Fascicolazioni benigne o patologiche?
Buongiorno, cari dottori.
Cercherò di essere breve: sono ipocondriaco a grandi livelli, soffro di crisi di ansia da anni e quando non avverto ansia comunque vivo costantemente sotto stress psicologico con la mente che si turba per ogni piccola cosa. Assumo escitalopram e Xanax dietro prescrizioni psichiatrica. Da circa 2 mesi, avverto delle fascicolazioni molto più frequenti rispetto al solito. Di norma, negli anni mi è capitato di avvertire più o meno in tutte le parti del corpo (prevalentemente al polpaccio), ma negli ultimi due mesi la frequenza è notevolmente aumentata. Non direi che è un'alta frequenza, ma giornalmente almeno una ventina di volta mi capita una fascicolazione in un punto random del corpo. Prima non ci facevo caso o al massimo pensavo fosse dovuto alla mia condizione ansiosa, ma visto l'aumento negli ultimi due mesi la cosa spesso mi ha fatto pensare. Quello che mi ha scatenato l'ansia e il desiderio di scrivere qua è che da circa 20 minuti avverto le dita dei piedi che si muovono involontariamente, fanno dei piccoli scattini ogni 10 - 15 secondi. Mentre normalmente mi capita un paio di secondi e passa, non durano così tanto. Può essere legato a malattie neurologiche di varia natura o è collegato alla mia vita che definire stressante è un eufemismo?
Infine, ogni tanto mi vengono al polpaccio, non ci ho mai prestato attenzione più di tanto. Ma ho letto la testimonianza di un utente in cui diceva di soffrirne proprio al polpaccio e dopo un anno di controlli su controlli ha scoperto di avere il linfoma di Hodgkins. Dovrei preoccuparmi, sia per quanto riguarda gli scatti alle dita sia per quanto riguarda le fascicolazioni al polpaccio o quelle che in generale mi vengono quotidianamente?
Vorrei anche precisare una cosa: da circa 10 anni convivo quotidianamente con un tic nervoso, ovvero quello di sbattere continuamente la testa in avanti, come se volessi fare un cenno di sì, ma con molta più forza. È possibile che alla lunga si siano creati dei danni ai neuroni per queste "botte" e la situazione è tutta collegata? Grazie mille, vi auguro una buona giornata
Ah, dimenticavo. Dopo risonanza magnetica, dal referto ho due ernie sublegamentose in L3 L4 e L4 L5. Magari è importante.
Cercherò di essere breve: sono ipocondriaco a grandi livelli, soffro di crisi di ansia da anni e quando non avverto ansia comunque vivo costantemente sotto stress psicologico con la mente che si turba per ogni piccola cosa. Assumo escitalopram e Xanax dietro prescrizioni psichiatrica. Da circa 2 mesi, avverto delle fascicolazioni molto più frequenti rispetto al solito. Di norma, negli anni mi è capitato di avvertire più o meno in tutte le parti del corpo (prevalentemente al polpaccio), ma negli ultimi due mesi la frequenza è notevolmente aumentata. Non direi che è un'alta frequenza, ma giornalmente almeno una ventina di volta mi capita una fascicolazione in un punto random del corpo. Prima non ci facevo caso o al massimo pensavo fosse dovuto alla mia condizione ansiosa, ma visto l'aumento negli ultimi due mesi la cosa spesso mi ha fatto pensare. Quello che mi ha scatenato l'ansia e il desiderio di scrivere qua è che da circa 20 minuti avverto le dita dei piedi che si muovono involontariamente, fanno dei piccoli scattini ogni 10 - 15 secondi. Mentre normalmente mi capita un paio di secondi e passa, non durano così tanto. Può essere legato a malattie neurologiche di varia natura o è collegato alla mia vita che definire stressante è un eufemismo?
Infine, ogni tanto mi vengono al polpaccio, non ci ho mai prestato attenzione più di tanto. Ma ho letto la testimonianza di un utente in cui diceva di soffrirne proprio al polpaccio e dopo un anno di controlli su controlli ha scoperto di avere il linfoma di Hodgkins. Dovrei preoccuparmi, sia per quanto riguarda gli scatti alle dita sia per quanto riguarda le fascicolazioni al polpaccio o quelle che in generale mi vengono quotidianamente?
Vorrei anche precisare una cosa: da circa 10 anni convivo quotidianamente con un tic nervoso, ovvero quello di sbattere continuamente la testa in avanti, come se volessi fare un cenno di sì, ma con molta più forza. È possibile che alla lunga si siano creati dei danni ai neuroni per queste "botte" e la situazione è tutta collegata? Grazie mille, vi auguro una buona giornata
Ah, dimenticavo. Dopo risonanza magnetica, dal referto ho due ernie sublegamentose in L3 L4 e L4 L5. Magari è importante.
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Gentile Utente,
si tranquillizzi, non ci sono elementi per considerare le fascicolazioni come un sintomo di grave malattia neurologica.
Tutto depone per la loro benignità. A livello degli arti inferiori potrebbero contribuire anche le discopatie riscontrate.
I movimenti delle dita dei piedi sono causati da spasmi muscolari a cui non darei eccessiva importanza.
Nessun danno neuronale.
Concludendo Le posso dire di stare tranquillo.
Cordiali saluti
si tranquillizzi, non ci sono elementi per considerare le fascicolazioni come un sintomo di grave malattia neurologica.
Tutto depone per la loro benignità. A livello degli arti inferiori potrebbero contribuire anche le discopatie riscontrate.
I movimenti delle dita dei piedi sono causati da spasmi muscolari a cui non darei eccessiva importanza.
Nessun danno neuronale.
Concludendo Le posso dire di stare tranquillo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 13/09/2018.
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