Esito tac cranio con mezzo contrasto
Buongiorno Vi scrivo perchè mio padre età 84 da un pò di mesi ha difficoltà nel linguaggio, a Maggio ha subito una nefrectomia sx per tumore. Dietro consiglio del medico di base abbiamo consultato un neurologo che ha prescritto una Tac cranio con MDC di seguito il referto:
Esame eseguito prima e dopo infusione e.v. di m.d.c.
Non alterazioni tomodensitometriche focali del parenchima cereberale e cerebellare nè iperdensità ematiche.
Qualche millimetrico esito lacunare in sede nucleo-capsulare bilateralmente.
non aree di enhancement patologico dopo m.d.c.
Ampliamento del sistema ventricolo-cisternale e dei solchi corticali come per atrofia.
Strutture mediane in asse.
Chiedo gentilmente in attesa della visita dal neurologo, una spiegazione del referto, se mi devo preoccupare o se tutto è nella norma in base all'età.
Sono in ansia, Vi ringrazio anticipatamente e resto in attesa di una risposta.
Cordiali saluti
Esame eseguito prima e dopo infusione e.v. di m.d.c.
Non alterazioni tomodensitometriche focali del parenchima cereberale e cerebellare nè iperdensità ematiche.
Qualche millimetrico esito lacunare in sede nucleo-capsulare bilateralmente.
non aree di enhancement patologico dopo m.d.c.
Ampliamento del sistema ventricolo-cisternale e dei solchi corticali come per atrofia.
Strutture mediane in asse.
Chiedo gentilmente in attesa della visita dal neurologo, una spiegazione del referto, se mi devo preoccupare o se tutto è nella norma in base all'età.
Sono in ansia, Vi ringrazio anticipatamente e resto in attesa di una risposta.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
da quanto si legge nel referto, cioè senza visionare direttamente le immagini, i reperti riscontrati sono compatibili con l'età di Suo padre.
Una cosa che il neurologo deve valutare è l'entità dell'atrofia in base alla quale poi potrebbe prescrivere dei farmaci per il problema in questione, farmaci che comunque non risolvono il problema ma possono rallentare il decorso qualora ci fosse una sintomatologia evolutiva.
Cordiali saluti
da quanto si legge nel referto, cioè senza visionare direttamente le immagini, i reperti riscontrati sono compatibili con l'età di Suo padre.
Una cosa che il neurologo deve valutare è l'entità dell'atrofia in base alla quale poi potrebbe prescrivere dei farmaci per il problema in questione, farmaci che comunque non risolvono il problema ma possono rallentare il decorso qualora ci fosse una sintomatologia evolutiva.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 800 visite dal 23/10/2018.
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