Debolezza gamaba e braccio

Buongiorno,

Chiedo aiuto poiché da corca 3 mesi (a seguito di una febbriciattola e debolezza trascinati per un paio di settimane), ho cominciato ad avvertire prima formicolio della gamba sinistra e poi debolezza della stessa.

Nel tempo quello che sentivo é sembrato sempre di più ina sindrome del piriforme dove il formicolio é stato sosrituito da quasi 2 mesi da fastidi dolori e indolenzimenti e fitte.

Ora comincio a sentire lo stesso al braccio (dalla spalla al polso) e un intorpedimento della mandibola a sinistra.

A volte avverto bruciori nella schiena.

La risonanza di cervello e rachide é negativa nonostante grandi protusioni in c4 e c5 che il neurologo non ritiene responsabili della patologia.

L'elettromiografia, eseguita con ago solo nella gamba sinistra presenta screzio in s1.

La radiografia lombare parla di sospetta riduzione dello spazio interdiscle tra l4 e l5 d l5 e s1.

Esame neurologico 3 mesi fa negtivo d 2 settimane fa ancora negativo.

Potrebbe trattarsi di sla? Le protusioni vanno escluse come causa di questi sintomi?

È consigliabile fare una risonanza lombare?

Oltre a debolezza della parte sinistra ho spesso la voce bassa e mal di testa.

Spero qualcuno possa darmi dei consigli.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Utente,
dal suo resoconto anamnestico si desume soltanto che lei stia vivendo con grossa apprensione dei disturbi vaghi e mal definiti ove si eccettui una verosimile sciatalgia ed una brachialgia ambedue localizzate a sinistra. Lei parla di grosse protrusioni discali evidenziate dalla Risonanza Magnetica a livello di C4 e C5, cui il Neurologo non avrebbe attribuito responsabilità nella patogenesi del sintomo accusato all'arto superiore. Piuttosto che terrorizzarsi con la paura di malattie neuro-degenerative, potrebbe eseguire un EMG anche all'arto superiore sinistro e completare l'indagine della colonna eseguendo una RM del tratto lombo-sacrale, che potrebbe far meglio comprendere il reperto dell'EMG all'arto inferiore sinistro che ha sinteticamente citato.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

la ringrazio di cuore per la sua risposta.

Sia il neurologo che il medico curante si sono opposti al continuare a fare esami asserendo che sarebbe inutile perché dalla visita si evince che non può trattarsi di ernia, dunque non c é urgernza.

Nello stesso tempo la visita neurologica base é negativa. Riesco a camminare e a fare quasi tutto, però non riesco più a correre e se salgo le scale la gamba sinistra é più affaticata.

Da 24h ho avuto un episodio di palpebra calante non estremo ma ben visibile che ora sembra passato.

Ho pensato alla miastenia, ma l'esame pcr di 3 mesi fa era negativo.
Ho provato a fare il cpk ed era negativo.

Sia il neurologo che il mio medico curante mi consigliano esami su calcemia folati e vitamine e guardare la ves.

Ma delle carenze vitaminiche potrebbero veramente causare uno screzio in s1?

Peraltro non mi hanno fornito alcun tipo di cura a parte l'antiffiamatorio in caso di dolore (che in questi giorni é un indolenzimento associato a debolezza nel piede e nel gluteo) e un antidepressivo triciclico che sn restia a prendere.

Lei concorda? C é altro che posso fare?

Grazie in anticipo
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Signora,
sull'aspetto terapeutico purtroppo nel corso di questi consulti online non possiamo per nulla pronunciarci (per ovvi motivi deontologici e medico-legali). Tuttavia posso dirle che una terapia con vitamina B12 può avere risultati terapeutici solamente nelle forme di conclamata disvitaminosi ed ha scarsa efficacia se si è in presenza di una condizione infiammatoria o legata a patogenesi meccanica di tipo compressivo.
Il parere mio l'ho espresso nella precedente risposta: completi le indagini.
Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
D'accordo,

Provero a riparlarne con il mio medico capire cosa si può fare.

La ringrazio per il consulto e la aggiornerò.