Ictus
Buonasera.
La mia mamma (51 anni) sabato scorso ha avuto un ictus, l'ho trovata io il mattino che sono il figlio di 19 anni e l'abbiamo portata all'ospedale.
Ahimè nonostante i tempi ristretti e nonostante le quattro ore in sala operatoria l'operazione non dell'apertura dell'ostruzione non è riuscita causando un importante danno nella zona sinistra del cervello. Visto che la zona può tendere a gonfiarsi le è stato tolto un pezzo di osso per creare spazio, l'ultima tac di ieri è stata positiva nel senso che la zona dopo cinque giorni dall'operazione non ha avuto sanguinamenti, non si è ulteriormente gonfiata ma anzi un minimo è regredita. Prima di poter tranquillizzarsi un minimo e provare a svegliarla bisognerà attendere martedì però spero possiate capire la mia agitazione e il voler ottenere più informazioni possibili. Capisco che voi non abbiate in mano le tac, la zona colpita posso ripetervi che è quella a sinistra ed è molto estesa, so bene anche che i medici tendono sempre a non sbilanciarsi ma qui nessuno vuole farsi illusioni. Vorrei solo chiedere a voi, in base anche alla vostra esperienza, se poi le reazioni, tac a parte sono soggettive, se nella vostra esperienza vi è capitato di vedere quadri clinici da ictus molto negativi poi stupirvi in positivo nella ripresa. Ribadisco, non voglio illudermi, sono molto concreto nonostante la mia giovane età e per questo ringrazio gli insegnamenti di mia madre ma voglio anche poter capire qualcosa o almeno ascoltare l'esperienza di altri medici. E' importante per me davvero, mi darebbe ancora più forza. Grazie in anticipo.
La mia mamma (51 anni) sabato scorso ha avuto un ictus, l'ho trovata io il mattino che sono il figlio di 19 anni e l'abbiamo portata all'ospedale.
Ahimè nonostante i tempi ristretti e nonostante le quattro ore in sala operatoria l'operazione non dell'apertura dell'ostruzione non è riuscita causando un importante danno nella zona sinistra del cervello. Visto che la zona può tendere a gonfiarsi le è stato tolto un pezzo di osso per creare spazio, l'ultima tac di ieri è stata positiva nel senso che la zona dopo cinque giorni dall'operazione non ha avuto sanguinamenti, non si è ulteriormente gonfiata ma anzi un minimo è regredita. Prima di poter tranquillizzarsi un minimo e provare a svegliarla bisognerà attendere martedì però spero possiate capire la mia agitazione e il voler ottenere più informazioni possibili. Capisco che voi non abbiate in mano le tac, la zona colpita posso ripetervi che è quella a sinistra ed è molto estesa, so bene anche che i medici tendono sempre a non sbilanciarsi ma qui nessuno vuole farsi illusioni. Vorrei solo chiedere a voi, in base anche alla vostra esperienza, se poi le reazioni, tac a parte sono soggettive, se nella vostra esperienza vi è capitato di vedere quadri clinici da ictus molto negativi poi stupirvi in positivo nella ripresa. Ribadisco, non voglio illudermi, sono molto concreto nonostante la mia giovane età e per questo ringrazio gli insegnamenti di mia madre ma voglio anche poter capire qualcosa o almeno ascoltare l'esperienza di altri medici. E' importante per me davvero, mi darebbe ancora più forza. Grazie in anticipo.
[#1]
Una componente di soggettività per quel che concerne la prognosi c'è sempre.
Naturalmente dipende dalla età del paziente e dalle condizioni generali pre ictus nonché da patologie concomitanti.
Ora occorrerà tempo perché i colleghi abbiano una ipotesi prognostica plausibile.
Naturalmente dipende dalla età del paziente e dalle condizioni generali pre ictus nonché da patologie concomitanti.
Ora occorrerà tempo perché i colleghi abbiano una ipotesi prognostica plausibile.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Ha 51 anni, è un po' sovrappeso ma dal punto di vista della salute generale non ha problemi infatti i valori sono positivi dicono i medici.
Come le dicevo è stata colpita nella parte sinistra del cervello è quindi vi è una zona vasta a detta dei medici (spero di poterle presto trascrivere le info della tac).
Oggi dopo la tracheotomia di ieri hanno iniziato a ridurre i farmaci e pian piano proveranno a svegliarla.
Nel toccarle la mano destra (quella che non dovrebbe muovere) ogni tanto l'ha leggermente stretta ed ha mosso entrambi i piedi, ciò me l'ha confermato anche mio padre, non so se possa essere positivo nonostante il danno.
Come mi ha risposto lei, lo stesso dottore in sala ci ha detto che loro possono ipotizzare vista l'entità del danno ma poi è il paziente al risveglio a mostrare la reale entità.
Come le dicevo è stata colpita nella parte sinistra del cervello è quindi vi è una zona vasta a detta dei medici (spero di poterle presto trascrivere le info della tac).
Oggi dopo la tracheotomia di ieri hanno iniziato a ridurre i farmaci e pian piano proveranno a svegliarla.
Nel toccarle la mano destra (quella che non dovrebbe muovere) ogni tanto l'ha leggermente stretta ed ha mosso entrambi i piedi, ciò me l'ha confermato anche mio padre, non so se possa essere positivo nonostante il danno.
Come mi ha risposto lei, lo stesso dottore in sala ci ha detto che loro possono ipotizzare vista l'entità del danno ma poi è il paziente al risveglio a mostrare la reale entità.
[#4]
Utente
La aggiorno per quanto distanti.
Mamma da ieri non ha più praticamente farmaci e respira quasi autonomamente.
Dal danno nella parte sinistra si presumeva non dovesse più muovere la parte destra, invece oltre a muovere la sinistra muove leggermente la gamba destra, la spalla destra e la mano è positivo ?
Ciò che adesso bisognerà vedere sarà la comprensione.
Quando la chiami per ora apre gli occhi, osserva ma sembra ancora assente, le ribadisco che appunto il danno a sinistra è importante ma avrebbe già dovuto comprendere subito sveglia o c'è ancora speranza secondo lei considerando sempre un danno a sinistra che possa comprendere e avere negli anni possibilità di parola? Come funziona in questi casi?
Dopo la rimozione dei farmaci i danni si vedono subito oppure sulla comprensione si può aspettare ancora ?
Mamma da ieri non ha più praticamente farmaci e respira quasi autonomamente.
Dal danno nella parte sinistra si presumeva non dovesse più muovere la parte destra, invece oltre a muovere la sinistra muove leggermente la gamba destra, la spalla destra e la mano è positivo ?
Ciò che adesso bisognerà vedere sarà la comprensione.
Quando la chiami per ora apre gli occhi, osserva ma sembra ancora assente, le ribadisco che appunto il danno a sinistra è importante ma avrebbe già dovuto comprendere subito sveglia o c'è ancora speranza secondo lei considerando sempre un danno a sinistra che possa comprendere e avere negli anni possibilità di parola? Come funziona in questi casi?
Dopo la rimozione dei farmaci i danni si vedono subito oppure sulla comprensione si può aspettare ancora ?
[#5]
Allora il Trend sembrerebbe i in miglioramento per la respirazione quasi autonoma (cosa significa quasi autonoma... è ancora connessa al Respiratore Meccanico?) e la seppur moderata ripresa di motilità a DX.
Circa l'Eloquio ocvorre tempo. forse la regione del linguaggio è stata più pesa. Occorre tempo, quando la paziente sarà vigile e collaborare e sarà stata estubata allora si potrà valutare il linguaggio di espressione e di comprensione. Occorrerà Logoterapia così come Riabilitazione motoria a DX quando i colleghi lo riterranno indicato.
Si confronti con loro. Io non ho la possibilità di valutatarla di persona da Roma.
In quale ospedale è ricoverata a Latina?
Circa l'Eloquio ocvorre tempo. forse la regione del linguaggio è stata più pesa. Occorre tempo, quando la paziente sarà vigile e collaborare e sarà stata estubata allora si potrà valutare il linguaggio di espressione e di comprensione. Occorrerà Logoterapia così come Riabilitazione motoria a DX quando i colleghi lo riterranno indicato.
Si confronti con loro. Io non ho la possibilità di valutatarla di persona da Roma.
In quale ospedale è ricoverata a Latina?
[#6]
Utente
Domani dovrei riuscire a trascriverle i dati della tac.
Io sono di Torino, non so perché avessi come località inserita Latina. Mia madre si muove sempre di più, ovviamente tanto a sinistra e leggermente a destra.
Mio padre le ha chiesto di stringergli la mano e l'ha fatto ma non so quanto consapevole.
Adesso non ha molti farmaci ma qualcosa relativa all'ansia per calmarla infatti le hanno legato la mano sinistra perché si toglie i fili.
Mi sembra però assente, può essere normale visto i giorni che è stata a dormire e sotto i farmaci ?
Apre gli occhi, ogni tanto segue la mano ma davvero poco, non sembra per adesso interagire molto, mi chiedo se appunto vista la situazione per questo ci va tempo ed è normale che sia così.
Dal punto di vista della respirazione le hanno appunto fatto la tracheotomia, in bocca non ha tubi, ha solo dei fili nella narici. La dottoressa ieri mi ha detto che respira quasi autonomamente ma non so onestamente dirle cosa significhi, mi dirà che cercheranno in sti giorni di farla respirare definitivamente da sola.
Domani comunque le trascriverò i dati della tac così da farle comprendere meglio la situazione.
Io sono di Torino, non so perché avessi come località inserita Latina. Mia madre si muove sempre di più, ovviamente tanto a sinistra e leggermente a destra.
Mio padre le ha chiesto di stringergli la mano e l'ha fatto ma non so quanto consapevole.
Adesso non ha molti farmaci ma qualcosa relativa all'ansia per calmarla infatti le hanno legato la mano sinistra perché si toglie i fili.
Mi sembra però assente, può essere normale visto i giorni che è stata a dormire e sotto i farmaci ?
Apre gli occhi, ogni tanto segue la mano ma davvero poco, non sembra per adesso interagire molto, mi chiedo se appunto vista la situazione per questo ci va tempo ed è normale che sia così.
Dal punto di vista della respirazione le hanno appunto fatto la tracheotomia, in bocca non ha tubi, ha solo dei fili nella narici. La dottoressa ieri mi ha detto che respira quasi autonomamente ma non so onestamente dirle cosa significhi, mi dirà che cercheranno in sti giorni di farla respirare definitivamente da sola.
Domani comunque le trascriverò i dati della tac così da farle comprendere meglio la situazione.
[#7]
"La dottoressa ieri mi ha detto che respira quasi autonomamente ma non so onestamente dirle cosa significhi, mi dirà che cercheranno in sti giorni di farla respirare definitivamente da sola";
la tracheotomi a e connessa ad un ventilatore meccanico attraverso un tubo di gomma o nel foro tracheostomico c'è solo un tubinini per ossigeno terapia o ppure la tracheotomia è stata chiusa?
Come già detto si interfacci con i medici del reparto in particolare se ben disponibili a forniLe spiegazioni.
la tracheotomi a e connessa ad un ventilatore meccanico attraverso un tubo di gomma o nel foro tracheostomico c'è solo un tubinini per ossigeno terapia o ppure la tracheotomia è stata chiusa?
Come già detto si interfacci con i medici del reparto in particolare se ben disponibili a forniLe spiegazioni.
[#8]
Utente
Buonasera la aggiorno!
Mia madre ha ancora la tracheotomia però da ciò che dice la dottoressa respira autonomamente, onestamente non so se le due cose sono incoerenti tra loro ma questo ho capito.
Detto ciò per la tac da trascriverle devo aspettare un'autorizzazione che ho già chiesto però vorrei ugualmente aggiornarla!
Oggi non sono felice ma di più.
Sono giorni che mia madre seppur con gli occhi aperti non era cosciente con i medici e non rispondeva alle loro richieste. Io negli orari in cui andavo la trovavo sempre a dormire e quindi in questi giorni lei non mi aveva mai visto.
Oggi sono entrato in sala e lei era sveglia, mi ha visto ed ha spalancato gli occhi. Ha iniziato a piangere e le ho detto di non piangere perché c'è tutto il tempo per recuperare e tornare come prima rincuorandola e facendole capire che deve metterci del suo perché può fare tanto.
Le ho fatto delle domande e rispondeva con si o con no.
Mi stringeva la mano su richiesta.
Le ho poi dato il cellulare con i messaggi delle sue colleghe e l'ha preso con la mano portandolo nel suo campo visivo perché evidentemente non vede ancora perfettamente.
Mio padre le faceva delle battute su di me e lei si è messa a ridere, poi le ho fatto vedere la foto di Padre Pio a cui è molto devota ed ha fatto una faccia come per dire (chi ci crede più).
Poi ancora le ho fatto ascoltare un audio di una sua collega e si è messa a piangere.
E' stata una giornata che penso non dimenticherò facilmente anche perché dalla tac sono giorni che continuavano a dirci che la parte destra non si sarebbe mossa ed ora la muove seppur piano, non avrebbe dovuto comprendere e sembra comprendere tutto.
Cosa ne pensa ?
Dal punto di vista della salute ci hanno ribadito che ha dei valori ottimali e soprattutto le ribadisco che ha solo 51 anni.
Mia madre ha ancora la tracheotomia però da ciò che dice la dottoressa respira autonomamente, onestamente non so se le due cose sono incoerenti tra loro ma questo ho capito.
Detto ciò per la tac da trascriverle devo aspettare un'autorizzazione che ho già chiesto però vorrei ugualmente aggiornarla!
Oggi non sono felice ma di più.
Sono giorni che mia madre seppur con gli occhi aperti non era cosciente con i medici e non rispondeva alle loro richieste. Io negli orari in cui andavo la trovavo sempre a dormire e quindi in questi giorni lei non mi aveva mai visto.
Oggi sono entrato in sala e lei era sveglia, mi ha visto ed ha spalancato gli occhi. Ha iniziato a piangere e le ho detto di non piangere perché c'è tutto il tempo per recuperare e tornare come prima rincuorandola e facendole capire che deve metterci del suo perché può fare tanto.
Le ho fatto delle domande e rispondeva con si o con no.
Mi stringeva la mano su richiesta.
Le ho poi dato il cellulare con i messaggi delle sue colleghe e l'ha preso con la mano portandolo nel suo campo visivo perché evidentemente non vede ancora perfettamente.
Mio padre le faceva delle battute su di me e lei si è messa a ridere, poi le ho fatto vedere la foto di Padre Pio a cui è molto devota ed ha fatto una faccia come per dire (chi ci crede più).
Poi ancora le ho fatto ascoltare un audio di una sua collega e si è messa a piangere.
E' stata una giornata che penso non dimenticherò facilmente anche perché dalla tac sono giorni che continuavano a dirci che la parte destra non si sarebbe mossa ed ora la muove seppur piano, non avrebbe dovuto comprendere e sembra comprendere tutto.
Cosa ne pensa ?
Dal punto di vista della salute ci hanno ribadito che ha dei valori ottimali e soprattutto le ribadisco che ha solo 51 anni.
[#9]
Buona sera a Lei,
Mi fa piacere per sua madre e per Lei.
Quel che scrive evidenzia un "ulteriore importante miglioramento dello status neurologico" che lascia sperare e presagire per un ulteriore miglioramento (ovviamente non possiamo sapere fino a dove questo possa spingersi).
Come già scritto, non volendo sembrare scortese Le dico se crede scriva quando vuole ma in particolare vorrei si comprendesse che vorrei essere "pragmatico".
Allora la raccomandazione è quella della volta successiva.
E' importante che si confronti con i colleghi che stanno curando sua madre "sul campo" e non che scrivono parole a distanza come faccio io.
Piuttosto un consiglio: quando una spiegazione non è chiara c'è sempre un difetto di "trasmissione"... esempio: "...Mia madre ha ancora la tracheotomia però da ciò che dice la dottoressa respira autonomamente, onestamente non so se le due cose sono incoerenti tra loro ma questo ho capito...";
ecco ina circostanza come questa chiede una seconda spiegazione.
Cordialmente.
Mi fa piacere per sua madre e per Lei.
Quel che scrive evidenzia un "ulteriore importante miglioramento dello status neurologico" che lascia sperare e presagire per un ulteriore miglioramento (ovviamente non possiamo sapere fino a dove questo possa spingersi).
Come già scritto, non volendo sembrare scortese Le dico se crede scriva quando vuole ma in particolare vorrei si comprendesse che vorrei essere "pragmatico".
Allora la raccomandazione è quella della volta successiva.
E' importante che si confronti con i colleghi che stanno curando sua madre "sul campo" e non che scrivono parole a distanza come faccio io.
Piuttosto un consiglio: quando una spiegazione non è chiara c'è sempre un difetto di "trasmissione"... esempio: "...Mia madre ha ancora la tracheotomia però da ciò che dice la dottoressa respira autonomamente, onestamente non so se le due cose sono incoerenti tra loro ma questo ho capito...";
ecco ina circostanza come questa chiede una seconda spiegazione.
Cordialmente.
[#10]
Utente
Buonasera, sono felice di aggiornarla sulle condizioni di mia madre e porle alcuni dubbi.
Adesso mia madre si trova in un centro di terzo livello che però solitamente inserisce pazienti che hanno subito danni al cervello a causa di incidenti stradali.
Questa scelta di portarla in questa struttura è stata fatta per velocizzare i tempi dell'operazione di reinserimento della calotta che le era stata tolta.
Ora mamma comprende secondo me moltissimo quando è riposata e attiva, meno quando inizia ad essere stanca.
I problemi più grandi sono ovviamente nella parola perché per ora riesce a dire solo il mio nome, quello di mio padre, ''Mamma mia'' e ''Auguri'' che le ho insegnato io.
Insieme ad altre parole sensate che però sono frutto di casualità.
Continua a muovicchiare la gamba destra e non muove il braccio destro, fortunatamente già da qualche giorno mangia autonomamente ovviamente poco cibo solido essendo all'inizio.
Il dubbio mio e di mio padre sta nella riabilitazione che sta facendo in questa sede che ci porta a chiederci se si stia lavorando al meglio per lei.
La sua riabilitazione giornaliera consiste nel svegliarsi alle 10 e 30, mettersi in carrozzina, fare fisioterapia e logopedia quaranta minuti ciascuno e dalle 12 e 30 circa stare con noi parenti fino alle 21 quando poi solitamente si addormenta.
Gli esercizi di logopedia che fa per ora sono ricopiare con la mano sinistra la data del giorno, il suo nome ed il mio.
Adesso, io non ho nessuna esperienza in materia, quello che so però è che i primi 6 mesi/anno sono fondamentali nella riabilitazione post ictus, le ho spiegato il metodo di lavoro e senza dover porre giudizi, ci terrei a chiederle se a paragone di centri che lei ha avuto modo di conoscere è analogo ad altri oppure viene fatta lavorare poco parlando di tempi.
Adesso mia madre si trova in un centro di terzo livello che però solitamente inserisce pazienti che hanno subito danni al cervello a causa di incidenti stradali.
Questa scelta di portarla in questa struttura è stata fatta per velocizzare i tempi dell'operazione di reinserimento della calotta che le era stata tolta.
Ora mamma comprende secondo me moltissimo quando è riposata e attiva, meno quando inizia ad essere stanca.
I problemi più grandi sono ovviamente nella parola perché per ora riesce a dire solo il mio nome, quello di mio padre, ''Mamma mia'' e ''Auguri'' che le ho insegnato io.
Insieme ad altre parole sensate che però sono frutto di casualità.
Continua a muovicchiare la gamba destra e non muove il braccio destro, fortunatamente già da qualche giorno mangia autonomamente ovviamente poco cibo solido essendo all'inizio.
Il dubbio mio e di mio padre sta nella riabilitazione che sta facendo in questa sede che ci porta a chiederci se si stia lavorando al meglio per lei.
La sua riabilitazione giornaliera consiste nel svegliarsi alle 10 e 30, mettersi in carrozzina, fare fisioterapia e logopedia quaranta minuti ciascuno e dalle 12 e 30 circa stare con noi parenti fino alle 21 quando poi solitamente si addormenta.
Gli esercizi di logopedia che fa per ora sono ricopiare con la mano sinistra la data del giorno, il suo nome ed il mio.
Adesso, io non ho nessuna esperienza in materia, quello che so però è che i primi 6 mesi/anno sono fondamentali nella riabilitazione post ictus, le ho spiegato il metodo di lavoro e senza dover porre giudizi, ci terrei a chiederle se a paragone di centri che lei ha avuto modo di conoscere è analogo ad altri oppure viene fatta lavorare poco parlando di tempi.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.5k visite dal 07/10/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus
Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.