Deglutizione faticosa
Salve dottori, chiedo aiuto a voi per un problema che continua da quasi due settimane. Sono una ragazza di 17 anni e un giorno stando fuori con gli amici ho fatto qualche tiro di una canna per la prima volta, senza conoscere quella persona (amico di un mio amico) e senza sapere con esattezza cosa c’era dentro la cartina. Ai miei amici che hanno tirato non è successo assolutamente nulla, mentre a me dopo circa tre minuti camminando ho iniziato ad avvertire un nodo alla gola molto fastidioso come una pressione, con deglutizione faticosa come se un dito mi premesse. Tutto accompagnato da un forte stato di panico e ansia perché non capivo cosa fosse. Fatto sta che sono passate due settimane da allora e non è migliorato nulla, anzi sembra peggiorato. L’unico momento in cui non sento nulla è mentre dormo, ma poi subito da sveglia la pressione e la faticosa deglutizione ci sono anche se in quel momento sono calma e non presento ansia. Ho fatto il giro dei medici di cui un dottore ha detto che è un’infiammazione alla gola, un altro ha detto che è colpa dell’ansia. Sto prendendo Alprazolam ratiopharm gocce per calmare l’ansia e la tensione muscolare del collo, con un miglioramento solo momentaneo, ma la faticosa e intorpidita deglutizione è sempre presente e lo è sempre stata da quando ho fumato quella canna. Ho la visita dall’otorinolaringoiatra fra due settimane ma il dottore dice che la visita serve per tranquillizzarmi, perché guardando la gola non ha visto rossore, e non presento tosse o bruciore. Sento la gola letteralmente addormentata come se avessi perso le forze per deglutire (la saliva) e tutto ciò mi mette parecchia ansia e paura perché quando mando giù sento la saliva rimanere nella gola. Dovrei rivolgermi anche dal neurologo? Forse ho danni cerebrali permanenti a causa della cannabis? Non so davvero come risolvere questo problema, sto delirando, è stato quasi un trauma per me questo evento. Ho paura che sia un danno irrimediabile. Sono dimagrita, non esco più di casa, sono triste e preoccupata, ho paura di impazzire. Vi ringrazio in anticipo e aspetto delle risposte e chiarimenti.
[#1]
Gentile Ragazza,
probabilmente la cannabis ha innescato un meccanismo ansioso che La porta a somatizzare, nel Suo caso prevalentemente a livello della deglutizione. Questi fenomeni sono molto frequenti a manifestarsi in seguito all’assunzione di sostanze, anche una sola volta.
Non è necessario per avere sintomi ansiosi essere consapevoli di essere ansiosi. Soltanto l'alprazolam può non risolvere il problema.
Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad uno psichiatra, meglio se perfezionato in medicina delle dipendenze.
Cordiali saluti
probabilmente la cannabis ha innescato un meccanismo ansioso che La porta a somatizzare, nel Suo caso prevalentemente a livello della deglutizione. Questi fenomeni sono molto frequenti a manifestarsi in seguito all’assunzione di sostanze, anche una sola volta.
Non è necessario per avere sintomi ansiosi essere consapevoli di essere ansiosi. Soltanto l'alprazolam può non risolvere il problema.
Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad uno psichiatra, meglio se perfezionato in medicina delle dipendenze.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Sembra tutto molto strano e i sintomi sono difficili da soportare, sinceramente spero che ci sia un’infiammazione o un irritazione, perché l’ansia penso sia più difficile da curare. In ogni caso non sono dipendente da alcuna sostanza, ho solo fumato sigarette ma dopo questa esperienza non le tocco più. La “canna” è stata quella che mi ha rovinata. Un’otorinolaringoiatra può prescivermi psicofarmaci o solo lo psichiatra può farlo?
[#8]
Gentile Utente,
il racconto che fa e la sequenza cronologica degli eventi descritti non farebbero pensare problematiche permanenti. Consideri che anche il disturbo di deglutizione è spesso un sintomo ansioso che si può manifestare in soggetti apparentemente non ansiosi in quanto non hanno la consapevolezza di esserlo.
Un controllo otorino può escludere cause locali.
Cordiali saluti
il racconto che fa e la sequenza cronologica degli eventi descritti non farebbero pensare problematiche permanenti. Consideri che anche il disturbo di deglutizione è spesso un sintomo ansioso che si può manifestare in soggetti apparentemente non ansiosi in quanto non hanno la consapevolezza di esserlo.
Un controllo otorino può escludere cause locali.
Cordiali saluti
[#15]
Utente
Grazie, telefonerò per fare una visita ORL in un’altro ambulatorio magari ho la fortuna di andarci più prima possibile, i sintomi mi mettono troppa angoscia. Mi rendo conto di essere ansiosa ma penso che un problema alla base ci sia, ogni tanto sento anche una specie di bruciore in fondo alle narici, poi chi sa magari è una sensazione “mentale”. La deglutizione faticosa c’è sempre. Nel caso le farò sapere.
[#16]
Utente
Salve ho fatto la visita dall’otorino e risulta tutto apposto, nessuna infiammazione o altre cose. Mi ha prescritto delle bustine Ialofluss per due settimane dopo i pasti perché potrebbe essere un problema causato dalla scorreta alimentazione e quindi allo stomaco anche se non ho bruciori o dolori. L’otorino mi ha detto di interrompere la terapia con l’Alprazolam visto che dopo tre settimane dall’assunzione non ci sono grandi miglioramenti. Oggi non l’ho preso e sento i sintomi alla deglutizione e alla gola un po più forti, più angoscia e più panico, non ho neanche dormito mentre prima qualche cosa riuscivo anche a fare. Non so davvero cosa dire. Secondo lei va bene se riprendo il farmaco? Mi consiglia di fare altri controlli come la risonanza? Magari è qualcosa di serio nascosto? Ormai è un mese che va avanti.
[#17]
Gentile Utente,
mi aspettavo l’esito negativo della visita ORL.
Come vede, l’origine ansiosa è quella più probabile considerato l’inizio del disturbo, inoltre con la sospensione dell'alprazolam (a quale dosaggio lo assumeva?) si è verificata un'accentuazione della sintomatologia. In ogni caso il farmaco va sospeso gradualmente.
Come Le dicevo precedentemente, solo con l’ansiolitico è difficile risolvere il problema.
Resto del parere che debba effettuare una visita psichiatrica.
Se poi una RM encefalica la rende più tranquilla nulla vieta di effettuarla, essendo peraltro un esame innocuo.
Buon ferragosto
mi aspettavo l’esito negativo della visita ORL.
Come vede, l’origine ansiosa è quella più probabile considerato l’inizio del disturbo, inoltre con la sospensione dell'alprazolam (a quale dosaggio lo assumeva?) si è verificata un'accentuazione della sintomatologia. In ogni caso il farmaco va sospeso gradualmente.
Come Le dicevo precedentemente, solo con l’ansiolitico è difficile risolvere il problema.
Resto del parere che debba effettuare una visita psichiatrica.
Se poi una RM encefalica la rende più tranquilla nulla vieta di effettuarla, essendo peraltro un esame innocuo.
Buon ferragosto
[#24]
Utente
Grazie, ho fatto l’impegnativa dal medico di famiglia, lui non mi ha consigliato di andare da uno psichiatra, ha detto che continuando a deglutire sempre ho stancato i muscoli, diciamo che gli ho spiegato io la situazione e che si può trattare di ansia da somatizzazione ed è stato d’accordo. Aveva pure affermato che la cannabis non centra visto che è passato un mese, e questa cosa mi ha fatto impazzire ancora di più, è chiaro che se non fumavo non mi sarebbe successo, adesso neanche vivo piango sempre. Considerando il fatto che mi ci sveglio la mattina così, il problema persiste da quel giorno, sputto di continuo la saliva per non inghiottirla e sentirla nella gola, i muscoli tiranno mentre mastico e dopo aver mangiato, faccio fatica a bere e sento un peso al collo. In ogni caso farò la visita dal neuropsichiatra e vedrò cosa dice. Secondo lei con un farmaco più forte potrò deglutire di nuovo come tutte le persone normali? O servono solo per calmarmi e per accettare questa situazione e vivere così? La ringrazio
[#26]
Utente
Sono davvero allibita che per qualche tiro di uno spinello mi sia potuto capitare una cosa così orribile, il mio amico mi ha detto che era erba molto forte quindi con una grande quantità di THC e io non avendo mai fumato prima, essendo stata a stomaco vuoto e senza una bottiglia d’acqua, mi sono buttata come una incosciente a fumare, ho avuto una brutta botta che persiste tra l’altro da un mese. È come se avessi perso la sensibilità della deglutizione, di mattina è tutto intorpidito quando mi sveglio, non vedo l’ora di andare dallo psichiatra per chiarire tutto, faccio di tutto ma le continue paranoie ci sono. È possibile che quella grande quantità di thc mi abbia danneggiato i recettori o qualcosa che abbia a che fare con la deglutizione? O con i muscoli? Sono davvero basita non avrei mai immaginato una cosa così proprio a me, mi viene già male pensare come inizierò scuola... spero di sopravvivere fino alla guarigione, mi scusi può togliermi questi dubbi? Ho 17 anni mi divertivo e adesso mi sono rovinata...
[#29]
Gentile Utente,
non mi sono spiegato bene, volevo dire che la cannabis ha causato la reazione ansiosa con somatizzazione a livello della deglutizione ma non ha causato una lesione organica diretta.
Spero adesso che il concetto sia più chiaro.
Buona giornata
non mi sono spiegato bene, volevo dire che la cannabis ha causato la reazione ansiosa con somatizzazione a livello della deglutizione ma non ha causato una lesione organica diretta.
Spero adesso che il concetto sia più chiaro.
Buona giornata
[#33]
Utente
Buonasera dottore eccomi tornata, oggi ho fatto la visita neuropsichiatrica, mi ha detto che nonostante la quantità grande di thc non ci possono essere danni al cervello, mi ha eseguito pure un’esame neurologico ed è tutto apposto per cui non ritiene necessario fare la risonanza o altri controlli. Inizierò delle sedute psicologiche, domani vado a fare le analisi del sangue e tiroidei (non ho le mestruazioni da due mesi) per poter operare con i farmaci giusti. Ha detto che non sono la prima a venire da lei per problemi dopo aver assunto sostante, ha detto che ne sono usciti tutti da questa situazione per cui ha detto che posso pure io. Sono ancora un po scettica che l’ansia mi abbia causato tutto questo ma voi ne sapete più di me. Ha detto pure che dovrei smettere di usare troppo internet perché poi mi imbatto in malattie strane e casi di persone con problemi più seri e mi possono suggestionare. La prossima settimana ho di nuovo la visita psichiatrica. I sintomi sono fastidiosi mi si stringe la gola, ma spero di uscirne presto da questa situazione e rinascere di nuovo. Cosa ne pensa? Grazie!
[#34]
Gentile Ragazza,
è quanto Le ho detto più volte in questo consulto, adesso ha avuto la conferma diretta.
Pertanto condivido in tutto quanto Le è stato detto.
Un riassunto potrebbe essere quanto ho scritto alla replica #29
" volevo dire che la cannabis ha causato la reazione ansiosa con somatizzazione a livello della deglutizione ma non ha causato una lesione organica diretta".
Cordialmente
è quanto Le ho detto più volte in questo consulto, adesso ha avuto la conferma diretta.
Pertanto condivido in tutto quanto Le è stato detto.
Un riassunto potrebbe essere quanto ho scritto alla replica #29
" volevo dire che la cannabis ha causato la reazione ansiosa con somatizzazione a livello della deglutizione ma non ha causato una lesione organica diretta".
Cordialmente
[#36]
Utente
Va peggio, ho la visita fra qualche giorno per stabilire i farmaci, intanto è iniziata la scuola e va peggio, non riesco neanche a truccarmi e fare le cose normalmente perché ho conati di vomito, non riesco più ne mangiare ne bere, quella bolla d’aria che è giunta dopo fumato non è più andata via. Non mi riconosco più, la mia personalità è cambiata non riesco più neanche sorridere. Ho paura la terapia non funzionasse. Sono dovuta uscire dalla classe per piangere. Non posso andare avanti così. Ora ho il dubbio che quella non fosse erba, sembrava più marrone e l’ho fumata da un pakistano che neanche conosco mi sento troppo in colpa, tossiva anche mentre fumava, ma a nessuno era successo nulla, avevamo fatto il giro dello spinello, prima il ragazzo l’ha passata a me. Non sento più la deglutizione, magari c’è stata qualche altra sostanza detro. Ho paura di non tornare più come prima, sto sempre vicina ai miei genitori per avere attenzioni, questi sintomi sono fastidiosi ho paura di impazzire e fare qualosa di brutto. Non so più com’è deglutire bene, ogni deglutizione è un casino anche con le gocce è fatica. La prego dottore mi rassicuri, mi sento malissimo per tutto e non ho mai sofferto così tanto.
[#38]
Utente
Si lunedì. Ma stando anche qua in ricerca di persone con problemi simili vedo che può essere lungo il percorso. Non so neanche se chiamarlo nodo alla gola, è tutto strano, come una bolla, pressione nella parte dove si inghiotisce, rivoglio la mia vita di prima non so davvero cosa poteva essere li. Sono in un vortice, un incubo che non finisce mai, non sento più la gola, sono rovinata così come anche i miei genitori. Tremo per questa sensazione, non mi vengono le mestruazioni. Per così poco... ecco cosa mi è successo
[#39]
Utente
È come se avessi la gola anestetizzata, ora ho trovato il termine giusto, ai dottori mi è stato difficile spiegarlo e anche alla psichiatra quindi non so come lo abbia potuto interpretare, ho davvero paura che dopo due mesi il problema sia difficile da trattare, magari dovevo agire subito e andare al PS quel giorno. Secondo lei? Non c’è mai stato un momento in cui stavo bene, da quel giorno è SEMPRE così, a volte mi strozzo con l’acqua e la saliva dta li per cui sento di dover schiarire. Se è veramente solo ansia, la cosa mi preoccupa perché non so come ne potrei uscire, avere una gola normale e riavere il sorriso. È stato un trauma
Questo consulto ha ricevuto 44 risposte e 4.7k visite dal 31/07/2018.
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