Instabilità costante e stordimento
Gentili dottori vi scrivo per un problema che mi affligge da ormai 7 mesi.
A gennaio sono stato in navigazione in barca a vela, ho preso molta aria e molto freddo. Tutto è andato bene fino all'ultimo giorno quando ebbi una fortissima emicrania sul lato destro della testa che mi prendeva anche l'orecchio destro. Ho preso due ibuprofene e sono andato a dormire. Il giorno dopo avevo il volo per tornare a casa, mi sono svegliato un po' stordito e con nausea, la giornata la ho passata in giro con la borsa pesante in spalla aspettando l'aereo. Una volta a casa avevo un forte ondeggiamento come mi trovassi ancora sulla barca, un forte senso di stordimento, dolore all'orecchio destro, mi sentivo in disequilibrio ed inoltre oscillopsia (vedo la realtà attorno a me non stabile ma che si muove quasi mi trovassi appunto sotto coperta in una barca. Questi sintomi permangono ormai da 7 mesi. Ho effettuato varie visite otorinolaringoiatriche, ho effettuato VEMPS, videnistagmografia ma non sembro arrivare a conclusioni certe. Ultimamente si sono aggiunti anche dei tremori agli arti. Ebbene ho effettuato a maggio anche una risonanza magnetica senza mezzo di contrasto all'encefalo negativa e una tac delle rocche petrose anch'essa negativa perescludere una eventuale deiscenza o terza finestra. Ora mi chiedo continuamente cosa io possa avere avendo questo ondeggiamento, stordimento e ovattamento dell'orecchiod estro ormai appunto da 7 mesi e ora anche tremori. Ho effettuato una visita anche al pronto soccorso per quanto riguarda i tremori ma mi hanno dimesso dicendo che non c'erano acuzie neurologiche. Cosa potrei avere? La mia paura è di aver avuto quella sera col mal di testa forte e pulsante una ischemia/ictus, si sarebbe visto dalla risonanza?
Sono in cerca di risposte ma non sembrano arrivare, mi potete aiutare?
Cordiali Saluti
A gennaio sono stato in navigazione in barca a vela, ho preso molta aria e molto freddo. Tutto è andato bene fino all'ultimo giorno quando ebbi una fortissima emicrania sul lato destro della testa che mi prendeva anche l'orecchio destro. Ho preso due ibuprofene e sono andato a dormire. Il giorno dopo avevo il volo per tornare a casa, mi sono svegliato un po' stordito e con nausea, la giornata la ho passata in giro con la borsa pesante in spalla aspettando l'aereo. Una volta a casa avevo un forte ondeggiamento come mi trovassi ancora sulla barca, un forte senso di stordimento, dolore all'orecchio destro, mi sentivo in disequilibrio ed inoltre oscillopsia (vedo la realtà attorno a me non stabile ma che si muove quasi mi trovassi appunto sotto coperta in una barca. Questi sintomi permangono ormai da 7 mesi. Ho effettuato varie visite otorinolaringoiatriche, ho effettuato VEMPS, videnistagmografia ma non sembro arrivare a conclusioni certe. Ultimamente si sono aggiunti anche dei tremori agli arti. Ebbene ho effettuato a maggio anche una risonanza magnetica senza mezzo di contrasto all'encefalo negativa e una tac delle rocche petrose anch'essa negativa perescludere una eventuale deiscenza o terza finestra. Ora mi chiedo continuamente cosa io possa avere avendo questo ondeggiamento, stordimento e ovattamento dell'orecchiod estro ormai appunto da 7 mesi e ora anche tremori. Ho effettuato una visita anche al pronto soccorso per quanto riguarda i tremori ma mi hanno dimesso dicendo che non c'erano acuzie neurologiche. Cosa potrei avere? La mia paura è di aver avuto quella sera col mal di testa forte e pulsante una ischemia/ictus, si sarebbe visto dalla risonanza?
Sono in cerca di risposte ma non sembrano arrivare, mi potete aiutare?
Cordiali Saluti
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Egregio Utente,
la negatività sia dell'esame neurologico eseguito al Pronto Soccorso che della Risonanza Magnetica debbono tranquillizzarla sulla sua paura di aver avuto un episodio ictale. Si sarebbe rilevato sia clinicamente che per imaging. La fenomenologia esposta nel suo resoconto anamnestico parrebbe onestamente orientare per una labirintopatia, ma lei riferisce che in modo circostanziato non è stata riscontrata dai Colleghi ORL che l'hanno valutata. Lei lamenta inoltre l'occorrenza di tremore, che è del tutto estraneo alla sintomatologia vertiginosa, e che se è intenzionale (ossia quando compie un movimento finalistico) si può definire "essenziale". Allora, considerando che la vertigine non è stata riconosciuta di natura vestibolare (né tanto meno lo è di origine cerebellare essendo la RM negativa) si potrebbe ipotizzare che il senso di instabilità che lei lamenta sia la cosiddetta "pseudo-vertigine", che è una manifestazione di carattere psico-somatico. In questo ambito si potrebbe parimenti includere il tremore essenziale.
Naturalmente, l'ipotesi deve essere verificata con un'attenta valutazione neurologica.
Cordialmente
la negatività sia dell'esame neurologico eseguito al Pronto Soccorso che della Risonanza Magnetica debbono tranquillizzarla sulla sua paura di aver avuto un episodio ictale. Si sarebbe rilevato sia clinicamente che per imaging. La fenomenologia esposta nel suo resoconto anamnestico parrebbe onestamente orientare per una labirintopatia, ma lei riferisce che in modo circostanziato non è stata riscontrata dai Colleghi ORL che l'hanno valutata. Lei lamenta inoltre l'occorrenza di tremore, che è del tutto estraneo alla sintomatologia vertiginosa, e che se è intenzionale (ossia quando compie un movimento finalistico) si può definire "essenziale". Allora, considerando che la vertigine non è stata riconosciuta di natura vestibolare (né tanto meno lo è di origine cerebellare essendo la RM negativa) si potrebbe ipotizzare che il senso di instabilità che lei lamenta sia la cosiddetta "pseudo-vertigine", che è una manifestazione di carattere psico-somatico. In questo ambito si potrebbe parimenti includere il tremore essenziale.
Naturalmente, l'ipotesi deve essere verificata con un'attenta valutazione neurologica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Utente
L'unica cosa è che l'esame VEMPS ha riportato una notevole asimmetria tra un orecchio e l'altro facendo inizialmente ipotizzare una fistola labirintica magari sviluppatasi durante il volo in aereo oppure una deiscenza del canale semicircolare superiore che però la tac pare avere escluso, anche se la fistola può essere evidenziata solo con una esplorazione chirurgica mi è stato detto. Anche al policlinico di Milano mi hanno riscontrato una sofferenza vestibolare destra ma senza darmi elementi in più, indicandomi cosa io possa aver avuto. Il fatto è che appunto ultimamente accuso anche tremori e grande debolezza muscolare facendomi pensare ad un quadro neurologico. Le mie "vertigini" che sono un senso di dondolamento come in barca, posso assicurarle che non hanno un'origine psicosomatica e mi stanno rendendo la vita un inferno.
Non so proprio cosa fare, sono abbastanza disperato.
Non so proprio cosa fare, sono abbastanza disperato.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 13/08/2018.
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