a livello cardicaco se non una bradicardia notturna e qualche interruzione del battito sotto i 2" da monitorare con futuri holter.
Successivamente la mia dottoressa mi ha indirizzato a fare controlli dell'apparato gastrointestinale; esami del sangue, feci, tiroide, ecografia addominale, colonoscopia e gastroscopia rilevando anche qui solamente una lieve gastrite cronica e un cardias incontinente.
Ad oggi i sintomi di cui sopra si ripresentano saltuariamente, ma la cosa che più mi afflige è il cattivo sonno, fatico ad addormentrami, capita spesso di avere frequenti risvegli notturni, e in genere dopo le 4 / 5 del mattino è quasi impossibile riprendere sonno.
Predetto che non ho pensieri particolari per la testa ne tantomeno periodi di stress lavorativo o familiare, faccio uso di melatonina, lexotan (rarissimamente), tisane rilassanti, integratori a base di vit. B12 e acido folico.
Quanto detto sinora è condito con fastidi serali / notturni diffici da descrivere. ma che assomigliano ad una sorta di tensione interna che parte dal collo e scende all'interno del dorso, quasi una lievissima vibrazione, che mi rende sempre irrequieto e non mi permette di rilassarmi al 100% dandomi a volte intere notti insonne o risvegli mattutini senza più riprendere sonno;
A volte nella fase di dormi veglia mi capita di avere scatti agli arti (braccia in genere).
Infine faccio presente che ho eseguito una prima vistia neurologica con esito negativo sempre nella primavera di quest'anno.
Chiedo un Vs consiglio in merito a questi sintomi di cui sopra che ovviamente rendono spesso e volentiere le mie giornate pesanti e faticose e soprattuto molte notti e/o sonni irrequieti.
Ringrazio anticipatamente per il gentile riscontro, se doveste avere necessità di ulteriori info e/o dettagli resto a Vs disposizione.
Distinti Saluti
Matteo
[#1]
Egregio Sig. Matteo,
ciò che lei descrive si definisce "eccessiva sonnolenza diurna" da debito di sonno. Tra le cause che interferiscono con un normale andamento del sonno notturno, i fattori extra-neurologici che predominano sono sicuramente quelli a partenza dall'apparato gastro-enterico. Leggo dal suo resoconto che ha già eseguito uno studio completo della funzione digestiva, tuttavia ritengo che una idonea terapia in questo ambito possa risolvere il suo problema. Se vuole avere ulteriori ragguagli sull'argomento può leggere questo mio articolo di cui accludo il link:
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/200-disturbi-sonno.html
Cordialmente
ciò che lei descrive si definisce "eccessiva sonnolenza diurna" da debito di sonno. Tra le cause che interferiscono con un normale andamento del sonno notturno, i fattori extra-neurologici che predominano sono sicuramente quelli a partenza dall'apparato gastro-enterico. Leggo dal suo resoconto che ha già eseguito uno studio completo della funzione digestiva, tuttavia ritengo che una idonea terapia in questo ambito possa risolvere il suo problema. Se vuole avere ulteriori ragguagli sull'argomento può leggere questo mio articolo di cui accludo il link:
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/200-disturbi-sonno.html
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 06/11/2018.
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