Dolore dietro la testa
Salve gentili medici
Da un pò di tempo avverto dolore dietro la testa nel momento in cui la ruoto su un cuscino, mentre al tatto non mi dá nessun problema, soltanto se eseguo pressione su un cuscino ruotando a destra e sinistra il capo.
Inoltre , mentre oggi guidando ho avvertito un dolore localizzato sempre dietro la testa ma nella parte più a destra che man mano dopo un paio di minuti è sparito automaticamente. Il fastidio era come un dolore o un qualcosa che tirava all interno.
Sono entrambe sintomi di cervicale o devo temere qualcosa all'interno della testa?
Da un pò di tempo avverto dolore dietro la testa nel momento in cui la ruoto su un cuscino, mentre al tatto non mi dá nessun problema, soltanto se eseguo pressione su un cuscino ruotando a destra e sinistra il capo.
Inoltre , mentre oggi guidando ho avvertito un dolore localizzato sempre dietro la testa ma nella parte più a destra che man mano dopo un paio di minuti è sparito automaticamente. Il fastidio era come un dolore o un qualcosa che tirava all interno.
Sono entrambe sintomi di cervicale o devo temere qualcosa all'interno della testa?
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Egregio giovane,
Sulla scorta delle sue precedenti richieste di consulto emerge in modo evidente che lei è affetto da un disturbo d’ansia di malattia, a causa della quale utilizza questo sito come una sorta di Pronto Soccorso per qualunque manifestazione con cui il disturbo ansioso si manifesti. Non sono questi sintomi a doverla preoccupare ma la causa promuovente. La invito a seguire questi due consigli:
1) Legga il mio articolo che trova nella homepage di Medicitalia “La paura delle malattie neuro degenerative fa male al cuore”
2) Si rivolga ad un Neurologo per una esatta definizione del disturbo e per l’impostazione della terapia appropriata
Cordialmente
Sulla scorta delle sue precedenti richieste di consulto emerge in modo evidente che lei è affetto da un disturbo d’ansia di malattia, a causa della quale utilizza questo sito come una sorta di Pronto Soccorso per qualunque manifestazione con cui il disturbo ansioso si manifesti. Non sono questi sintomi a doverla preoccupare ma la causa promuovente. La invito a seguire questi due consigli:
1) Legga il mio articolo che trova nella homepage di Medicitalia “La paura delle malattie neuro degenerative fa male al cuore”
2) Si rivolga ad un Neurologo per una esatta definizione del disturbo e per l’impostazione della terapia appropriata
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Salve Egregio dottore, innanzitutto scusate il ritardo se vi rispondo ora, purtroppo non avevo internet e non vi ho potuto rispondere.
Vi spiego un pò la mia situazione per darvi un'idea.
Da circa 3 anni avvertivo ansia solo sottoforma di bruciore di stomaco e soltanto ed esclusivamente nei casi in cui dovevo andare da qualche parte in cui non avevo voglia o era lontano ed avevo paura di qualche malessere fisico( mal di pancia, mal di stomaco ecc..). Da marzo invece, siccome è venuto a mancare un mio caro zio di anni 53 a causa di un infarto fulmineo, ho iniziato a soffrire di continuo malessere fisico a causa di ansia, tristezza ed un pò di depressione. Successivamente da giugno sono riuscito a tirarmi su in maniera notevole, ma nonostante ciò ho ancora dei disturbi come :
Bruciore di stomaco , extrasistole, dispnea dopo anche un piccolo sforzo, dolori al petto, continui dolori alle tempie seguiti da mal di testa, umore strano ecc..
A tutto ciò ho eseguito gastroscopia ( esito: lieve gastrite ) ecodoppler cardiaco ( esito : tutto ok tranne lieve insufficienza tricuspidale ed aumentata ecoriflettenza dei foglietti pericardici a livello posteriore a causa di placche alla gola avute la settimana precedente ) holter delle 24 ore ( esito: 10 extrasistole sopraventricolari e singolo battito ectopico ventricolare interpolato ), esami ematochimici ( esito: ok ) rx al torace ( esito :ok eseguita ad aprile). Oltre i sintomi descritti sopra avverto improvvisi vuoti allo stomaco seguiti da continue extrasistoli per qualche minuto.
Detto ciò vi chiedo:
È necessaria una visita neurologica?
E se i psicofarmaci fanno male.!?
I sintomi non li avverto tutti insieme, anche se sopportabili ma non riesco a vivere serenamente e a fare tutto ciò che desidero fare realmente con voglia.
Attendo vostre risposte, spero che avete capito il motivo dei precedenti consulti .
Un saluto, sono passato tante volte fuori al suo studio per lavoro:)
Vi spiego un pò la mia situazione per darvi un'idea.
Da circa 3 anni avvertivo ansia solo sottoforma di bruciore di stomaco e soltanto ed esclusivamente nei casi in cui dovevo andare da qualche parte in cui non avevo voglia o era lontano ed avevo paura di qualche malessere fisico( mal di pancia, mal di stomaco ecc..). Da marzo invece, siccome è venuto a mancare un mio caro zio di anni 53 a causa di un infarto fulmineo, ho iniziato a soffrire di continuo malessere fisico a causa di ansia, tristezza ed un pò di depressione. Successivamente da giugno sono riuscito a tirarmi su in maniera notevole, ma nonostante ciò ho ancora dei disturbi come :
Bruciore di stomaco , extrasistole, dispnea dopo anche un piccolo sforzo, dolori al petto, continui dolori alle tempie seguiti da mal di testa, umore strano ecc..
A tutto ciò ho eseguito gastroscopia ( esito: lieve gastrite ) ecodoppler cardiaco ( esito : tutto ok tranne lieve insufficienza tricuspidale ed aumentata ecoriflettenza dei foglietti pericardici a livello posteriore a causa di placche alla gola avute la settimana precedente ) holter delle 24 ore ( esito: 10 extrasistole sopraventricolari e singolo battito ectopico ventricolare interpolato ), esami ematochimici ( esito: ok ) rx al torace ( esito :ok eseguita ad aprile). Oltre i sintomi descritti sopra avverto improvvisi vuoti allo stomaco seguiti da continue extrasistoli per qualche minuto.
Detto ciò vi chiedo:
È necessaria una visita neurologica?
E se i psicofarmaci fanno male.!?
I sintomi non li avverto tutti insieme, anche se sopportabili ma non riesco a vivere serenamente e a fare tutto ciò che desidero fare realmente con voglia.
Attendo vostre risposte, spero che avete capito il motivo dei precedenti consulti .
Un saluto, sono passato tante volte fuori al suo studio per lavoro:)
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Utente
Vi aggiungo che da alcuni anni ho sempre fatto sport in particolare la pesistica ed è da maggio mi sono fermato. Non so se era lo sport che riduceva notevolmente lo sport o meno, quindi vorrei provare prima a riprendere la palestra e magari se non concludere nulla rivolgermi allo specialista da voi indicato.
Lei cosa mi consiglia rivolgermi direttamente o provare prima a riprendere palestra ?
Lei cosa mi consiglia rivolgermi direttamente o provare prima a riprendere palestra ?
[#4]
Caro giovane,
ho compreso la tua situazione e ho cercato di sdrammatizzarla: però il mio consiglio spassionato è che tu ti sottoponga ad una visita neurologica. Una volta stabilita esattamente la diagnosi del tuo disturbo si può procedere con una terapia appropriata senza girare all'infinito con domande che non hanno onestamente molto senso.
ho compreso la tua situazione e ho cercato di sdrammatizzarla: però il mio consiglio spassionato è che tu ti sottoponga ad una visita neurologica. Una volta stabilita esattamente la diagnosi del tuo disturbo si può procedere con una terapia appropriata senza girare all'infinito con domande che non hanno onestamente molto senso.
[#5]
Utente
Grazie mille dottore, appena termina il periodo feriale ,a settembre prenderò provvedimenti se tali sintomi continuano ad ostacolarmi le giornate. Giustamente non sapendo la mia storia precedente non poteva sapere il perché e la capisco pienamente. È stato molto gentile e professionale, appena ci saranno aggiornamenti terrò sicuramente aggiornato pure lei per ulteriori consigli.
Grazie mille
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 18/08/2018.
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