RMN DEL CERVELLO E DEL TRONCO ENCEFALICO E RMN RACHIDE CERVICALE SENZA CONTRASTO

Buongiorno,
A seguito di dolori alla nuca e al collo con vertigine e retropulsione in ortostatismo il medico curante mi ha prescritto questa rmn di cui le mando il referto:

Si riconosce un quadro di leucoencefalopatia multifocale su presumibile base microvascolare ischemica cronica in presenza di lesioni focali gliotiche di differenti ma piccole dimensioni riconoscibili nella sostanza bianca fronto-parietale e periventricolare con piccole lesioni anche in entrambi centri semiovali. Non sono riconoscibili lesioni focali ischemiche di recente insorgenza senza rilevare segni di costrizione della diffusività protonica in diffusione. Sistema ventricolare di normale morfologia, dimensioni entro i limiti, con linea mediana in asse. Sostanzialmente consevati gli spazi liquorali periencefalici.

Ridotta la lordosi cervicale. Irregolarità spondilosiche marginali anteriori nel tratto cervicale medio ed inferiore con segni di degenerazione-disidratazione dei nuclei polposi discali. A C3 - C4 disco intersomatico ridotto di spessore con modesta protrusione di scale posteriore mediana. Limitate protrusioni discali a C4-C5 e C5-C6 senza impronta significativa sullo spazio subaracnoideo premidollare. A C6-C7 protrusione discale posteriore ad ampio raggio con impronta sulla parente anteriore del sacco durale e restringimento dell'imbocco dei forami di coniugazione anche in presenza di associate irregolarità uncoartrosiche, con riduzione dello spazio necessario all'emergenza delle radici corrispondenti. Non lesioni focali nel midollo spinale esaminato. A D1-D2 cisti radicolari intraforaminali sinistra.
Rispetto al precedente controllo del 2014 si segnala la presenza di iniziali fenomeni di ipertrofia degenerativa dei legamenti gialli a C3-C4 e C4-C5 con iniziale impronta sullo spazio subarcnoideo retromidollare. Lievemente evoluti gli aspetti di spondilo-artropatia degenrativa. Stabili i restanti reperti.

Chiedo cortesemente un Vs. parere medico.

Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Signora,

il quadro encefalico depone, almeno da quanto recita il referto, per una vasculopatia cerebrale cronica con presenza di presunte microischemie.
Lei è ipertesa? Diabetica? Soffre di altre malattie?
Riguardo il tratto cervicale, il maggiore problema è tra la sesta e la settima vertebrale cervicale dove c’è anche un restringimento dei forami dove decorrono le radici nervose e che giustifica la cervicalgia.
Le consiglio di effettuare una visita neurologica e fare visionare le immagini dell’esame al collega.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
La ringrazio per avermi risposto. Non sono ipertesa e nemmeno diabetica. Soffro di un moderato stato depressivo cronico lievemente peggiorato nell'ultimo periodo a seguito di un lutto in famiglia e da anni di un laborioso e lungo svuotamento gastrico che mi provoca nausea, per il quale dopo vari tentativi il mio medico mi ha prescritto una compressa di levobren 25 da prendere prima del pasto di mezzogiorno. Comunque vedrò di seguire il suo consiglio nel frattempo mi potrebbe dire come si evolve questa malattia e cosa mi può succedere? Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Signora,

il decorso di queste condizioni è variabile da un soggetto all’altro, in alcuni pazienti il quadro radiologico e clinico resta invariato, in altri col tempo può causare deficit della memoria e cognitivi. È peraltro auspicabile sia una terapia "vascolare" (antiaggregante?) che la ricerca, se possibile, della causa considerato che non è ipertesa né diabetica.
La causa può essere, per es., cardiaca (forame ovale pervio) o ematologica, nel senso della tendenza della sangue alla coagulazione, in quest’ultimo caso può essere utile uno screening trombofilico.
Ecco perché Le avevo consigliato la visita neurologica.
La invito però a non allarmarsi perché di questi quadri ne vediamo davvero tanti e molti restano stabili.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno,
La ringrazio per le parole che mi ha detto perchè in verità sono molto spaventata. Se non la disturba dopo la visita neurologica che lei mi ha consigliato e dopo gli eventuali accertamenti vorrei poterla ricontattare per comunicarle gli esiti.

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Certamente, Signora, leggerò volentieri, Può farmi sapere gli sviluppi del caso.

Cordialità