Esito risonanza encefalo

Buongiorno volevo avere un chiarimento circa l’esito della risonanza magnetica encefalo consigliata dall’otorino in seguito ad una condizione che ormai mi accompagna da circa un anno. Premetto che ho una discopatia vertebra c5-c6 piuttosto seria almeno così definita dall’ortopedico che ha visionato la
Risonanza eseguita la rachide cervicale per cui ha ritenuto che la mia sintomatologia sia riferibile a questo. La sintomatologia e la seguente dolori cervicali, formicolio alle mani e alla testa acufene all’orecchio sinistro ma la cosa che più invalidante è il continuo senso di instabilità mi sento sempre in barca. Ho preferito fare un consulto dall’otorino per escludere patologie legate all’orecchio. Dalla visita non è emerso niente di particolare ma il medico mi ha suggerito di fare la risonanza magnetica encefalo e ecodopler dei tronchi sovraortici che è risultato nella norma. Vi riporto invece il referto della risonanza per avere un parere.

L’esame RM encefalo è stato eseguito con tecnica FSE E FLAIR mediante piani assiali saggitali e coronali con studio di diffusione è completato con acquisizioni assiali e coronali dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico con studio particolareggiato dei condotto uditivo interni.

Sono presenti alcune piccole areole di anomalo ipersegnale T2 localizzate in sede cortico-sottoscorticale fronto- insulare destra ed in peritrigonale bilateralmemte, aspecifiche, di verosimile natura vasculopatica (su base vasculitica?).
Non aree di alterato segnale nelle sequenze pesate in DW1 riferibili a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta.
Non aree di alterato segnale in sede sottotentoriale; si segnala in particolare normale conformazione sei pacchetti acustico-facciale con regolare ampiezza della cisterna dell’angolo ponto- cerebellare bilateralmente.
Non evidenti aree di enhancememt patologico dopo MdC .
Le camere ventricolari risultano regolarmente in asse normotese e simmetriche. Nei limiti la morfologia e l’ampiezza degli spazi liquorali cisternali e dei solchi corticali della convessità cerebrale
Regolarmente pervi i seni venosi
Ho fatto vedere il referto al mio medico di famiglia mi ha fatto spaventare parlandomi di precedenti TIA mi ha consigliato una visita cardiologica che ho fatto ed e nella norma esami del sangue nella norma anch’essi.
Sono un po’ preoccupata per questo referto e volevo capire se il continuo senso di instabilità può essere magari legato a qualche altra patologia non riferibile alla cervicale. Vi ringrazio anticipatamente per la risposta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Signora,

le piccole areole riscontrate sono state interpretate dal neuroradiologo come di verosimile natura vascolare.
A questo punto è necessario stabilire la causa di queste piccole alterazioni. Il cardiologo ha preso in considerazione un eventuale forame ovale pervio?
Anche uno screening trombofilico sarebbe indicato ma sarà il neurologo a stabilire come procedere, pertanto una visita neurologica è certamente consigliabile.
Comunque tali areole non sono responsabili della sintomatologia vertiginosa che riferisce.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Buonasera e grazie per la sua gentile risposta. In realtà il cardiologo ha ritenuto di non procedere con altri approfondimenti, anzi ha fatto visionare il referto ad un neurologo il quale ha ritenuto che il significato non è di natura patologica. Per quanto riguarda lo screening trombofilico sotto suggerimento del mio medico curante l’ho eseguito ed era ok. Quindi lei mi consiglia comunque che vale la pena di approfondire con una visita neurologica? Io mi sono fidata del cardiologo il quale ha ritenuto anche in seguito anche al consulto del neurologo ( ribadisco che ha fatto leggere il referto ad un suo amico neurologo) che non era il caso di procedere con ulteriori accertamenti.

Grazie ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Signora,

se lo screening trombofilico ha avuto esito negativo ed è stato escluso il forame ovale pervio può stare tranquilla ma sembrerebbe che non sia stata valutata direttamente da un neurologo (mi pare di avere capito che il collega abbia solo visto le immagini senza conoscerLa), in tal senso sarebbe utile effettuare la visita neurologica. Da questa postazione dobbiamo consigliare la visita.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la sua risposta. In effetti era questo il mio dubbio il cardiologo è stato senz’altro gentile a sottoporre l’esito al collega neurologo ma nonostante questo seguirò il suo consiglio. Ultima domanda secondo lei è verosimile l’ipotesi del TIA riferita dal mio medico di base? Sapendo poi che facevo uso della pillola anticoncezionale mi ha suggerito di sospenderla. Non le ho detto che ho 51 anni. E poi un altro dubbio per cui vale forse la pena di fare una visita neurologica, ma sia il cardiologo che il neurone al quale ha sottoposto il referto ( ribadisco per pura cortesia) non hanno fatto nessun riferimento ad un eventuale TIA anzi è stato specificato che non aveva significato patologico allora mi chiedo e stata superficialità da parte del cardiologo o il mio medico troppo allarmista? Mi scuso se posso sembrare logorroica ma la cosa mi lascia un po’ perplessa.

Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Signora,

l’ipotesi TIA non è da escludere del tutto ma difficilmente potrà essere confermata o smentita.
Ha fattori di rischio come l’ipertensione arteriosa, l'iperglicemia, l'ipercolesterolemia, fumo di sigarette?
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Utente
Utente
Grazie dottore nessuna fattore di rischio che lei mi ha suggerito ho sempre tenuto sotto controllo tutti questi paramenti e sono sempre stati regolari.
L’unica cosa come le ripeto e l’uso di anticoncezionali. Le faccio una domanda magari risulterà sciocca le sembra possibile che possa dipendere dalla cervicale nel senso che c’è una compressione delle radici nervose?

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
No, Signora, l’origine cervicale è da escludere.
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Utente
Utente
Ok grazie dottore e stato veramente molto disponibile.

Seguiro il suo consiglio e andrò dal neurologo.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Di nulla.
Se ancora non l'ha fatto, utile per completare l’iter diagnostico è l'ecocolordoppler dei vasi sovraortici (TSA).

Buona giornata
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Utente
Utente
Si dottore ho fatto anche anche quello ed era nella norma.

Saluti