La comprendo proprio
Salve,
Dopo molti mesi di sintomi difficilmente inquadrabili che hanno a lungo depistato i neurologi sembra che la causa di tutto sia stato Epstein Barr virus in una forma abbastanza forte,visto che ho ancora IgG a 750 ed Ebna ben presenti.
Ad oggi il sintomo che non riesco proprio a spiegarmi e mi preoccupa è questo, quando allatto il mio bimbo percepisco formicolii e fascicolazioni al piede corrispondente allo stesso lato del seno, caviglia interna e arco plantare , a volte malleolo esterno.
Non sento dolore ma fastidiose scosse e formicolii che cessano appena il bambino termina la suzione.
Vorrei sapere se l'ipotesi di una sensibilizzazione derivante da ebv può avere un senso..ho avuto molte contrazioni uterine in allattamento nell' immediato post parto e so di cosa si tratta ma un collegamento tra suzione del seno ( basta addirittura sfiorare i capezzoli)e fascicolazioni agli arti inferiori non la comprendo proprio.
Vi ringrazio.
Dopo molti mesi di sintomi difficilmente inquadrabili che hanno a lungo depistato i neurologi sembra che la causa di tutto sia stato Epstein Barr virus in una forma abbastanza forte,visto che ho ancora IgG a 750 ed Ebna ben presenti.
Ad oggi il sintomo che non riesco proprio a spiegarmi e mi preoccupa è questo, quando allatto il mio bimbo percepisco formicolii e fascicolazioni al piede corrispondente allo stesso lato del seno, caviglia interna e arco plantare , a volte malleolo esterno.
Non sento dolore ma fastidiose scosse e formicolii che cessano appena il bambino termina la suzione.
Vorrei sapere se l'ipotesi di una sensibilizzazione derivante da ebv può avere un senso..ho avuto molte contrazioni uterine in allattamento nell' immediato post parto e so di cosa si tratta ma un collegamento tra suzione del seno ( basta addirittura sfiorare i capezzoli)e fascicolazioni agli arti inferiori non la comprendo proprio.
Vi ringrazio.
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Gentile Utente,
innanzitutto cerchiamo di fare un po' di chiarezza. La stimolazione del capezzolo durante l'allattamento induce il rilascio dell'ormone secreto dalla parte posteriore dell'ipofisi, denominato ossitocina. L’organo bersaglio dell’ossitocina è il miometrio cioè la muscolatura dell’utero, come pure il mio-epitelio delle ghiandole mammarie. E di fatti, l'ossitocina aiuta sia l'espletamento del parto che la funzione di allattamento. Sulla muscolatura striata non ha nessun effetto, quindi le contrazioni che lei percepisce nella fase di allattamento non sono da ricollegare alla stimolazione del capezzolo, in senso stretto. Avvertire poi un formicolio ai piedi si riesce ancor meno a metterlo in collegamento. Seppur si voglia tener presente la sua affermazione di una netta contestualità cronologica fra questi fenomeni, non si riesce ad intravvedere il nesso fisiopatologico fra di loro. E, francamente, non lo vedrei neppure con una pregressa mononucleosi infettiva (se di questo si è trattato a riguardo della menzionata infezione da virus di Epstein Barr). Per tagliare la testa al toro, io suggerirei una RM encefalo-midollare, che darebbe massima tranquillità a lei ed al Neurologo.
Cordialmente
innanzitutto cerchiamo di fare un po' di chiarezza. La stimolazione del capezzolo durante l'allattamento induce il rilascio dell'ormone secreto dalla parte posteriore dell'ipofisi, denominato ossitocina. L’organo bersaglio dell’ossitocina è il miometrio cioè la muscolatura dell’utero, come pure il mio-epitelio delle ghiandole mammarie. E di fatti, l'ossitocina aiuta sia l'espletamento del parto che la funzione di allattamento. Sulla muscolatura striata non ha nessun effetto, quindi le contrazioni che lei percepisce nella fase di allattamento non sono da ricollegare alla stimolazione del capezzolo, in senso stretto. Avvertire poi un formicolio ai piedi si riesce ancor meno a metterlo in collegamento. Seppur si voglia tener presente la sua affermazione di una netta contestualità cronologica fra questi fenomeni, non si riesce ad intravvedere il nesso fisiopatologico fra di loro. E, francamente, non lo vedrei neppure con una pregressa mononucleosi infettiva (se di questo si è trattato a riguardo della menzionata infezione da virus di Epstein Barr). Per tagliare la testa al toro, io suggerirei una RM encefalo-midollare, che darebbe massima tranquillità a lei ed al Neurologo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 21/08/2018.
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