Dolore muscoli spalle
Buongiorno, vi contatto per avere un consulto riguardo mio padre, so che una opinione online non può sostituire una visita, ma la sintomatologia sta ormai intaccando la qualità della sua vita, nonostante le numerose visite.
L'anamnesi patologica remota è rappresentata da un infarto avvenuto nel giorno 1 dicembre del 2014, episodio che ha comportato l'inserimento dello stent. A seguito di tale evento, ha iniziato a lamentare dolore acuto ai muscoli delle spalle (trapezio) in prossimità della scapola destra.
Dopo aver escluso in ogni modo un problema di tipo cardiaco tramite ECG, ecocardiogramma, prove di sforzo, visite cardiologiche trimestrali, esami di Lab, la sintomatologia è stata associata ad un problema muscolare/nervoso.
Dal 2017 ha iniziato ad effettuare dei massaggi, al termine dei quali il dolore si attutiva ma poi ritornava.
L'anamnesi patologica prossima presenta ancora oggi un dolore di tipo acuto con improvvisa debolezza agli arti superiori.
Gli esami effettuati sono stati:
-RMN nelle quali si riscontrano delle protrusioni alla colonna dal tratto cervicale al lombare, effettuata il 12 aprile 2018.
-Elettromiografia nella quale si riscontrano segni di sofferenza neurogena periferica di grado lieve.
Inoltre, ha effettuato un trattamento con ozonoterapia senza riscontrare miglioramenti.
A volte, gli attacchi si presentano nel cuore della notte, talmente forti da costringerlo a recarsi in ospedale, dove, di recente, tramite esami di Lab è stato rilevato un notevole aumento del CPK (625) correlato all'utilizzo delle statine, mentre tutti gli altri valori nella norma.
Abbiamo consultato numerosi specialisti (cardiologo, neurologo, neurochirurgo, ortopedico) senza aver mai ricevuto una vera e propria diagnosi, nonostante ciò il medico di base sostiene che si tratti di una infiammazione di muscoli o nervi ed è per questo che scrivo in questa categoria.
I dati del paziente sono Francesco Macello, età 69 anni, altezza 1.67, peso 80 kg.
I farmaci che usa sono: eutirox (per via dell'asportazione della tiroide), zantipress, procorolan, rocaltrol, pariet, cadirene, xatral, saba, ezetrol.
Spero di aver inserito tutti i dati necessari, non solo per una diagnosi, ma almeno per essere indirizzati verso una determinata visita da effettuare o quale specialista consultare.
Vi ringrazio, buona giornata
L'anamnesi patologica remota è rappresentata da un infarto avvenuto nel giorno 1 dicembre del 2014, episodio che ha comportato l'inserimento dello stent. A seguito di tale evento, ha iniziato a lamentare dolore acuto ai muscoli delle spalle (trapezio) in prossimità della scapola destra.
Dopo aver escluso in ogni modo un problema di tipo cardiaco tramite ECG, ecocardiogramma, prove di sforzo, visite cardiologiche trimestrali, esami di Lab, la sintomatologia è stata associata ad un problema muscolare/nervoso.
Dal 2017 ha iniziato ad effettuare dei massaggi, al termine dei quali il dolore si attutiva ma poi ritornava.
L'anamnesi patologica prossima presenta ancora oggi un dolore di tipo acuto con improvvisa debolezza agli arti superiori.
Gli esami effettuati sono stati:
-RMN nelle quali si riscontrano delle protrusioni alla colonna dal tratto cervicale al lombare, effettuata il 12 aprile 2018.
-Elettromiografia nella quale si riscontrano segni di sofferenza neurogena periferica di grado lieve.
Inoltre, ha effettuato un trattamento con ozonoterapia senza riscontrare miglioramenti.
A volte, gli attacchi si presentano nel cuore della notte, talmente forti da costringerlo a recarsi in ospedale, dove, di recente, tramite esami di Lab è stato rilevato un notevole aumento del CPK (625) correlato all'utilizzo delle statine, mentre tutti gli altri valori nella norma.
Abbiamo consultato numerosi specialisti (cardiologo, neurologo, neurochirurgo, ortopedico) senza aver mai ricevuto una vera e propria diagnosi, nonostante ciò il medico di base sostiene che si tratti di una infiammazione di muscoli o nervi ed è per questo che scrivo in questa categoria.
I dati del paziente sono Francesco Macello, età 69 anni, altezza 1.67, peso 80 kg.
I farmaci che usa sono: eutirox (per via dell'asportazione della tiroide), zantipress, procorolan, rocaltrol, pariet, cadirene, xatral, saba, ezetrol.
Spero di aver inserito tutti i dati necessari, non solo per una diagnosi, ma almeno per essere indirizzati verso una determinata visita da effettuare o quale specialista consultare.
Vi ringrazio, buona giornata
[#1]
Gentile Utente,
mi complimento per la garbata esposizione da cui suppongo che lei sia una collega (o forse prossima). Dall'anamnesi, l'idea che traspare è di una contrattura del trapezio che può conseguire a fattori locali oppure ad errata postura ma non la riterrei cervico-genetica; ma lei cita anche, quasi come fenomeni di accompagnamento, episodi accessuali di improvvisa debolezza agli arti superiori la cui patogenesi a mio avviso deve essere studiata molto attentamente. Le ipotesi da porre in campo possono essere molteplici, ma senza la conoscenza diretta del caso può risultare un discorso meramente accademico.
Comprendo perfettamente che lei si sia già rivolta a numerosi specialisti e non vorrei aumentare il suo senso di frustrazione per non aver ancora ottenuta una diagnosi definitiva, ma l'aspetto che io personalmente mi sentirei di privilegiare nella valutazione del caso sono proprio questi episodi di improvvisa debolezza agli arti superiori.
E' un caso complesso che avrei piacere di seguire.
Cordialmente
mi complimento per la garbata esposizione da cui suppongo che lei sia una collega (o forse prossima). Dall'anamnesi, l'idea che traspare è di una contrattura del trapezio che può conseguire a fattori locali oppure ad errata postura ma non la riterrei cervico-genetica; ma lei cita anche, quasi come fenomeni di accompagnamento, episodi accessuali di improvvisa debolezza agli arti superiori la cui patogenesi a mio avviso deve essere studiata molto attentamente. Le ipotesi da porre in campo possono essere molteplici, ma senza la conoscenza diretta del caso può risultare un discorso meramente accademico.
Comprendo perfettamente che lei si sia già rivolta a numerosi specialisti e non vorrei aumentare il suo senso di frustrazione per non aver ancora ottenuta una diagnosi definitiva, ma l'aspetto che io personalmente mi sentirei di privilegiare nella valutazione del caso sono proprio questi episodi di improvvisa debolezza agli arti superiori.
E' un caso complesso che avrei piacere di seguire.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 03/09/2018.
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