Fastidio alla testa
Circa qualche mese fa ho avuto per tutto il giorno giramenti di testa: quando mi piegavo con la testa, quando mi sdraiavo sul letto o quando mi giravo da un lato all'altro del letto. Nei giorni seguenti mi sono sentito un po' stordito e con la testa pesante. Poi mi è passato tutto, ma un paio di mesi più tardi ecco che ritorna il fastidio alla testa (nella zona della fronte, va e viene, è passeggero). Ogni tanto risento minimamente, quasi impercettibilmente, anche quei giramenti e quindi deduco sia lo stesso problema che è ritornato, ma molto più lieve, dato che non mi crea in realtà problemi. Inoltre mi viene anche un fischio all'orecchio, anche se l'otorino mi ha detto - dopo che gli ho riferito che mi viene (quasi sempre) quando ci penso, cioè verrebbe prodotto dal mio cervello e se non ci pensassi non lo avrei - che è dovuto all'ansia. Questa volta però non mi accade questo, mi viene e basta.
Un'altra cosa, che probabilmente non c'entra nulla, ma non spetta al paziente dirlo, quindi... Il giorno in cui tutto è cominciato, anzi, poco prima che mi venissero quei giramenti di cui ho parlato, ho sentito un rumore molto forte e fastidioso, ma fastidioso in maniera incredibile, da far "soffrire", non il timpano però, ma il cervello. Magari questo per voi non ha senso ma è quello che ho provato.
Un'altra cosa, che probabilmente non c'entra nulla, ma non spetta al paziente dirlo, quindi... Il giorno in cui tutto è cominciato, anzi, poco prima che mi venissero quei giramenti di cui ho parlato, ho sentito un rumore molto forte e fastidioso, ma fastidioso in maniera incredibile, da far "soffrire", non il timpano però, ma il cervello. Magari questo per voi non ha senso ma è quello che ho provato.
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Egregio Paziente,
dalla descrizione del suo disturbo, fatta per altro in maniera "professionale", la prima cosa che viene da dedurre (con i dovuti limiti di un consulto a distanza) è che possa trattarsi di una disfunzione del labirinto, che in particolare potrebbe configurare la cosiddetta "vertigine parossistica posizionale benigna". La maniera per accertarla, anche se ha già consultato un otorino, è che vengano eseguite le cosiddette manovre evocative di Dix-Hallpike. Ove la diagnosi venisse accertata, per il trattamento di questa condizione, definita anche cupololitiasi, consiste nelle manovre di riposizionamento, che compete allo specialista ORL o al Neurologo che sia esperto di questa procedura.
Cordialmente
dalla descrizione del suo disturbo, fatta per altro in maniera "professionale", la prima cosa che viene da dedurre (con i dovuti limiti di un consulto a distanza) è che possa trattarsi di una disfunzione del labirinto, che in particolare potrebbe configurare la cosiddetta "vertigine parossistica posizionale benigna". La maniera per accertarla, anche se ha già consultato un otorino, è che vengano eseguite le cosiddette manovre evocative di Dix-Hallpike. Ove la diagnosi venisse accertata, per il trattamento di questa condizione, definita anche cupololitiasi, consiste nelle manovre di riposizionamento, che compete allo specialista ORL o al Neurologo che sia esperto di questa procedura.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 915 visite dal 14/10/2018.
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