Stanchezza da mesi e nessun responso dalle analisi effettuate fino ad ora

Ho 33 anni e per lavoro sono a Londra. Tutto è iniziato circa 3 mesi fa, quando svegliandomi ho sentito un senso di stanchezza mai sentito prima, situazione confermata nel momento di scendere le scale in cui sentivo le gambe letteralmente piegarsi come se avessi corso una maratona nel sonno. In qualche giorno ho notato che anche il braccio sinistro era completamente privo di forza e il mignolo addormentato e quasi privo di sensibilità. Mi reco al pronto soccorso nel quale in medico di turno solo toccandomi mi dice che probabilmente è solo un nervo infiammato e mi manda a casa con un'antinfiammatorio. Mi reco al medico di base (quì in Inghilterra passa tutto da lui senza possibilità di scavalcarlo se non con cliniche private a prezzi proibitivi). La stanchezza rimane e il medico mi prescrive esami del sangue semplici più quelle per diabete, ferro, tiroide, fegato, vitamina D i quali sono tutti nella norma. Mi consiglia di fare quelli delle malattie sessualmente trasmissibili dove HIV, Epatite B, Gonorrea e Sifilide risultano negativi (Clamidia risulterà positiva e risolta con antibiotico). La stanchezza rimane e inizio a sentire le dita delle mani intorpidite e le gambe pensanti con dolori simili al primo giorno di palestra. Il medico mi prescrive esame CK il quale risulterà nella norma. Seguono raggi x alla spina dorsale e RM alla cervicale risultate entrambe nella norma. Segue l'esame COR (cortisol), BOR IgM e IgG, HEP2 e RHF. Tutti nella norma tranne l'IgG VCA che risulta anomalo e mi fa ripete le analisi (aspetto i risultati) e mi dice che per lui è probabile una sindrome da stanchezza cronica. Sono comparsi dei formicoli sotto il piede sinistro che durano ogni giorno circa qualche minuto e un dolore interno alle costole lato sinistro. Sono passati 3 mesi, ho difficoltà a completare un turno di lavoro, una volta, tenere un bicchiere in un pub mi è stato impossibile perchè lo sentivo troppo pesante, le dita continuano ad essere intorpidite in alcuni momenti della giornata e iniziano i dolori alle ginocchia sforzate dallo stare in piedi per via del mio lavoro. Il medico si rifiuta ancora di farmi vedere da un neurologo perchè secondo lui deve accertarsi al 100% che la causa sia neurologica. I sintomi persistono e si sono aggiunti attacchi di ansia e da dormire 10 ore al giorno ora dormo circa 6 ore dopo di che mi sveglio e non riesco più a dormire. Non so davvero cosa fare.
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Dr. Leano Cetrullo Psicologo, Sessuologo 39 1
Gentile Signore,

da come afferma tutte le analisi che ha fatto sono negative e quindi escluderei qualsiasi causa organica. Quindi dovremmo affacciarci verso la diagnosi psicologica.

Che cosa intende con attacchi di ansia?
Ha sintomi del tipo:preoccupazioni, paure,tremore, sudorazione, tachicardia, confusione, paura di morire, di soffocare e di avere un arresto cardiaco?

Ha perso la motivazione e il piacere di fare cose che prima riteneva piacevoli e che faceva senza problemi?

Percepisce un umore molto più basso del solito e/o con sensi di colpa?

Cordiali Saluti
Dr. Leano Cetrullo
Psicologo e Criminologo
Membro della American Psychological Association (APA)

[#2]
Utente
Utente
In questa settimana ho notato un considerevole calo della vista dall’occhio sinistro, non riesco a leggere più le scritte lontane, le vedo tipo doppie. Il senso di forte ansia che ho e sintomi simili alla depressione (scritto dal medico sui commenti della mia cartella clinica di cui ho avuto accesso) sono dovuti al fatto che dopo 3 mesi e tutti gli esami fatti fino ad ora sono negativi, inizio a capire che ci sia qualcosa di cronico che prima avevo sottovalutato tipo una malattia degenerativa.
Il medico mi ha prescritto nell’attesa di altri esami degli ansiolitici e una visita neurologica che non è disponibile prima del 14 novembre. Gli attacchi di ansia gli descriverei simili a mancanza di ossigeno improvviso e forti inspirazioni successive. La mancanza di forza mi rendono così debole che ho perso la voglia di uscire, sento il mio corpo cambiato, come se le gambe di rifiutassero di muoversi e sono diventate pesanti. Da quando si sono presentati i primi sintomi la mia vita è cambiata drasticamente. Sono passato dalla vita frenetica e notturna di una capitale europea al “casa-bottega”.
I tremori durano solo alcuni secondi tranne la mascella che a riposo va a destra e a sinistra come un tic senza che me ne accorgo.
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Dr. Leano Cetrullo Psicologo, Sessuologo 39 1
Visto che la sua qualità di vita si è abbassata notevolmente e il suo stato attuale potrebbe derivare da cause psicologiche e non organiche potrei consigliarle di sentire al più presto uno psicologo.
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