Monossido di carbonio
Buonasera, sono Alessio, ho 38 anni.
Due anni fa mentre ero in vacanza in Sicilia con un mio amico abbiamo subito una gravissima intossicazione da Monossido di carbonio, il mio amico purtroppo non ce l’ ha fatta ed è deceduto, io sono sopravvissuto per miracolo ancora non so spiegarmi perchè. Sono andato in coma per 10 giorni e altre due settimane in coma vigile, quando mi sono risvegliato sembravo un vegetale ( cosi mi hanno raccontato i miei genitori) ed i medici non erano per nulla ottimisti riguardo al mio recupero. Ho passato 6 mesi tra ospedali e centri di riabilitazione, ma la mia prima camera iperbarica l’ ho fatta circa 2 mesi dopo ( in tutto ho fatto 23 sedute) e poi ancora un anno di fisioterapia per perfezionare l’ equilibrio e la stabilità. Ora sto abbastanza bene, ho fatto veramente dei passi da gigante ma ancora non so se arriverò al mio 100% sia a livello mentale che fisico.
6 mesi fa ho anche ricominciato a giocare a tennis, ma ho ancora grossi problemi negli spostamenti veloci laterali ed in avanti. Ad inizio luglio ho fatto una pet al cervello a distanza di quasi 2 anni dall’ incidente ed è risultato in netto miglioramento rispetto alla precedente. Qualche giorno fa ho portato la risposta al professore che ha curato le mie camere iperbariche e mi ha riferito che è meglio che cambi sport perchè la mancanza di ossigeno ha danneggiato irremidiabilmente alcune aree come i nuclei di base ( li ha chiamati cosi) che determinano i movimenti improvvisi.
Ora io mi chiedo, ma non c’ è proprio modo di riuscire a ripristinare il corretto funzionamento di queste aree ? Si lo so che ho Avuto una grandissima fortuna ad avere questo recupero ma, visto che sono riuscito ad arrivare ad un 80/85% di quello che ero prima un po mi rompe di non poter tornare come ero prima dell’ incidente.
Grazie mille, aspetto con ansia la sua risposta e buona giornata
Due anni fa mentre ero in vacanza in Sicilia con un mio amico abbiamo subito una gravissima intossicazione da Monossido di carbonio, il mio amico purtroppo non ce l’ ha fatta ed è deceduto, io sono sopravvissuto per miracolo ancora non so spiegarmi perchè. Sono andato in coma per 10 giorni e altre due settimane in coma vigile, quando mi sono risvegliato sembravo un vegetale ( cosi mi hanno raccontato i miei genitori) ed i medici non erano per nulla ottimisti riguardo al mio recupero. Ho passato 6 mesi tra ospedali e centri di riabilitazione, ma la mia prima camera iperbarica l’ ho fatta circa 2 mesi dopo ( in tutto ho fatto 23 sedute) e poi ancora un anno di fisioterapia per perfezionare l’ equilibrio e la stabilità. Ora sto abbastanza bene, ho fatto veramente dei passi da gigante ma ancora non so se arriverò al mio 100% sia a livello mentale che fisico.
6 mesi fa ho anche ricominciato a giocare a tennis, ma ho ancora grossi problemi negli spostamenti veloci laterali ed in avanti. Ad inizio luglio ho fatto una pet al cervello a distanza di quasi 2 anni dall’ incidente ed è risultato in netto miglioramento rispetto alla precedente. Qualche giorno fa ho portato la risposta al professore che ha curato le mie camere iperbariche e mi ha riferito che è meglio che cambi sport perchè la mancanza di ossigeno ha danneggiato irremidiabilmente alcune aree come i nuclei di base ( li ha chiamati cosi) che determinano i movimenti improvvisi.
Ora io mi chiedo, ma non c’ è proprio modo di riuscire a ripristinare il corretto funzionamento di queste aree ? Si lo so che ho Avuto una grandissima fortuna ad avere questo recupero ma, visto che sono riuscito ad arrivare ad un 80/85% di quello che ero prima un po mi rompe di non poter tornare come ero prima dell’ incidente.
Grazie mille, aspetto con ansia la sua risposta e buona giornata
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Egregio Sig. Alessio,
se debbo giudicare dal modo compito con cui ha redatto il suo resoconto anamnestico debbo dirle che il recupero sotto il profilo cognitivo è stato davvero eccellente. Per quel che attiene alla sua difficoltà al fine coordinamento motorio, sarei un po' cauto a tirare in ballo le strutture citate dal Collega che quando sono "irrimediabilmente" danneggiate comportano quadri severi di disordine del movimento (parkinsonismo, discinesie, etc.).
Proceda con ottimismo con tutto quanto sta già facendo che ha già dato risultati di grande rilievo.
Cordialmente
se debbo giudicare dal modo compito con cui ha redatto il suo resoconto anamnestico debbo dirle che il recupero sotto il profilo cognitivo è stato davvero eccellente. Per quel che attiene alla sua difficoltà al fine coordinamento motorio, sarei un po' cauto a tirare in ballo le strutture citate dal Collega che quando sono "irrimediabilmente" danneggiate comportano quadri severi di disordine del movimento (parkinsonismo, discinesie, etc.).
Proceda con ottimismo con tutto quanto sta già facendo che ha già dato risultati di grande rilievo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 21/08/2018.
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