Patogenesi ischemica
Salve,
Da diverso tempo mio padre (63 anni) avverte un ronzio all orecchio. Dopo alcune terapie locali, non avendo avuto alcun esito positivo, il medico di base ha consigliato una tac Dell encefalogramma.
L esito della tac è arrivato ieri :
RM ENCEFALO + .C.U.I. 161224
Sistema ventricolare in asse di dimensioni normali
Numerosi esiti gliotico -cicatriziali a distribuzione prevalentemente sub -corticale e patogenesi verosimilmente ischemica.
Regolari le strutture vascolo -nervose nei condotti uditivi interni e nelle cisterne Dell angolo ponto -cerebellare, bilateralmente. La somministrazione del m.d.c. paramagnetico nn modifica il quadro.
Qualcuno potrebbe dare delucidazioni in merito al referto in maniera un po' più comprensibile?
Vi ringrazio anticipatamente per l aiuto e il lavoro che fate qui.
Distinti saluti.
Noemi Valerio
Da diverso tempo mio padre (63 anni) avverte un ronzio all orecchio. Dopo alcune terapie locali, non avendo avuto alcun esito positivo, il medico di base ha consigliato una tac Dell encefalogramma.
L esito della tac è arrivato ieri :
RM ENCEFALO + .C.U.I. 161224
Sistema ventricolare in asse di dimensioni normali
Numerosi esiti gliotico -cicatriziali a distribuzione prevalentemente sub -corticale e patogenesi verosimilmente ischemica.
Regolari le strutture vascolo -nervose nei condotti uditivi interni e nelle cisterne Dell angolo ponto -cerebellare, bilateralmente. La somministrazione del m.d.c. paramagnetico nn modifica il quadro.
Qualcuno potrebbe dare delucidazioni in merito al referto in maniera un po' più comprensibile?
Vi ringrazio anticipatamente per l aiuto e il lavoro che fate qui.
Distinti saluti.
Noemi Valerio
[#1]
Gentile Utente,
alla TC encefalica sono state riscontrate vecchie piccole ischemie passate inosservate e ormai cicatrizzate (gliosi). Tali esiti non sono responsabili dei ronzii che Suo padre accusa, definiti in gergo medico "acufeni".
Suo padre è iperteso? Diabetico?
Cordiali saluti
alla TC encefalica sono state riscontrate vecchie piccole ischemie passate inosservate e ormai cicatrizzate (gliosi). Tali esiti non sono responsabili dei ronzii che Suo padre accusa, definiti in gergo medico "acufeni".
Suo padre è iperteso? Diabetico?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Ferraloro,
Innanzitutto grazie mille per la sua celere risposta.
Secondo lei queste vecchie ischemie andrebbero tenute sotto controllo?
Che tipo di specialista consiglia dunque di vedere?
La ringrazio ancora per il suo aiuto e per tutto il lavoro che fate attraverso questa pagina ed al di fuori.
Distinti saluti,
Noemi Valerio
Innanzitutto grazie mille per la sua celere risposta.
Secondo lei queste vecchie ischemie andrebbero tenute sotto controllo?
Che tipo di specialista consiglia dunque di vedere?
La ringrazio ancora per il suo aiuto e per tutto il lavoro che fate attraverso questa pagina ed al di fuori.
Distinti saluti,
Noemi Valerio
[#3]
Gentile Signora Noemi,
lo specialista di riferimento è il neurologo che in seguito alla presa visione degli esami e alla visita neurologica prenderà le decisioni del caso, per es. mettere Suo padre in terapia vascolare o richiedere ulteriori accertamenti.
Più che tenere sotto controllo le alterazioni riscontrate, che non sono suscettibili di variazioni, è importante fare delle RM di controllo per verificare che non se ne aggiungano altre.
Cordialmente
lo specialista di riferimento è il neurologo che in seguito alla presa visione degli esami e alla visita neurologica prenderà le decisioni del caso, per es. mettere Suo padre in terapia vascolare o richiedere ulteriori accertamenti.
Più che tenere sotto controllo le alterazioni riscontrate, che non sono suscettibili di variazioni, è importante fare delle RM di controllo per verificare che non se ne aggiungano altre.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 11/08/2018.
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