Continue vertigini
Salve a tutti mi chiamo Andrea e ho 23 anni.
Io da un anno e mezzo non vivo più, non so più come fare.
Mi sento costantemente male.
Ho perennemente vertigini, confusione mentale, un senso di confusione che mi fa stare malissimo, quando sto in piedi ho paura di cadere.
L’anno scorso ho fatto tutti i controlli.
Due visite neurologiche, rmn all’encefalo, rx rachide cervicale, oculista, otorino, dentista, analisi del sangue.
Soffro di ansia e ho spesso degli attacchi di panico.
Prendo due xanax al giorno da 0.25 ma con zero risultati.
Ho iniziato un percorso di Psicoterapia, ma sono convinto di avere qualche malattia, mi sento malissimo.
Ho paura nel fare anche le cose semplici.
Non vivo più, aiutatemi
Io da un anno e mezzo non vivo più, non so più come fare.
Mi sento costantemente male.
Ho perennemente vertigini, confusione mentale, un senso di confusione che mi fa stare malissimo, quando sto in piedi ho paura di cadere.
L’anno scorso ho fatto tutti i controlli.
Due visite neurologiche, rmn all’encefalo, rx rachide cervicale, oculista, otorino, dentista, analisi del sangue.
Soffro di ansia e ho spesso degli attacchi di panico.
Prendo due xanax al giorno da 0.25 ma con zero risultati.
Ho iniziato un percorso di Psicoterapia, ma sono convinto di avere qualche malattia, mi sento malissimo.
Ho paura nel fare anche le cose semplici.
Non vivo più, aiutatemi
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Gentile Utente,
con tutte le visite specialistiche e gli esami diagnostici effettuati con esito negativo non vedo il timore di malattie organiche del sistema nervoso.
E' verosimile, anche in base alla sintomatologia riferita, che il problema sia psichico.
Ovviamente solo l'ansiolitico, peraltro a basso dosaggio e che può causare assuefazione, quindi poco efficace come giustamente dice, non è sufficiente a controllare il problema.
E' opportuna una rivalutazione della terapia con farmaci non ansiolitici, o meglio non solo ansiolitici, che possano risolvere il problema e che non creino assuefazione e dipendenza.
Si rivolga pertanto ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
con tutte le visite specialistiche e gli esami diagnostici effettuati con esito negativo non vedo il timore di malattie organiche del sistema nervoso.
E' verosimile, anche in base alla sintomatologia riferita, che il problema sia psichico.
Ovviamente solo l'ansiolitico, peraltro a basso dosaggio e che può causare assuefazione, quindi poco efficace come giustamente dice, non è sufficiente a controllare il problema.
E' opportuna una rivalutazione della terapia con farmaci non ansiolitici, o meglio non solo ansiolitici, che possano risolvere il problema e che non creino assuefazione e dipendenza.
Si rivolga pertanto ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.1k visite dal 01/09/2018.
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