Cefalea invalidante persistente associata ad altri sintomi
Buongiorno, sono una ragazza di 18 anni. Soffro di emicrania da 4 anni circa solo che ultimamente, cioè da 4/5 mesi a questa parte, i miei mal di testa sono diversi, sicuramente peggiori ed è associato a nuovi sintomi. Per l'esattezza all'insorgere del mal di testa parte un senso di nausea molto forte accompagnato nell'80% dei casi da vomito, provo un forte dolore al petto e nell'atto dell'inspirazione sento fitte in mezzo alle scapole, sento anche dolore al polso sinistro.
Non so se sia correlato ma sudo moltissimo da mani e piedi eppure sono praticamente congelati e spesso mi si informicolano le braccia, ho vertigini e ho i linfonodi della gola ingrossati tutto l'anno.
Non so se sia correlato ma sudo moltissimo da mani e piedi eppure sono praticamente congelati e spesso mi si informicolano le braccia, ho vertigini e ho i linfonodi della gola ingrossati tutto l'anno.
[#1]
Gentile Utente,
sia la nausea che il vomito possono fare parte del corredo sintomatologico dell’emicrania. Anche la sudorazione fa parte dei sintomi neurovegetativi dell’emicrania.
Ha mai fatto una terapia di prevenzione? Se assunti, gli antidolorifici recano benefici? Quanti attacchi al mese si manifestano?
Cordiali saluti
sia la nausea che il vomito possono fare parte del corredo sintomatologico dell’emicrania. Anche la sudorazione fa parte dei sintomi neurovegetativi dell’emicrania.
Ha mai fatto una terapia di prevenzione? Se assunti, gli antidolorifici recano benefici? Quanti attacchi al mese si manifestano?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Ho provato tutti i tipi di trattamento, sia quelli molto mirati cioè triptani (frovatriptan, sandomigran, imigran e altri fino a svilupparne un'intolleranza) sia quelli leggeri preventivi con sali minerali a base di GynkoBiloba e coenzima Q10, i primi anni ho provato rimedi più comuni ovvero paracetamolo, codeina e normale ibuprofene fino a diventare allergica al paracetamolo e alla codeina. Gli attacchi più preoccupanti si alleviano solo con il Toradol endovena, gli attacchi più leggeri passano solo col tempo, e se assumo Brufen da 600 mg, finito l'effetto il dolore ricompare. In media in una settimana ho tra i 3 e i 4 attacchi, quindi circa 14 al mese.
Se può aiutare: non fumo, non assumo alcol nè altre sostanze che possano compromettere la mia salute, faccio attività fisica regolarmente. In questi 4 anni ho fatto tutti i test e le analisi necessarie. Dimenticavo un dettaglio pr me importante: sono circa 2 mesi che non ho più la corretta percezione degli spazi, certe volte mi trovo a "prendere male le misure" e andare a sbattere contro gli infissi della porta, tavoli, sedie e altri ostacoli.
L'ultimo, a parer mio è questione di vista ma sicuramente lei ne sa di più, per quanto riguarda il resto, è possibile che si tratti di ipotiroidismo? È l'unica opzione che non ho ancora escluso.
Non so se c'entri ma ho il forame ovale pervio.
Se può aiutare: non fumo, non assumo alcol nè altre sostanze che possano compromettere la mia salute, faccio attività fisica regolarmente. In questi 4 anni ho fatto tutti i test e le analisi necessarie. Dimenticavo un dettaglio pr me importante: sono circa 2 mesi che non ho più la corretta percezione degli spazi, certe volte mi trovo a "prendere male le misure" e andare a sbattere contro gli infissi della porta, tavoli, sedie e altri ostacoli.
L'ultimo, a parer mio è questione di vista ma sicuramente lei ne sa di più, per quanto riguarda il resto, è possibile che si tratti di ipotiroidismo? È l'unica opzione che non ho ancora escluso.
Non so se c'entri ma ho il forame ovale pervio.
[#3]
Gentile Utente,
per quanto riguarda la terapia di profilassi dell’emicrania non ha ancora utilizzato nessun farmaco "serio", quelli che Lei menziona sono integratori dall'efficacia dubbia, pertanto Le consiglio una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee considerata l’elevata frequenza degli attacchi.
Visita neurologica certamente indicata pure per il problema di "percezione degli spazi" dove il collega potrebbe richiedere anche eventuali indagini strumentali, per es. una RM encefalica.
Cordialmente
per quanto riguarda la terapia di profilassi dell’emicrania non ha ancora utilizzato nessun farmaco "serio", quelli che Lei menziona sono integratori dall'efficacia dubbia, pertanto Le consiglio una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee considerata l’elevata frequenza degli attacchi.
Visita neurologica certamente indicata pure per il problema di "percezione degli spazi" dove il collega potrebbe richiedere anche eventuali indagini strumentali, per es. una RM encefalica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 07/08/2018.
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Approfondimento su Cefalea
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