Fisso mal di testa quotidiano, acufeni cronici, problemi di sonno
Buongiorno,
da anni soffro di mal di testa forti, fissi sopra la testa, come se avessi un masso appoggiato, a volte si dirada alle tempie (ma quello ho notato che succede quando sono un pò più stanca, mentre l'altra sensazione è fissa), acufeni da più di dieci anni e la mattina tante volte mi sveglio più stanca di quando sono andata a dormire..
Davo la colpa ai dolori diffusi che ho, ma da qualche mese sono molto diminuiti (i dolori diffusi - hanno detto fibromialgia) e non mi limitano più le giornate.
Ho provato vari integratori per risolvere la questione degli acufeni e il mal di testa, dimenticavo, non se ne va con tachipirina, spidifen 600, moment, ibuprofene 600 ecc..tutto inutile.
Inoltre anche durante il giorno soffro spesso di attacchi di stanchezza (e di sonno?!) molto pesanti, tant'è che ogni tanto arrivo a casa in macchina senza ricordare bene di aver fatto il tratto di strada, non so se è normale nella routine o mi devo preoccupare..
Tre mesi fa ho fatto la visita otorinolaringoiatra, con esame udito.. mi è stato riscontrato un danno dell'udito non tanto grave ma comunque presente da entrambi gli orecchi (la dicitura dice probabile danno da rumore) e probabilmente a sua volta causa dei miei acufeni.
Il medico mi ha prescritto un mese di Fluxarten la sera prima di cena e acuval audio prima di andare a dormire... devo dire che dopo qualche giorno ho avuto pian piano sempre di più beneficio per quanto riguarda mal di testa (durante il giorno è sparino, ogni tanto quando dormo di meno o sono tanto stanca mi prende le tempie, ma è un'altro tipo di mal di testa e non quel peso che sentivo solitamente e che era doloroso) e stanchezza (probabilmente contenendo l'acuval melatonina mi aiuta nel sonno).
Sono in attesa di prenotare la visita neurologica, l'otorinolaringoiatra mi ha detto anche che sarebbe bene farsi valutare da un neurologo per capire bene la causa dell'emicrania, ed eventualmente fare un esame del sonno per vedere se raggiungo mai la fase profonda di sonno o no (forse qua la causa dei colpi di sonno durante il giorno)...
La mia domanda è questa, nell'attesa di riuscire a fare questa visita... cosa potrebbe causare il mio mal di testa, venendo risolto con un vasodilatatore? (io sto continuando a prenderlo da 3 mesi, traendone beneficio).
Le chiedo anche: la familiarità con angioma arterovenoso alla testa di cui è morta la nonna materna in giovane età (non aveva 40 anni ancora) può centrare qualcosa? a questo proposito il medico mi aveva anche consigliato di parlare con il medico di base per valutare un esame strumentale alla testa vista questa familiarità.. Lei cosa ne pensa? Cosa dovrei fare? E potrebbero essere connesse tutte queste mie problematiche?
P.S. Avevo preso casualmente anche il Nicetile 500 qualche tempo fa per una recidiva di lombosciatalgia, stavo leggermente meglio, inizialmente anche sul mal di testa (pensavo) poi in realtà nessun beneficio a lungo terrmine...
Grazie infinite,
da anni soffro di mal di testa forti, fissi sopra la testa, come se avessi un masso appoggiato, a volte si dirada alle tempie (ma quello ho notato che succede quando sono un pò più stanca, mentre l'altra sensazione è fissa), acufeni da più di dieci anni e la mattina tante volte mi sveglio più stanca di quando sono andata a dormire..
Davo la colpa ai dolori diffusi che ho, ma da qualche mese sono molto diminuiti (i dolori diffusi - hanno detto fibromialgia) e non mi limitano più le giornate.
Ho provato vari integratori per risolvere la questione degli acufeni e il mal di testa, dimenticavo, non se ne va con tachipirina, spidifen 600, moment, ibuprofene 600 ecc..tutto inutile.
Inoltre anche durante il giorno soffro spesso di attacchi di stanchezza (e di sonno?!) molto pesanti, tant'è che ogni tanto arrivo a casa in macchina senza ricordare bene di aver fatto il tratto di strada, non so se è normale nella routine o mi devo preoccupare..
Tre mesi fa ho fatto la visita otorinolaringoiatra, con esame udito.. mi è stato riscontrato un danno dell'udito non tanto grave ma comunque presente da entrambi gli orecchi (la dicitura dice probabile danno da rumore) e probabilmente a sua volta causa dei miei acufeni.
Il medico mi ha prescritto un mese di Fluxarten la sera prima di cena e acuval audio prima di andare a dormire... devo dire che dopo qualche giorno ho avuto pian piano sempre di più beneficio per quanto riguarda mal di testa (durante il giorno è sparino, ogni tanto quando dormo di meno o sono tanto stanca mi prende le tempie, ma è un'altro tipo di mal di testa e non quel peso che sentivo solitamente e che era doloroso) e stanchezza (probabilmente contenendo l'acuval melatonina mi aiuta nel sonno).
Sono in attesa di prenotare la visita neurologica, l'otorinolaringoiatra mi ha detto anche che sarebbe bene farsi valutare da un neurologo per capire bene la causa dell'emicrania, ed eventualmente fare un esame del sonno per vedere se raggiungo mai la fase profonda di sonno o no (forse qua la causa dei colpi di sonno durante il giorno)...
La mia domanda è questa, nell'attesa di riuscire a fare questa visita... cosa potrebbe causare il mio mal di testa, venendo risolto con un vasodilatatore? (io sto continuando a prenderlo da 3 mesi, traendone beneficio).
Le chiedo anche: la familiarità con angioma arterovenoso alla testa di cui è morta la nonna materna in giovane età (non aveva 40 anni ancora) può centrare qualcosa? a questo proposito il medico mi aveva anche consigliato di parlare con il medico di base per valutare un esame strumentale alla testa vista questa familiarità.. Lei cosa ne pensa? Cosa dovrei fare? E potrebbero essere connesse tutte queste mie problematiche?
P.S. Avevo preso casualmente anche il Nicetile 500 qualche tempo fa per una recidiva di lombosciatalgia, stavo leggermente meglio, inizialmente anche sul mal di testa (pensavo) poi in realtà nessun beneficio a lungo terrmine...
Grazie infinite,
[#1]
Gentile Utente,
il miglioramento del mal di testa con la quasi completa remissione del dolore coinciso con l’assunzione del fluxarten potrebbe indicare una probabile origine emicranica in quanto il farmaco in questione è uno tra quelli utilizzati nella prevenzione dell’emicrania.
Se fosse confermata questa ipotesi non deve ricercare una causa in quanto per definizione l’emicrania è una condizione a causa non nota, a volte è possibile però identificare dei fattori scatenanti che comunque non rappresentano la causa.
L'atro tipo di cefalea è possibile sia di tipo tensivo scatenato dallo stress o da problemi del sonno. A tal riguardo, considerata la sonnolenza diurna, è consigliabile rivolgersi ad un centro di medicina del sonno per approfondire il problema, anche mediante indagini strumentali, per es. la polisonnografia.
Eventuali esami diagnostici per indagare a livello encefalico li indicherà il neurologo se lo riterrà opportuno, per es. una RM encefalica con sequenze angiografiche.
Sulla sintomatologia attuale ritengo poco importante il dato anamnestico dell'angioma cerebrale della Nonna. Eventualmente l’esame resta quello indicato precedentemente.
Cordiali saluti
il miglioramento del mal di testa con la quasi completa remissione del dolore coinciso con l’assunzione del fluxarten potrebbe indicare una probabile origine emicranica in quanto il farmaco in questione è uno tra quelli utilizzati nella prevenzione dell’emicrania.
Se fosse confermata questa ipotesi non deve ricercare una causa in quanto per definizione l’emicrania è una condizione a causa non nota, a volte è possibile però identificare dei fattori scatenanti che comunque non rappresentano la causa.
L'atro tipo di cefalea è possibile sia di tipo tensivo scatenato dallo stress o da problemi del sonno. A tal riguardo, considerata la sonnolenza diurna, è consigliabile rivolgersi ad un centro di medicina del sonno per approfondire il problema, anche mediante indagini strumentali, per es. la polisonnografia.
Eventuali esami diagnostici per indagare a livello encefalico li indicherà il neurologo se lo riterrà opportuno, per es. una RM encefalica con sequenze angiografiche.
Sulla sintomatologia attuale ritengo poco importante il dato anamnestico dell'angioma cerebrale della Nonna. Eventualmente l’esame resta quello indicato precedentemente.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 03/09/2018.
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