Intorpedimento arti

Buongiorno, il 30.08.2018 dopo una mia solita corsa si circa 9km, effettuata dopo dieci giorni dall'ultima corsa. Alla sera appena coricato inizio ad avvertire un dolore alla zona lombare con interessamento dei glutei, cosce, gambe e piedi. Dopo pochi minuti il dolore è diventato molto forte tale che in qualsiasi posizione mi mettessi non si alleviava. Sono dovuto ricorrere ad una iniezione di toradol. L'indomani mi reco dal medico di base che mi prescrive 5gg di muscoril e feldene. Dopo tre inizioni il dolore non passava sia nelle gambe che nei polpacci tanto che il medico curante dopo avermi visitato mi inserisce anche due comprese di brufen da prendere in un unica soluzione 800*2=1600, che mi rimettono in piedi. Dopo cinque giorni i dolori alla schiena e gambe sono passati ma sa allora ho un fortissimo intorpedimento ai piedi avvertendo formicolio diffuso e crampi ai polpacci. Recatomi nuovamene dal medico di base mi prescrive una visita neurologica di urgenza. Ieri il neurologo dopo avermi visitato attentamente mi prescrive del lyrica da 75*2 , medicinale che già assumo assieme al deltacortene da 25*2 poi a scalare da qualche giorno dietro consiglio di un fisioterapista, oltre ad una RM di tutta la colonna vertebrale compreso midollo, più bcm, vcs, emg. Allo stato quando sono in piedi il formicolio e torpore è allucinante. Fortuna Riesco ancora a guidare l'auto. Grazie alla mia Regione Campania prima del primo ottobre non riuscirò a fare la risonanza magnetica. Vorrei chiedere cosa posso fare per attenuare il torpore e il formicolio ai piedi poiché sta mettendo a dura prova la mia vita quotidiana. Vorrei dei consigli di come comportarmi, cosa ne pensate sia della terapia e se nel caso fosse un ernia al disco se comporta i sintomi appena descritti per entrambi gli arti? Aggiungo che un passato non ho mai avuto di queste sintomatologie. Corro da sette anni e sono sempre stato una persona molto attiva.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Paziente,
innanzitutto devo sottolineare che il suo è un caso interessante quanto abbastanza inconsueto. Il dolore che compare d'improvviso e di forte intensità e ad ambedue gli arti inferiori è difficilmente correlabile ad una estrusione erniaria, cui consegue un dolore monolaterale e con caratteristiche alquanto differenti. Confermo la necessità che lei esegua le indagini prescritte, che tuttavia potrebbero richiedere ulteriori approfondimenti in relazione ai reperti che saranno evidenziati.
Lei chiede dei consigli terapeutici che, per ovvi motivi di ordine deontologico e medico-legale, non possono essere forniti attraverso un consulto online.
Sarei comunque interessato a conoscere i risultati delle indagini strumentali.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. Fortunatamente sono riuscito a prenotare la risonanza magnetica per domani sera. Appena avrò il referto le comunicherò il referto. Potrei inviarvi anche immagini se mi è possibile??

Purtroppo anche oggi nonostante ho assunto il lyrica e deltacortene i sintomi sono sempre uguali anzi ho anche dolori alla schiena e quando mi inclino per allacciare le scarpe o prendere qualcosa dal frigorifero il formicolio si intensifica dai piedi salendo alla schiena.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Mi comunichi pure i risultati, prego.
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Utente
Utente
Buon pomeriggio Dott. Mauro Colangelo come Le avevo preannunciato le trascrivo il referto della risonanza magnetica appena ritirata.
ESAME ESEGUITO CON TECNICA FSE T1 E T2 SUL PIANO SAGITTALE, GE T2* SUL PIANO ASSIALE.
Iniziali irregolarità spondiolisiche delle limitazioni somatiche.
Osteoangioma in D11.
Riduzione segnale in T2, per fenomeni di disidratazione, dei dischi intersomatici nel tratto in esame.
A livello dello spazio intersomatico C3-C4 si apprezza una protusione discale posteriore mediana, che occupa lo spazio subaracnoideo anteriore.
A livello dello spazio intersomatico C4-C5 si apprezza una protusione discale posteriore mediana, che occupa lo spazio subaracnoideo anteriore.
A livello dello spazio intersomatico C5-C6 si apprezza una protusiione discale posteriore mediana e paramediana destra, che occupa lo spazio subaracnoideo anteriore e lambisce la corrispondente tasca radicolare.
A livelllo dello spazio intersomatico C6-C7 si apprezza una protusione discale posteriore mediana e paramediana destra, che occupa lo spazio subaracnoideo anteriore e lambisce la corrispondente tasca radicolare.
Lieve protusione postero-mediana del disco intersomatico D10-D11, con modesta impronta sullo spazio subaracnoideo anteriore.
Canale vertebrale di regolare ampiezza nel tratto in esame.
Il midollo presenta regolare volume e segnale.
ESAME ESEGUITO CON TECNICA FSE T1 SUL PIANO SAGITTALE, FSE T2 SUI PIANI SAGITTALE ED ASSIALE.
Riduzione di segnale in T2, per iniziali fenomeni di disidratazione, del disco intersomatico L5-S1. A tale livello si rileva una piccola protusione discale posteriore mediana che occupa il piano adiposo epidurale.
Canale vertebrale di regolare ampiezza nel tratto in esame.
Cono midollare di regoolare volume e segnale

Le vorrei Chiedere cosa debbo fare per farmi passare questo terribile torpore e fomicolio ai piedi che mi attanaglia da gg. Oltre alle dita delle mani. Come giaà detto sto aassumento Lyricaa 75mg *2 volte al giorno (150mg) assonal 1 compressa al gg e deltacortene 25 mg che sto andando a scalare per poi interrompere.
Attendo una sua cortese delucidazione su quanto descritto e magari i passaggi da effettuare nell'immediato.
Al momento Posso continuare o sospendere il lavoro in quanto mi porta a stare in piedi per 14 ore al giorno??
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Signore,
essendo questo un consulto solo di orientamento diagnostico, non è consentito dare consigli terapeutici che possono solo far seguito ad una regolare visita. Pertanto, deve esternare queste sue perplessità al Neurologo che le ha prescritto la terapia o, se lo ritiene opportuno, chiedere una seconda opinione.
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Utente
Utente
La ringrazio per la cortese risposta, mi rendo conto.... Purtroppo sto soffrendo moltissimo poiché i dolori ai muscoli dei polpacci sono tornati in aggiunta al torpore e parestesie che attanagliano da settimane le mie gambe.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Comprendo il suo disagio ed ho cercato di darle, con i limiti imposti dal consulto online, una mia opinione in base alla quale avrebbe dovuto intendere che il suo problema, senza avere un riscontro clinico diretto, risulta di difficile catalogazione diagnostica. La mia sensazione è che possa trattarsi di dolore neuropatico di cui è necessario stabilire la patogenesi. Solo quando ciò sia stato acclarato, può razionalmente essere impostata una terapia appropriata. Purtroppo di più non riesco a dirle attraverso questo canale di comunicazione.
Le auguro una buona giornata
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Utente
Utente
Caro dott. Colangelo le comunico che dopo aver avuto due consulti con due neurochirurghi diversi, entrambi hanno convenuto che tutti i sintomi da me ancora tutt'oggi avvertiti non sono attribuibili da quanto emerso dalla RM ma da ricercare in altra causa. Uno dei due dottori mi ha prescritto del soldesam 4mg/1ml due gg pieni, tre giorni mattina e sera per metà e tre gg solo metà alla mattina intramuscolo che sto per terminare e che allo stato non ha sortito a alcun effetto positivo. Giovedì 4 farò elettromiografia e spero che da lì possa uscire la causa di qnt mi sta accadendo dal 30.08. Le parestesie e formicolio adesso sono presenti anche nel mignolo della mano sx e qnd stendo perpendicolarmente la mano dx verso la coscia si innesca un formicolio al pollice e indice. Mentre le scrivo le dita dei piedi sono estremamente intorpiditi e la situazione non accenna a migliorare. Le invierò esisto elettromiografia. Le sarei grado per eventuali consigli, saluti