Protusione
Salve dottori, sono un ragazzo di quasi 31 anni.
Da un bel po' di tempo ho iniziato ad avere parestesia alla gamba sinistra.. Sensazione del piede che si gonfiasse.. Tutto questo dopo che ho iniziato ad avere problemi alla prostata (prostatite, non so se ci possa essere collegamento). A maggio, inoltre, ho iniziato ad avere fastidio dal coccige fino all'anno che non mi permetteva di stare seduto (lavoro in ufficio, passo più di 8 ore seduto), dolore che si attenuava in piedi e poi passava, dopo un po', che ero allungato.
Praticamente iniziavo la giornata che stavo bene, dopo che iniziavo a lavorare, avevo problemi (dolore dal coccige all'anno) ed arrivavo alla sera distrutto. Fine agosto per questo continuo fastidio vado dal medico che mi prescrive 5 giorni di brufen (2 volte al dì).
Dopo che ho iniziato a prendere brufen ho iniziato ad avere stimolo continuo alla minzione, sensazione di goccia che sta per uscire.
Decido di tornare dall'urologo pensando si trattasse della prostata.
Prostata nella norma, esami del sangue perfetti, urinocoltura negativa.
Faccio allora una RMN lombosacrale.
Risultato : protrusione L5-S1 con impronta sinistra e rettilizzazione della curva.
Il mio osteopata ed un altro fisioterapista dicono che la protrusione non tocca i nervi.
Il medico mi ha detto che invece è quello il problema e mi ha dato da prendere (a scalare) il medrol (che ancora prendo).
Inoltre mia sorella soffre di infiammazione del nervo del pudendo e mi sembra di riconoscermi in alcuni sintomi.
Le mie domande sono :
1)la protrusione coinvolge /tocca i nervi?
2)è possibile che ci sia un coinvolgimento /infiammazione del nervo pudendo?
Grazie
Da un bel po' di tempo ho iniziato ad avere parestesia alla gamba sinistra.. Sensazione del piede che si gonfiasse.. Tutto questo dopo che ho iniziato ad avere problemi alla prostata (prostatite, non so se ci possa essere collegamento). A maggio, inoltre, ho iniziato ad avere fastidio dal coccige fino all'anno che non mi permetteva di stare seduto (lavoro in ufficio, passo più di 8 ore seduto), dolore che si attenuava in piedi e poi passava, dopo un po', che ero allungato.
Praticamente iniziavo la giornata che stavo bene, dopo che iniziavo a lavorare, avevo problemi (dolore dal coccige all'anno) ed arrivavo alla sera distrutto. Fine agosto per questo continuo fastidio vado dal medico che mi prescrive 5 giorni di brufen (2 volte al dì).
Dopo che ho iniziato a prendere brufen ho iniziato ad avere stimolo continuo alla minzione, sensazione di goccia che sta per uscire.
Decido di tornare dall'urologo pensando si trattasse della prostata.
Prostata nella norma, esami del sangue perfetti, urinocoltura negativa.
Faccio allora una RMN lombosacrale.
Risultato : protrusione L5-S1 con impronta sinistra e rettilizzazione della curva.
Il mio osteopata ed un altro fisioterapista dicono che la protrusione non tocca i nervi.
Il medico mi ha detto che invece è quello il problema e mi ha dato da prendere (a scalare) il medrol (che ancora prendo).
Inoltre mia sorella soffre di infiammazione del nervo del pudendo e mi sembra di riconoscermi in alcuni sintomi.
Le mie domande sono :
1)la protrusione coinvolge /tocca i nervi?
2)è possibile che ci sia un coinvolgimento /infiammazione del nervo pudendo?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
in generale una protrusione discale può comprimere il nervo come può non comprimerlo, dipende dal grado di protrusione.
Questa è una sporgenza del disco intervertebrale, quindi se il disco sporge eccessivamente può comprimerlo, se invece la sporgenza è minima non c’è compressione.
Ovviamente per fare questa valutazione si devono visionare le immagini della RM, Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo.
Riguardo la nevralgia del pudendo, la sintomatologia è suggestiva di tale condizione, il neurologo potrebbe confermarla o meno, richiedendo inoltre esami strumentali come l’EMG del pudendo e degli arti inferiori.
Cordiali saluti
in generale una protrusione discale può comprimere il nervo come può non comprimerlo, dipende dal grado di protrusione.
Questa è una sporgenza del disco intervertebrale, quindi se il disco sporge eccessivamente può comprimerlo, se invece la sporgenza è minima non c’è compressione.
Ovviamente per fare questa valutazione si devono visionare le immagini della RM, Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo.
Riguardo la nevralgia del pudendo, la sintomatologia è suggestiva di tale condizione, il neurologo potrebbe confermarla o meno, richiedendo inoltre esami strumentali come l’EMG del pudendo e degli arti inferiori.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
sarebbe consigliabile rivolgersi ad un neurologo sia per la valutazione della RM correlata a quella clinica, sia per la presunta nevralgia del pudendo che è una neuropatia periferica, pertanto di competenza neurologica.
Se poi il collega dovesse ritenere utile la consulenza neurourologica sarà lui stesso a consigliarla.
Cordialmente
sarebbe consigliabile rivolgersi ad un neurologo sia per la valutazione della RM correlata a quella clinica, sia per la presunta nevralgia del pudendo che è una neuropatia periferica, pertanto di competenza neurologica.
Se poi il collega dovesse ritenere utile la consulenza neurourologica sarà lui stesso a consigliarla.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 22/09/2018.
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