Diffusa ipodensità della sostanza bianca profonda più evidente in periventricolare
Gentile Dottore,
La TAC cerebrale cui sono stato sottoposto in data 06-08-2018 presso la ASP di zona presentava questo referto:
Esame eseguito con tecnica spirale multistrato,nelle sole condizioni da base.
Sistema ventricolare in asse,normale per morfologia e dimensioni.Normali gli spazi subaracnoidei della volta della base.Piccola calcificazione in sede frontale parasagittale sn.Non evidenti aree di patologica densità a carico del parenchima cerebrale con caratteristiche focali-
Successivamente in data 29-09-2018,in seguito a ricovero ospedaliero,venivo sottoposto a nuova Tac cerebrale con il seguente referto:
Esame eseguito in regime d'urgenza senza somministrazione ev di MdC,acquisito con tecnica volumetrica multistra
Non evidenti al controllo attuale raccolte emorragiche in sede intra-o extra assiale.
Diffusa ipodensità della sostanza bianca profonda più evidente in periventricolare.
Calcificazione parenchimale della sostanza bianca profonda in prossimità del corno frontale del ventricolo di sinistra.
Strutture della linea mediana attualmente in asse.
Ventricoli e spazi liquorali pericefalici di dimensioni nei limiti della norma.
Calcicificazioni vascolari dei sifoni carotidei.
Eventuali approfondimenti strumentali secondo giudizio specialistico.
Le sarei grato se volesse darmi il Suo parere circa i risultati dello stesso esame eseguito a distanza di appena due mesi e la cui diversità ( a mio parere) mi preoccupa alquanto..Fermo restando che sarà mia cura interessare uno specialista in loco.Grazie!
La TAC cerebrale cui sono stato sottoposto in data 06-08-2018 presso la ASP di zona presentava questo referto:
Esame eseguito con tecnica spirale multistrato,nelle sole condizioni da base.
Sistema ventricolare in asse,normale per morfologia e dimensioni.Normali gli spazi subaracnoidei della volta della base.Piccola calcificazione in sede frontale parasagittale sn.Non evidenti aree di patologica densità a carico del parenchima cerebrale con caratteristiche focali-
Successivamente in data 29-09-2018,in seguito a ricovero ospedaliero,venivo sottoposto a nuova Tac cerebrale con il seguente referto:
Esame eseguito in regime d'urgenza senza somministrazione ev di MdC,acquisito con tecnica volumetrica multistra
Non evidenti al controllo attuale raccolte emorragiche in sede intra-o extra assiale.
Diffusa ipodensità della sostanza bianca profonda più evidente in periventricolare.
Calcificazione parenchimale della sostanza bianca profonda in prossimità del corno frontale del ventricolo di sinistra.
Strutture della linea mediana attualmente in asse.
Ventricoli e spazi liquorali pericefalici di dimensioni nei limiti della norma.
Calcicificazioni vascolari dei sifoni carotidei.
Eventuali approfondimenti strumentali secondo giudizio specialistico.
Le sarei grato se volesse darmi il Suo parere circa i risultati dello stesso esame eseguito a distanza di appena due mesi e la cui diversità ( a mio parere) mi preoccupa alquanto..Fermo restando che sarà mia cura interessare uno specialista in loco.Grazie!
[#1]
Gentile Utente,
la diffusa ipodensità della sostanza bianca è espressione di deficit cronico di flusso, molto spesso presente alla Sua età e che può essere asintomatico.
È strano anche a me che si manifesti in soli due mesi ma teoricamente è possibile.
Faccia vedere entrambi gli esami al neurologo.
Perché ha fatto la TC e, soprattutto, perché l'ha ripetuta dopo due mesi?
Cordiali saluti
la diffusa ipodensità della sostanza bianca è espressione di deficit cronico di flusso, molto spesso presente alla Sua età e che può essere asintomatico.
È strano anche a me che si manifesti in soli due mesi ma teoricamente è possibile.
Faccia vedere entrambi gli esami al neurologo.
Perché ha fatto la TC e, soprattutto, perché l'ha ripetuta dopo due mesi?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile Dott.Ferrarolo,
ho fatto la prima TC su consiglio medico a seguito di un episodio vertiginoso con rialzo pressorio e di una visita otorinolaringoiatrica (26-07-2018) con il seguente referto:
Recente episodio vertiginoso insorto negli ultimi gg.In trattamento con Lobivon e Cardioaspirina.
Obiettivamente:esame otoscopico bilaterale:MM TT integre indenni da flogosi.
Esami otofunzionali:ipoacusia neurosensoriale a destra di grado lieve-medio.
Esame clinico della funzionalità vestibolare al momento negativo.
DIAGNOSI
Esiti stabilizzanti di pregressa sordità improvvisa a destra
TERAPIA
Consiglio eseguire RMN encefalo con mdc se possibile in elazione al pace-maker o in alternativa TAC con mdc.
La seconda TC a seguito di ricovero in ospedale (Medicina d'urgenza) dopo intervento del 118 per episodio di vertigini con vomito.
Dopo la prima TAC avevo consultato il Neurologo che mi aveva tranquillizzato.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro e nel ringraziarLa,in attesa di Sua gentile risposta, La saluto cordialmente.
ho fatto la prima TC su consiglio medico a seguito di un episodio vertiginoso con rialzo pressorio e di una visita otorinolaringoiatrica (26-07-2018) con il seguente referto:
Recente episodio vertiginoso insorto negli ultimi gg.In trattamento con Lobivon e Cardioaspirina.
Obiettivamente:esame otoscopico bilaterale:MM TT integre indenni da flogosi.
Esami otofunzionali:ipoacusia neurosensoriale a destra di grado lieve-medio.
Esame clinico della funzionalità vestibolare al momento negativo.
DIAGNOSI
Esiti stabilizzanti di pregressa sordità improvvisa a destra
TERAPIA
Consiglio eseguire RMN encefalo con mdc se possibile in elazione al pace-maker o in alternativa TAC con mdc.
La seconda TC a seguito di ricovero in ospedale (Medicina d'urgenza) dopo intervento del 118 per episodio di vertigini con vomito.
Dopo la prima TAC avevo consultato il Neurologo che mi aveva tranquillizzato.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro e nel ringraziarLa,in attesa di Sua gentile risposta, La saluto cordialmente.
[#3]
Gentile Utente,
è stato molto chiaro, capisco pure che non abbia potuto effettuare la RM perché portatore di P.M.
Ritornando al quesito originario, è pure possibile che nella prima TC la diffusa ipodensità fosse sfumata ed il neuroradiologo non abbia ritenuto opportuno refertarla. La cosa più razionale e corretta è fare visionare al neurologo i due esami insieme in modo da poterli confrontare.
In ogni caso si tranquillizzi, di questi reperti ne vediamo decine ogni giorno in pazienti di età superiore ai 70 e spesso sono asintomatici. Comunque non c’è correlazione con gli episodi vertiginosi riferiti.
Cordialmente
è stato molto chiaro, capisco pure che non abbia potuto effettuare la RM perché portatore di P.M.
Ritornando al quesito originario, è pure possibile che nella prima TC la diffusa ipodensità fosse sfumata ed il neuroradiologo non abbia ritenuto opportuno refertarla. La cosa più razionale e corretta è fare visionare al neurologo i due esami insieme in modo da poterli confrontare.
In ogni caso si tranquillizzi, di questi reperti ne vediamo decine ogni giorno in pazienti di età superiore ai 70 e spesso sono asintomatici. Comunque non c’è correlazione con gli episodi vertiginosi riferiti.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 186.5k visite dal 30/09/2018.
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