Cervicale e vppb

Salve mi sono iscritta sperando di ricevere qualche consiglio per risolvere questa situazione in cui dopo 2 anni nessun medico a cui ci siamo riferite è riuscito a risolvere.
Allora partiamo dall'inizio a Marzo 2017 mia madre (è del 1961) comincia ad avere dei forti giramenti di testa ci rivolgiamo ad un otorino e scopriamo che soffre della VPPB da entrambe le parti (senza aver battuto mai la testa da nessuna parte), dopo aver fatto per diversi mesi delle manovre sembra che sia tutto passato quando a Ottobre 2017 riprendono ancora più forti con l'aggiunta di dolori muscolari, forti mal di testa, formicolio in tutto il corpo e spasmi ai muscoli delle braccia e gambe (vorrei aggiungere che mia madre soffre di cervicale, enfisema polmonare e depressione), dopo una serie di accertamenti scopriamo che aveva la vitamina D quasi a 0 e l'osteoporosi che ha peggiorato di molto le condizioni dei dischi della cervicale, ma non abbiamo capito da cosa deriva questi giramenti di testa perché l'otorino era sicuro che non poteva dipendere solo dal VPPB e se ne uscito fuori dicendo che non sapeva più che fare e non ha prescritto nessun altro tipo di controllo.
In poche parole a marzo 2018 mi sono trovata con mia madre che non riusciva ad alzarsi dal letto, che aveva dolori in tutto il corpo, con un contratto di lavoro (fa la cuoca) che stava per iniziare e nessun medico che sapeva (voleva fare) niente, quindi mi sono rivolta a pagamento ad un neurologo che l'unica cosa che ha detto per 200 euro è stata che secondo lui era colpa della cervicale e che avrebbe dovuto fare degli esercizi...esatto esercizi, non ha segnato ne farmaci ne niente solo esercizi ad una donna che non stava nemmeno in piedi...
Alla fine imbottendosi di farmaci è riuscita ad arrivare fino ad oggi in cui sta prendendo un farmaco di nome Synflex e si sta sentendo un po' meglio il problema è che può prenderlo per massimo 7gg (così dice il medico di famiglia) ed è disperata perche non sa che altro prendere, abbiamo provato di tutto da farmaci naturali ad antidolorifici in siringhe ma niente sembra funzionare quindi ho dedotto che non fosse una cosa che passa ma che avrebbe dovuto conviverci tutta la vita e qui arrivo al succo del discorso, vorrei sapere se c'è una terapia farmaceutica che possa prendere per sempre, qualche tipo di farmaco che le permetta di passare la giornata in piedi senza la paura che caschi da un momento all'altro e magari un consulto su due piedi, cosa potrebbe essere per voi? Dipende tutto davvero dalla cervicale?
Grazie mille a chiunque possa aiutarmi.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,
le vertigini possono dipendere da molteplici cause: consiglierei pertanto di effettuare una nuova visita neurologica ed una RM encefalo + rachide cervicale. Inoltre ecodoppler dei tronchi sovra-aortici, visita cardiologica, esami ematici completi con VES, TSH, Vit. B12, Folati, elettroforesi proteica, Ferro, emocromo, elettroliti.
Cordiali saluti.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, abbiamo già fatto tutti gli esami:
-RM encefalo: L'esame non ha mostrato evidenti alterazioni morfostrutturali né del segnale RM in sede sovra- e sotto- tentoriale. Le strutture di riferimento della linea mediana sono in asse; il sistema ventricolare è di forma e dimensioni nella norma. Normale il segnale e la morfologia dei grossi vasi della base cranica.

-RM rachide cervicale: rettilineizzazione ed inversione della fisiologica curvatura lordotica del segnamento rachideo in esame ove sono evidenti spiccate manifestazioni degenerative spondilosiche caratterizzate da disidratazione e riduzione di spessore del nucleo polposo dei dischi intersomatici che nel segmento compreso tra C4-C7 mostrano uniforme protusione posteriore con impronta sul profilo ventrale del sacco durable. Conservati i diametri del canale vertebrale. Regolare il decorso ed il calibro del midollo che, esplorato sino all'altezza del somma di D7 non mostra alterazioni patologiche dell'intensità del segnale.

-ECD TRONCHI SOVRAAORTICI - ECO(COLOR) DOPPLER: asse carotideo destro: Modesti ispessimenti parietali lungo tutta l'asse senza stenosi o alterazioni velocimetriche.
Asse carotideo sinistro: Modesti ispessimenti parietali lungo tutta l'asse senza stenosi o alterazioni velocimetriche.
Arterie vertebrali e succlavie: Nei limiti della norma la direzione e la velocimetria delle arti vertebrale.

-Visita cardiologia hanno detto tutto ok solo battiti cardiaci lenti ma li ha sempre avuti fin da giovane.

-Esami ematici: non li abbiamo fatti completi, abbiamo fatto quelli standard ed è tutto ok e poi abbiamo fatto l'esame per la vitamina D e c'è l'aveva intorno ai 12 ng/ml ed il medico gli ha prescritto le goccioline che sta prendendo tutt'ora insieme (in giorni separati ovviamente) al Binosto, perché dopo aver fatto una mineralometria ossea è risultato avesse l'osteoporosi.

C'è qualcos'altro che possiamo fare? Oppure pensa di capire cosa possa avere dai risultati di questi esami? È possibile che abbia una neuropatia (ho cercato i sintomi su internet)?
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,

per valutare una neuropatia è opportuna una visita neurologica ed una elettromiografia. Non trascuri di effettuare il dosaggio ematico di vit. B12 e folati poichè sono vitamine molto importanti per il sistema nervoso centrale e periferico.
Per quanto attiene alla terapia delle vertigini si possono utilizzare farmaci antivertiginosi ed esercizi di riabilitazione vestibolare da effettuare anche a domicilio, su indicazione di un otorinolaringoiatra.
Cordiali saluti ed auguri.
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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, abbiamo preso un appuntamento per l'elettromiografia, speriamo di capirci qualcosa.
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Utente
Utente
Salve, le volevo far sapere che abbiamo fatto l'elettromiografia (su gambe e braccia su richiesta del medico curante) e non è risultata nessuna neuropatia. Le chiedo per favore se mi può dare lei una valutazione in base a questi esami perché la mia mamma sta sempre peggio ed ha tanta paura di cosa possa essere, ha sopratutto paura che le possa venire un ictus ( già successo nella sua famiglia), noi siamo solo io, lei e mio fratello minore e lei è l'unica che lavora ed ha tanta paura di rimanere a letto ferma. Le chiedo per favore di aiutarci qualsiasi consiglio è ben accetto noi non sappiamo più che fare e a nessuno sembra importare niente, siamo disperate.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,
gli esami effettuati non evidenziano problemi specifici. A questo punto è opportuna una rivalutazione neurologica e fisiatrica ed un eventuale ciclo di riabilitazione.

Tantissimi saluti.
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