Rm encefalo e angio rm - referto - forti emicranie, acufeni, neuriti ottiche, dolori diffusi, famili

Gent.le Dott.re,
chiedo un parere in riguardo al referto di RM encefalo e Angio RM effettuata tre giorni fa, in attesa di ulteriori accertamenti (Visita oculistica e Visita Neurologica).
Premetto che vengo da una storia di acufeni, negli anni peggiorati (attualmente superano tutti gli altri rumori, calcoli che durante le risonanze li sentivo) fino a quest'anno, che puntualmente di punto in bianco hanno uno scatto di tonalità (sempre piu alto) che poi si stabilizza li....fino all'innalzamento successivo. Oltre che soffrire di acufeni, soffro da molti anni di forte emicrania (valutata sempre come stress) che non passa con gli altri dolorifici, ma da quest'estate ho scoperto, durante la visita da un'otorinolaringoiatra (che mi ha riscontrato una ipoacusia bilaterale verosimilmente danno da rumore) il farmaco fluxarten da lui prescrittomi e devo dire che ha funzionato.. due volte stando bene mi sono accidentalmente dimenticata di prenderlo per un paio di giorni e mi sembrava di morire dal forte mal di testa che rimaneva fisso, come un peso alla testa, tutto il giorno... Mi è stata anche riscontrata fibromialgia.
Riassunta la mia situazione generale, le riporto le cose che sono venute fuori dalle RM (le cose “nei limiti o nella norma” le ometto, poiché il referto è molto lungo):

RM Encefalo e tronco encefalico:
Sella parzialmente vuota, con maggiore ampiezza delle cisterne iquorali sopra e intra-sellare.
Come reperto accessorio visibili segni di sinusopatia, con pseudocisti della mucosa alla base del seno mascellare di destra; modesto ispessimento della musosa delle celle etmoidali, del seno frontale e del seno mascellare di sinistra.

ANGIO RM:
si apprezza che in corrispondenza del complesso arterioso dell'arteria comunicante anteriore è visibile minuta dilatazione tondeggiante del flusso arterioso in tale sede, non chiaramento dissociabile dai vasi circostanti delle arterie cerebrali anteriori,a cui si associa possibile breve stenosi segmentaria, rilievi che è opportuno approfondire e definire con angio TC.
Visibile sottile vaso arterioso che descrive un'ansa nella cisterna dell'angolo ponto-cerebellare di destra, in apparente contatto con l'origine pontina del pacchetto acustico-facciale di destra.

Specifico anche che mia nonna materna, che non ho mai conosciuto aveva i miei stessi sintomi ed è deceduta a 40 anni per aneurisma cerebrale. Anche questo, visto il peggiorare dei miei sintomi, ha portato la mia dott.ssa a farmi fare ulteriori esami

Cosa ne pensa?

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile paziente,
dalla lettura del referto della risonanza emergono due elementi che. a mio avviso, debbono essere attentamente considerati. Il primo riguarda il reperto descritto come "in corrispondenza del complesso arterioso dell'arteria comunicante anteriore è visibile minuta dilatazione tondeggiante del flusso arterioso" che non incide sulla fenomenologia clinica da lei riferita nel resoconto anamnestico. Il secondo è rappresentato dal "contatto con l'origine pontina del pacchetto acustico-facciale di destra" che configurando un quadro di conflitto neuro-vascolare potrebbe almeno in parte giustificare il suo acufene. Questa è ovviamente una situazione da approfondire attraverso una visione diretta delle indagini e con ulteriori approfondimenti diagnostici.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per il suo gentile riscontro..
Venerdi 28 ho la visita oculistica per le continue sospette neuriti ottiche che ultimamente stanno succedendo molto più spesso rispetto ad una volta... nelle ultime 2 settimane mi è già successo 3 volte di dovermi fermare almeno mezz'ora per queste macchi gialle/nere che mi impediscono di continuare le normali attività.
Il 1° ottobre, invece ho la visita neurologica.
Domani pomeriggio riuscirò a portare il referto delle risonanze alla mia dott.ssa di base per farmi prescrivere la Angio-TC (trattasi di TAC?) suggerita...

Ci sono altri modi in cui approfondire quanto da lei evidenziato?
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
L'Angio-TAC è l'esame di scelta. Mi informi pure del risultato, quando l'avrà effettuata.
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno gentile Dott.re,
ho ritirato questa mattina il risultato dell'angio TC ed è tutto negativo: "indagine eseguita dopo somministrazione per via endvenosa di mezzo di contrasto per lo studio del circolo intracranico.
Normale l'aspetto delle cerebrali anteriori, delle celebrali medie e delle cerebrali posteriori. Regolari i sifoni carotidei e l'arteria basilare.
Non sono riconoscibili alterazioni di aspetto aneurismatico a carico del circolo di Willis; in particolare normale si presenta la comunicante anteriore.
Non si osservano malformazioni artero-venose."

Fermo restando che sono sollevata dal fatto che non sia stato riscontrato nulla di anomalo sono un pò confusa sul risultato opposto all'angio RM.... c'è una spiegazione?

E, aneurismi a parte, il sospetto conflitto neuro vascolare che potrebbe essere la causa dei miei acufeni (magari avessi trovato la causa, non ne posso più, non riesco a concentrarmi, a seguire un discorso, ad addormentarmi....) è da approfondire al di la della TAC? ( il fatto che la tac sia negativa vuol dire che non c'è nemmeno quello o con la Tac questo aspetto non si approfondisce?)

Grazie mille
[#5]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
No, gentile paziente, l'indagine è esaustiva. Escluda una responsabilità neurologica nel suo disturbo e affidi la valutazione allo specialista ORL.
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