Sindrome vertiginosa
Buongiorno Dott. Ferraloro
da circa un mese ho iniziato a provare sensazioni di vertigine e sbandamenti mentre cammino. Molto preoccupato sono a andato al pronto soccorso dove mi hanno effettuato visita otorino e TAC cerebrale entrambe con esito negativo, mi hanno però consigliato anche una visita neurologica e RM encefalo che ho già effettuato e di cui le riporto i referti.
data 25.7.18 visita neurologica
"familiarità per vascolopatia cerebrale e pregressa embolia polmonare novembre 2017 ancora in terapia anticoagulante (Eliquis 2,5 due volte al giorno). Accesso odierno per insorgenza di instabilità alla marcia con senso di capogiro presente in ortostatismo. EON: Rot vivaci. Conclusioni: quadro compatibile con encefalopatia vascolare cronica- i disturbi recenti possono però essere in relazione al ipotensioni ortostatiche. Consiglio RM cerebrale e rivalutazione della terapia antipertensiva soprattutto alla luce della recente associazione con Ururec" (prescrittami un mese fa a seguito di visita urologica).
In pratica il neurologo mi ha detto di sospendere l'ururec.
RM encefalo e angio del 26.7.18
Esiti di lesione ischemica a livello dell'estremo anteriore del putamen di sinistra. Multiple e minuscole immagini iperintense nelle seguenze pesate in T2 scarsamente apprezzabili in T1., a livello di sostanza bianca cortico-sottocorticale di cui molte riferibili e spazi perivascolari dilatati, alcune sono da ascrivere a fatti ischemici remoti e una piccola parte sono di natura aspecifica. Le lesioni sono poco prevalenti a sinistra. Il sistema ventricolare, in sede, presenta modico incremento delle dimensioni dei corsi temporali dei ventricoli laterali, specie il sinistro mentre le restanti porzioni mostrano normali dimensioni. Normalmente ampi gli spazi subaracnoidei della base e della convessità. Si segnala tortuosità dell'arteria cerebellare media sinistra la quale prende contatto con il n. acustico. Pur con i limiti della metodica, la sequenza angiografica, effettuata con tecnica TOF, non mostra vasi neo-malformati. Regolari per sede, decorso e calibro i principali rami arteriosi intracranici.
Conclusioni:
esiti di evento ischemico nucleare basale sinistro. Segni di sofferenza ischemica cronica. Sostanzialmente normali i restanti reperti. I reperti encefalici sono invariati rispetto all'esame effettuato in altra sede il 26.1.2016." In effetti nel 2016 avevo effettuato altra RM encefalo per accertamenti a seguito di acufene e di cui avevo chiesto un suo parere.
Seguendo il consiglio del neurologo ho sospeso le pastiglie Ururec e come ipertersivo prendo una pastiglia al giorno di Triatec 2,5 . I capogiri e sbandamenti si sono attenuati ma non scomparsi e si manifestano soprattutto a metà giornata dopo pranzo quando sento il bisogno di stendermi sul letto. Una volta sdraiato mi sento meglio.
Alla luce di quanto sopra riportato chiedevo un suo parere.
Cordiali saluti.
da circa un mese ho iniziato a provare sensazioni di vertigine e sbandamenti mentre cammino. Molto preoccupato sono a andato al pronto soccorso dove mi hanno effettuato visita otorino e TAC cerebrale entrambe con esito negativo, mi hanno però consigliato anche una visita neurologica e RM encefalo che ho già effettuato e di cui le riporto i referti.
data 25.7.18 visita neurologica
"familiarità per vascolopatia cerebrale e pregressa embolia polmonare novembre 2017 ancora in terapia anticoagulante (Eliquis 2,5 due volte al giorno). Accesso odierno per insorgenza di instabilità alla marcia con senso di capogiro presente in ortostatismo. EON: Rot vivaci. Conclusioni: quadro compatibile con encefalopatia vascolare cronica- i disturbi recenti possono però essere in relazione al ipotensioni ortostatiche. Consiglio RM cerebrale e rivalutazione della terapia antipertensiva soprattutto alla luce della recente associazione con Ururec" (prescrittami un mese fa a seguito di visita urologica).
In pratica il neurologo mi ha detto di sospendere l'ururec.
RM encefalo e angio del 26.7.18
Esiti di lesione ischemica a livello dell'estremo anteriore del putamen di sinistra. Multiple e minuscole immagini iperintense nelle seguenze pesate in T2 scarsamente apprezzabili in T1., a livello di sostanza bianca cortico-sottocorticale di cui molte riferibili e spazi perivascolari dilatati, alcune sono da ascrivere a fatti ischemici remoti e una piccola parte sono di natura aspecifica. Le lesioni sono poco prevalenti a sinistra. Il sistema ventricolare, in sede, presenta modico incremento delle dimensioni dei corsi temporali dei ventricoli laterali, specie il sinistro mentre le restanti porzioni mostrano normali dimensioni. Normalmente ampi gli spazi subaracnoidei della base e della convessità. Si segnala tortuosità dell'arteria cerebellare media sinistra la quale prende contatto con il n. acustico. Pur con i limiti della metodica, la sequenza angiografica, effettuata con tecnica TOF, non mostra vasi neo-malformati. Regolari per sede, decorso e calibro i principali rami arteriosi intracranici.
Conclusioni:
esiti di evento ischemico nucleare basale sinistro. Segni di sofferenza ischemica cronica. Sostanzialmente normali i restanti reperti. I reperti encefalici sono invariati rispetto all'esame effettuato in altra sede il 26.1.2016." In effetti nel 2016 avevo effettuato altra RM encefalo per accertamenti a seguito di acufene e di cui avevo chiesto un suo parere.
Seguendo il consiglio del neurologo ho sospeso le pastiglie Ururec e come ipertersivo prendo una pastiglia al giorno di Triatec 2,5 . I capogiri e sbandamenti si sono attenuati ma non scomparsi e si manifestano soprattutto a metà giornata dopo pranzo quando sento il bisogno di stendermi sul letto. Una volta sdraiato mi sento meglio.
Alla luce di quanto sopra riportato chiedevo un suo parere.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
mi pare di capire che il neurologo abbia escluso cause neurologiche, anche in considerazione dell'esito della RM encefalica che sostanzialmente è invariata rispetto all'ultima e i cui reperti sono indipendenti dalla sintomatologia vertiginosa riferita.
Da quanto tempo ha sospeso l'urorec? Le faccio questa domanda in quanto le vertigini possono essere un effetto collaterale comune di questo farmaco.
Cordiali saluti
mi pare di capire che il neurologo abbia escluso cause neurologiche, anche in considerazione dell'esito della RM encefalica che sostanzialmente è invariata rispetto all'ultima e i cui reperti sono indipendenti dalla sintomatologia vertiginosa riferita.
Da quanto tempo ha sospeso l'urorec? Le faccio questa domanda in quanto le vertigini possono essere un effetto collaterale comune di questo farmaco.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve dottor Ferrarolo
Le comunico che ho sospeso L ururec dal giorno in cui me lo ha detto il neurologo cioè martedì scorso quindi da 4 giorni ed oggi è il primo giorno in cui mi pare di non aver avuto fenomeni di vertigini e giramento di testa.
Spero sia la strada giusta anche perché come ha detto lei non ci sono stati peggioramenti della vasculopotia rispetto a due anni fa.
Approfitto per chiederle se, con un corretto stile di vita come cerco di avere, ci sono pericoli che la vasculopatia peggiori con L avanzare dell età oggi ho 69 anni.
La ringrazio in anticipo e porgo cordiali saluti
Le comunico che ho sospeso L ururec dal giorno in cui me lo ha detto il neurologo cioè martedì scorso quindi da 4 giorni ed oggi è il primo giorno in cui mi pare di non aver avuto fenomeni di vertigini e giramento di testa.
Spero sia la strada giusta anche perché come ha detto lei non ci sono stati peggioramenti della vasculopotia rispetto a due anni fa.
Approfitto per chiederle se, con un corretto stile di vita come cerco di avere, ci sono pericoli che la vasculopatia peggiori con L avanzare dell età oggi ho 69 anni.
La ringrazio in anticipo e porgo cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
dai tempi che indica e considerato che dopo quattro giorni dalla sospensione le vertigini siano regredite è possibile pensare ad un effetto collaterale del farmaco.
Riguardo la vasculopatia cerebrale, tenendo sotto controllo i fattori di rischio e conducendo un adeguato stile di vita, è possibile arrestare il decorso o almeno rallentarlo di molto.
Se serve per tranquillizzarLa, Le dico pure che pazienti con un quadro vasculopatico simile al Suo possono non avere problemi per decenni.
Cordialmente
dai tempi che indica e considerato che dopo quattro giorni dalla sospensione le vertigini siano regredite è possibile pensare ad un effetto collaterale del farmaco.
Riguardo la vasculopatia cerebrale, tenendo sotto controllo i fattori di rischio e conducendo un adeguato stile di vita, è possibile arrestare il decorso o almeno rallentarlo di molto.
Se serve per tranquillizzarLa, Le dico pure che pazienti con un quadro vasculopatico simile al Suo possono non avere problemi per decenni.
Cordialmente
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore
Sono trascorsi 4 giorni dalla sospensione del farmaco Urorec e le sensazioni di sbandamento e capogiri (che erano previsti anche dal foglio illustrativo) si sono molto attenuati ma non completamente scomparsi. Ho preso il farmaco per circa un mese, Secondo la sua esperienza è normale che occorra tutto questo tempo per tornare alla normalità ?
La ringrazio e porgo cordiali saluti.
Sono trascorsi 4 giorni dalla sospensione del farmaco Urorec e le sensazioni di sbandamento e capogiri (che erano previsti anche dal foglio illustrativo) si sono molto attenuati ma non completamente scomparsi. Ho preso il farmaco per circa un mese, Secondo la sua esperienza è normale che occorra tutto questo tempo per tornare alla normalità ?
La ringrazio e porgo cordiali saluti.
[#6]
Utente
Buongiorno dottore
Torno a disturbarla di nuovo perché la sintomatologia di capogiro e vertigini non è cessata. Ho consultato due diversi neurologi:
Il primo è propenso a inquadrare il problema dovuto ad un abbassamento di pressione sanguigna e “ipotensione ortostatica” e non mi ha prescritto alcun farmaco specifico - L altro invece ha rilevato una “sindrome vertiginosa” e mi ha prescritto pastiglie di vertiserc16 mg due al giorno (riferibile a sindrome di meniere nei cui sintomi in parte mi riconosco avendo pure un acufene all orecchio sinistro). Prendo le pastiglie da 3 gg.
Siccome avevo prenotato un viaggio da solo in Olanda entrambe mi hanno consigliato di partire lo stesso sperando che il cambiamento mi aiutasse. Adesso sono a l’Aia da un giorno ma stamani ho delle crisi di capogiro. Il mio timore è quello di perdere a poco a poco il mio senno.
Le chiedo un suo parere in proposito pur nei limiti di un giudizio a distanza.
Torno a disturbarla di nuovo perché la sintomatologia di capogiro e vertigini non è cessata. Ho consultato due diversi neurologi:
Il primo è propenso a inquadrare il problema dovuto ad un abbassamento di pressione sanguigna e “ipotensione ortostatica” e non mi ha prescritto alcun farmaco specifico - L altro invece ha rilevato una “sindrome vertiginosa” e mi ha prescritto pastiglie di vertiserc16 mg due al giorno (riferibile a sindrome di meniere nei cui sintomi in parte mi riconosco avendo pure un acufene all orecchio sinistro). Prendo le pastiglie da 3 gg.
Siccome avevo prenotato un viaggio da solo in Olanda entrambe mi hanno consigliato di partire lo stesso sperando che il cambiamento mi aiutasse. Adesso sono a l’Aia da un giorno ma stamani ho delle crisi di capogiro. Il mio timore è quello di perdere a poco a poco il mio senno.
Le chiedo un suo parere in proposito pur nei limiti di un giudizio a distanza.
[#8]
Utente
Buongiorno
Sono tornato dal viaggio e tutto sommato prendendo le pastiglie di “vertiserc” il problema vertigini pare abbastanza risolto ma non ancora completamente - il neurologo mi aveva prescritto le pastiglie vertiserc per 40 gg ma il mio medico mi dice di prenderle al massimo per 20 gg- per completezza le dico che sto prendendo anche pastiglie di anticoagulante Eliquis 2,5 a seguito di una embolia polmonare per un coagulo partito da una vena profonda del polpaccio in dicembre scorso - le chiedevo un parere se prendere il vertiserc per 20 gg o 40 come dice lo specialista -
La ringrazio -
Sono tornato dal viaggio e tutto sommato prendendo le pastiglie di “vertiserc” il problema vertigini pare abbastanza risolto ma non ancora completamente - il neurologo mi aveva prescritto le pastiglie vertiserc per 40 gg ma il mio medico mi dice di prenderle al massimo per 20 gg- per completezza le dico che sto prendendo anche pastiglie di anticoagulante Eliquis 2,5 a seguito di una embolia polmonare per un coagulo partito da una vena profonda del polpaccio in dicembre scorso - le chiedevo un parere se prendere il vertiserc per 20 gg o 40 come dice lo specialista -
La ringrazio -
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.4k visite dal 27/07/2018.
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