Declino cognitivo
Carissimo dottori mia nonna ha effettuato una tac dove si evidenzia declino cognitivo su base cerebro-vascolare, ora il neurologo aveva prescritto iskidrop gocce 10 tre volte al giorno, visto i pareri discordanti sulla nimodipina volevo sapere se sia davvero efficace, mia nonna già assume cardioaspirina e xarelto come anticoagulante, potrebbe iskidrop potenziarne l effetto? Per un ultima cosa consigliate la nimodipina o rischiaril forte? In attesa di risposta cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
la nimodipina non ha azione antiaggregante e anticoagulante per cui teoricamente non potenzia l’effetto di tali farmaci.
È un vasodilatatore e un "protettore" neuronale.
La sua azione relativamente selettiva a livello dell'ippocampo e della corteccia cerebrale potrebbe migliorare i disturbi cognitivi e della memoria.
Riguardo eventuali consigli su scelte farmacologiche, è vietato farle a distanza su pazienti che non si conoscono, per questo deve rivolgersi al collega che segue Sua nonna.
Cordiali saluti
la nimodipina non ha azione antiaggregante e anticoagulante per cui teoricamente non potenzia l’effetto di tali farmaci.
È un vasodilatatore e un "protettore" neuronale.
La sua azione relativamente selettiva a livello dell'ippocampo e della corteccia cerebrale potrebbe migliorare i disturbi cognitivi e della memoria.
Riguardo eventuali consigli su scelte farmacologiche, è vietato farle a distanza su pazienti che non si conoscono, per questo deve rivolgersi al collega che segue Sua nonna.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Egregio Utente,
nella terapia delle condizioni vasculopatiche si fa ricorso a farmaci anti-aggreganti, fra cui quelli da lei citati (nimodipina e aspirina) mentre l'altro farmaco (rivaroxaban) agisce sui fattori della coagulazione. Aggiungere due anti-aggreganti assieme in genere. Il declini cognitivo consigliabile non ne trae alcun miglioramento. Dare consigli espliciti di carattere terapeutico attraverso un consulto online non è consentito.
Cordialmente
nella terapia delle condizioni vasculopatiche si fa ricorso a farmaci anti-aggreganti, fra cui quelli da lei citati (nimodipina e aspirina) mentre l'altro farmaco (rivaroxaban) agisce sui fattori della coagulazione. Aggiungere due anti-aggreganti assieme in genere. Il declini cognitivo consigliabile non ne trae alcun miglioramento. Dare consigli espliciti di carattere terapeutico attraverso un consulto online non è consentito.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7k visite dal 11/09/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.