nervi cranici rimasti contratti
Buongiorno, vi scrivo per un problema che ho ormai da alcuni anni. Sembra che in alcuni momenti in cui il mio organismo è stato sottoposto a stress fisico, uno o più nervi cranici ( tra i quali probabilmente il nervo trigemino ) si sono, per così dire, contratti, irrigiditi e contemporaneamente infiammati. Lo stato infiammatorio a mio parere è stato curato e lo sto curando, mi sembra molto bene, con il Cymbalta , rimane però la contrattura generale probabilmente di uno o più nervi cranici che non se ne vuole andare e neanche vuole attenuarsi. Ho provato un' infinità di farmaci miorilassanti, antinfiammatori, per il sistema nervoso, integratori, farmaci per altri problemi, psicofarmaci, da ultimo un derivato della cannabis il bedrocan, ma niente. Cortesemente qualcuno mi può aiutare o ha qualche idea? Grazie mille e distinti saluti
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Egregio Utente,
mi consenta di sottolinearle che l'espressione da lei adoperata (nervi cranici contratti) non corrisponde al meccanismo fisiopatologico di alcuna patologia neurologica a carico dei 12 nervi cranici, i quali possono avere lesioni di diversa natura che si esprimono con deficit funzionali di tipo sensitivo o motorio oppure con manifestazioni dolorose. Mi permetto di chiarirle questo aspetto, perché non si desume dal suo resoconto anamnestico quale realmente sia il disturbo che sta presentando e dove. Mi spiego meglio: dolore alla faccia, all'occhio, alla mandibola, alla lingua, etc.
Cordialmente
mi consenta di sottolinearle che l'espressione da lei adoperata (nervi cranici contratti) non corrisponde al meccanismo fisiopatologico di alcuna patologia neurologica a carico dei 12 nervi cranici, i quali possono avere lesioni di diversa natura che si esprimono con deficit funzionali di tipo sensitivo o motorio oppure con manifestazioni dolorose. Mi permetto di chiarirle questo aspetto, perché non si desume dal suo resoconto anamnestico quale realmente sia il disturbo che sta presentando e dove. Mi spiego meglio: dolore alla faccia, all'occhio, alla mandibola, alla lingua, etc.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno, mi scuso per eventuali termini tecnici non corretti. Praticamente il mio problema è iniziato in maniera poco percettibile dopo un intervento chirurgico in anestesia generale, è aumentato dopo un secondo intervento in anestesia generale e si è aggravato dopo un terzo intervento sempre in anestesia generale. Ho sempre come un cerchio alla testa, ammiccamento, lieve diradazione di barba e capelli. Inoltre : se sto anche pochi minuti alla luce solare mi viene un senso di stordimento alla testa, tipo testa vuota, quasi fossi in stato di ebrezza. La stessa cosa mi viene se sforzo gli occhi, se sto pochi minuti in discoteca con musica ad altissimo volume, se respiro in ambienti molto secchi, se sto sotto un lampadario per un pò di tempo, tende a venirmi anche se faccio una doccia con acqua molto calda. Questo stato mi dura dalle 24 alle 48 ore per trasformarsi poi in emicrania e sono costretto a prendere una compressa di ibuprofene( oki non mi fa niente). Per non parlare poi se mi viene febbre o mi si infiammano le vie respiratorie. Oltre al già descritto stato ( che compare in maniera più marcata) mi vengono anche delle strisciate di alopecia alla barba, che poi col tempo scompaiono e mi si indeboliscono i capelli. Ultimamente se sono esposto ad aria climatizzata magari con filtri non ben puliti( automobili) questo senso di stordimento e cerchio alla testa si fa più pesante ed è come se mi stringesse la fronte e le tempie: in questo caso l'unico modo per farlo passare è l'azitromicina.
[#3]
Egregio Utente,
adesso l'esposizione consente di comprendere che lei sia affetto da cefalea e da un problema che entra nella competenza dermatologica: i nervi cranici quindi non c'entrano. Per quanto attiene alla cefalea, di cui ha citato i suoi personali fattori scatenanti, sembrerebbe essere del tipo di emicrania senza aura. Consultando un Neurologo può avere la conferma diagnostica ed anche l'indicazione di una terapia appropriata
adesso l'esposizione consente di comprendere che lei sia affetto da cefalea e da un problema che entra nella competenza dermatologica: i nervi cranici quindi non c'entrano. Per quanto attiene alla cefalea, di cui ha citato i suoi personali fattori scatenanti, sembrerebbe essere del tipo di emicrania senza aura. Consultando un Neurologo può avere la conferma diagnostica ed anche l'indicazione di una terapia appropriata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 29/08/2018.
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