Effetti collaterali laroxyl
Buonasera a tutti, a causa di ricorrenti cefalee muscolo tensive dovute all'artrosi cervicale, una neurologa della Asl (di un centro cefalee) mi ja prescritto 4 gocce di Laroxyl da prendere ogni sera prima di coricarmi. Sto seguendo questa terapia da metà Aprile di quest'anno e mi chiedo se sia il caso di interromperla, scalando le gocce di giorno in giorno. Un qualche effetto positivo, a livello di prevenzione delle cefalee, c'è stato, ma ora inizio ad avvertire anche alcuni effetti collaterali non proprio simpatici, come talvolta un aumento della frequenza cardiaca (tipo alcune mattine a 90 battiti al minuto), un aumento leggero della pressione minima (che sale fino ad 85/89), vista offuscata da vicino, un leggero aumento di peso e calo quasi totale della libido (praticamente nessun orgasmo da metà Aprile) ed eiaculazione quasi assente. Talvolta anche un po' di insonnia. Possibile che i neurologi prescrivano ancora un farmaco così vecchio e pieno di effetti collaterali per prevenire le cefalee? Sicuramente saranno usciti farmaci più nuovi e meno dannosi (il Laroxyl pare aumenti anche la glicemia e sia piuttosto epatossico). Visto che ancora non ho avuto risposta dalla neurologa (le ho scritto una mail), secondo voi, sarà il caso che inizi a scalare da oggi le mie 4 gocce quotidiane? Spero che tutti i disturbi accusati siano reversibili all'interruzione del farmaco. Per la cefalea muscolo tensiva ho fatto ad inizio Settembre anche 10 sedute di kinesiterapia, 10 di raggi infrarossi e 10 massaggi di scioglimento. Grazie a chi vorrà rispondere. Buona serata
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Gentile Utente,
la durata della terapia col laroxyl solitamente è di 3-4 mesi se il farmaco è efficace, di poco più di un mese se non dà i risultati sperati essendo questi individuali, così come individuali sono gli effetti collaterali.
Noi da questa postazione non possiamo interferire con le terapie in atto (variazioni di dosaggi, modalità di sospensione, tempi di sospensione, ecc.).
Le posso però dire che i tempi sono maturi per sospenderlo ma la decisione e le modalità di sospensione spettano alla neurologa che l'ha prescritto o al Suo medico curante.
Cordiali saluti
la durata della terapia col laroxyl solitamente è di 3-4 mesi se il farmaco è efficace, di poco più di un mese se non dà i risultati sperati essendo questi individuali, così come individuali sono gli effetti collaterali.
Noi da questa postazione non possiamo interferire con le terapie in atto (variazioni di dosaggi, modalità di sospensione, tempi di sospensione, ecc.).
Le posso però dire che i tempi sono maturi per sospenderlo ma la decisione e le modalità di sospensione spettano alla neurologa che l'ha prescritto o al Suo medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buonasera dottore, grazie per la sua pronta risposta. Certamente so che voi non potete cambiare terapie e non era questa l'intento della mia richiesta. Il mio medico di base mi ha consigliato di iniziare a scalare il farmaco e di contattare la neurologa (cosa che ho fatto, scrivendole una mail, dato che non ho il suo telefono). Ma sono reversibili i disturbi del Laroxyl, una volta sospeso? Immagino di si'. Comunque qualcosa ha fatto, a livello di miorilassante e, quindi, di prevenzione al mal di testa, visto che le vertebre cervicali risultano così meno rigide. Grazie e buona notte!
[#4]
Gentile Utente,
la modalità di sospensione la deve decidere un medico che La segue di persona o che conosce il Suo caso, per questo motivo ho detto della neurologa e del medico curante.
Una goccia al giorno è troppo veloce come riduzione.
Certamente, gli effetti collaterali sono reversibili.
Cordialmente
la modalità di sospensione la deve decidere un medico che La segue di persona o che conosce il Suo caso, per questo motivo ho detto della neurologa e del medico curante.
Una goccia al giorno è troppo veloce come riduzione.
Certamente, gli effetti collaterali sono reversibili.
Cordialmente
[#7]
Utente
Ultimissima domanda e poi non la disturberò più: L'emivita del Laroxyl nel plasma umano (ovvero, 4 gocce per quanto tempo fanno effetto) e se tale farmaco è realmente indicato per le cefalee muscolo tensive dovute ad artrosi cervicale (quindi, di natura non proprio neurologica). Grazie mille!
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Gentile Utente,
l'emivita dell'amitriptilina, principio attivo del laroxyl, è di circa 16 ore dopo una singola somministrazione.
Il farmaco è indicato nelle cefalee tensive qualunque sia il fattore scatenante e nelle cefalee croniche.
Spesso, riferendoci sempre alla cefalea di tipo tensivo, risulta il farmaco più efficace e con effetti talora brillanti.
Cordiali saluti
l'emivita dell'amitriptilina, principio attivo del laroxyl, è di circa 16 ore dopo una singola somministrazione.
Il farmaco è indicato nelle cefalee tensive qualunque sia il fattore scatenante e nelle cefalee croniche.
Spesso, riferendoci sempre alla cefalea di tipo tensivo, risulta il farmaco più efficace e con effetti talora brillanti.
Cordiali saluti
[#9]
Utente
Si', pur non essendo io un medico, concordo con quanto afferma. Il Laroxyl ha diminuito di un 30% i miei attacchi di cefalea muscolo tensiva, ma non li ha prevenuti però del tutto (basta che, casualmente, assuma una postura sbagliata, ed eccolo la' che, nonostante quelle gocce, devo però stroncare il dolore con il diclofenac 75)
[#10]
Utente
Buona Domenica dott. Ferraloro, gentilmente, un'ultimissima domanda: Una volta interrotta la terapia con le gocce, dopo quanto tempo in genere ba ripresa (settimane o mesi)? E se nel frattempo mi ritornano le cefalee muscolo tensive in maniera più frequente? Faccio come facevo prima, ricorrendo ad antinfiammatori? Grazie mille se vorrà rispondermi ancora una volta
[#11]
Gentile Utente,
dopo la sospensione il farmaco può essere ripreso se necessario, cioè se c’è una recidiva della sintomatologia o una sua accentuazione significativa. Non esistono tempi prestabiliti ma è opportuno fare passare almeno un mese. In caso di attacchi acuti si possono assumere antidolorifici se prescritti dal medico curante.
Buona domenica anche a Lei
dopo la sospensione il farmaco può essere ripreso se necessario, cioè se c’è una recidiva della sintomatologia o una sua accentuazione significativa. Non esistono tempi prestabiliti ma è opportuno fare passare almeno un mese. In caso di attacchi acuti si possono assumere antidolorifici se prescritti dal medico curante.
Buona domenica anche a Lei
[#16]
Utente
Si, perché la dottoressa, quando l'ho vista a fine Giugno, mi ha detto semplicemente di proseguire la terapia ma non mi ha dato una scadenza. Mi ha scritto, nella prescrizione, di fare una nuova visita neurologica a quel centro cefalee, ma a giudizio del curante. Il curante ora dovrebbe farmi una prescrizione di una nuova visita, ma lui non mi è sembrato particolarmente intenzionato a farlo. Per questo mi farò vivo io alla Asl (tanto mi dista pure poco da casa mia). Al prossimo consulto, dottore. Grazie!
[#17]
Utente
Buondì dottore, ma la kinesiterapia cervicale, secondo lei, serve davvero a qualcosa, per la cefalea muscolo tensiva da artrosi cervicale, oppure no? Io, come le avevo già scritto, ho effettuato 10 sedute di kinesiterapia, 10 applicazioni di infrarossi e 10 massaggi di scioglimento, ma il risultato è stato praticamente nullo (la fisioterapista era molto giovane. 23 anni e forse inesperta) e il grosso del beneficio l'ha fatto il Laroxyl. La neurologa, oltre all'ortopedico, mi consigliarono anche la kinesiterapia, ma avendola fatta in convenzione con il SSN, forse non me l'hanno fatta bene. Secondo lei, è utile tale fisioterapia ai fini della cefalea? Grazie e buona giornata
[#18]
Utente
PS: Ho chiamato il Cup regionale e mi hanno detto che la neurologa può visitarmi solo a Febbraio 2019. Chiaramente non posso continuare a prendere le gocce fino all'anno prossimo e, a questo punto, costringerò il mio medico di base a dirmi come meglio scalare il farmaco. Capisco che lui non vuole prendersi la responsabilità, ma certo io non posso aspettare tutto questo tempo. Questi, purtroppo, sono i default della sanità pubblica italiana
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Utente
Sicuramente la muscolatura del collo è interessata, altrimenti la neurologa non mi avrebbe prescritto il Laroxyl. Il problema è vedere "come" me l'hanno fatta. Domani pomeriggio passerò dal mio medico di base (già l'ho avvertito poco fa per WhatsApp) e decidere insieme a lui come scalare le gocce, visto che tra medico curante e specialista di rimpallano a vicenda le responsabilità (diciamo che la neurologa mi doveva fare lei un'impegnativa per una seconda visita di controllo e non gettare tutta la responsabilità al curante che, giustamente, preferirebbe che sia la neurologa ad avere l'ultima parola)
[#21]
Utente
Buonasera dottore, sono appena stato dal medico di famiglia e mi ha detto di scalare di una goccia a settimana (io ne prendo 4 al giorno), fino ad arrivare a fine mese. Secondo lui, però, assumendo una dose così bassa, potrei pure interromperlo subito senza conseguenze di effetti rebound. Comunque, stamattina avevo la pressione a 140/96 e 99 battiti al minuto. Credo sia effetto del Laroxyl, che ormai sto prendendo da 5 mesi e mezzo. Ho preso, sempre stamattina, un Lasix da 25 e dal medico, alle 16.30 la pressione era scesa a 120/75 con 75 battiti del cuore. Evidentemente, oltre al Lasix, era terminata anche l'emivita delle gocce che avevo preso ieri a mezzanotte, prima di andare a dormire
[#22]
Utente
Buonasera dott. Ferraloro, alla fine la neurologa ha risposto alla mia mai e mi ha detto che un possibile effetto di rimbalzo dall'interruzione delle gocce è che ritorni la cefalea muscolo tensiva. Lei concorda con questa sua collega, o annovera altri effetti collaterali da effetto rebound? Grazie e buona Domenica per domani
Questo consulto ha ricevuto 27 risposte e 110.7k visite dal 28/09/2018.
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