Angio risonanza magnetica
buonasera chiedo un consulto per mio padre di 60 anni da febbraio 2017 ha una sensazione di vertigine continua e di instabilita' nonostante di fuori non si vede e non ha sbandamenti. il medico curante le ha fatto fare alcuni controlli. visita neurologica visita otorinica risonanza magnetica angolo ponto cerebellare ecocolor doppler circolo arterioso venoso e dei tronchisovraortici e trans cranico. tutto negativo. adesso il medico curante suggerisce visita angiologica per eventuale angio risonanza magnetica al cervello per sospetto cattiva circolazione del sangue a livello cerebrale. aspetto vostra risposta. grazie.
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Egregio Utente,
se, come Lei riferisce nel resoconto anamnestico, non sussistono evidenti manifestazioni di alterazioni dell'equilibrio, la visita otorino è risultata nella norma (e do per scontato che lo specialista abbia effettuato anche le manovre evocative di Dix-Hallpike) e la Risonanza Magnetica ha mostrato un reperto di tipo standard, sono portato a dedurre che non si tatti di vertigini nel senso proprio del termine quanto piuttosto di "pseudo-vertigini". Queste sono manifestazioni che danno l'impressione di instabilità ma non configurano il quadro clinico della vertigine propriamente detta e, molto spesso, hanno un'origine psico-somatica. Certamente, l'esecuzione di una angio-RM può dare qualche elemento diagnostico in più. Ma, una volta eseguita l'indagine ed ottenuto un reperto negativo, si potrà confermare la diagnosi che ho suggerito.
Cordialmente
se, come Lei riferisce nel resoconto anamnestico, non sussistono evidenti manifestazioni di alterazioni dell'equilibrio, la visita otorino è risultata nella norma (e do per scontato che lo specialista abbia effettuato anche le manovre evocative di Dix-Hallpike) e la Risonanza Magnetica ha mostrato un reperto di tipo standard, sono portato a dedurre che non si tatti di vertigini nel senso proprio del termine quanto piuttosto di "pseudo-vertigini". Queste sono manifestazioni che danno l'impressione di instabilità ma non configurano il quadro clinico della vertigine propriamente detta e, molto spesso, hanno un'origine psico-somatica. Certamente, l'esecuzione di una angio-RM può dare qualche elemento diagnostico in più. Ma, una volta eseguita l'indagine ed ottenuto un reperto negativo, si potrà confermare la diagnosi che ho suggerito.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Ex utente
grazie per la risposta. le volevo dire che mio padre e' uno psicologo clinico e industriale laureato in Inghilterra a 24 anni in psicologia clinica e industriale con anni di esperienza alle spalle. penso che la questione psicosomatica si puo' escludere in quanto lui lo avrebbe capito. escludendo il disturbo psicosomatico quale causa fisica resta per spiegare la pseudo vertigine? grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 20/10/2018.
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