Parkinson o semplicemente cervicalgia?
Salve,
ringrazio in anticipo lo specialista che vorrà gentilmente concedermi un poco del suo tempo e delle sua competenze e aiutarmi a vederci chiaro. Innanzitutto soffro di problemi al livello cervicale e lombare a causa di cattive posture - sono pianista da svariati anni - protrattesi per molto tempo. Il risultato sono dolori, se eseguo un certo tipo di movimenti, poi scricchiolii, crepitii e schiocchi all'altezza del collo e della schiena bassa. Il tutto, se non causato, quantomeno aggravato da una dislocazione dei menischi dell'articolazione temporo-mandibolare che non mi consente di avere un'occlusione fisiologica ottimale. Il punto però è che, oltre a tutto questo, che è sicuro al 100%, verificato e corroborato con tanto di visite specialistiche, risonanze magnetiche e, come dicevo, rumori articolari e ticchetii di varia natura che mi fanno sentire quasi come fossi il coccodrillo di Peter Pan; oltre a tutto questo, dicevo, da un po' i miei muscoli si comportano in modo strano: formicolii alle gambe e alle braccia, tremori, piccole scosse e, soprattutto, una rigidità di tutto il corpo, inclusi i muscoli facciali, che non cessa mai, neanche quando dormo. La mia mente è sempre meno lucida, accumulo informazioni con fatica, ho difficoltà nella concentrazione - tipo suonare e leggere lo spartito nello stesso momento - e, in generale, mi sento come pervaso da un senso di ottundimento generale. Inoltre soffro da mesi di stitichezza e a volte diarrea, mi cadono ciocche intere di capelli e la pelle della testa, e a volte anche della fronte, è più grassa e tendente alla desquamazione. Io, nel dubbio, un po' preso dal panico a dir la verità, mi sono sottoposto ad una risonanza magnetica all'encefalo e sono corso al Pronto Soccorso più vicino per far esaminare il caso da un neurologo. La visita è stata piuttosto sbrigativa, ma il medico che mi ha visitato, che mi dava l'impressione di saper il fatto suo, mi ha detto che dalla risonanza non si evince nulla, tutto nella norma, e dalla visita diretta nessun problema a carico del sistema nervoso. La domanda che vorrei sottoporre è la seguente: è possibile che la visita neurologica sia stata troppo superficiale, sbrigativa e rassicurante? oppure se avessi un principio precoce di Parkinson un neurologo se ne sarebbe accorto solo con una risonanza magnetica all'encefalo e senza consigliarmi di fare ulteriori accertamenti? Grazie ancora per l'attenzione.
ringrazio in anticipo lo specialista che vorrà gentilmente concedermi un poco del suo tempo e delle sua competenze e aiutarmi a vederci chiaro. Innanzitutto soffro di problemi al livello cervicale e lombare a causa di cattive posture - sono pianista da svariati anni - protrattesi per molto tempo. Il risultato sono dolori, se eseguo un certo tipo di movimenti, poi scricchiolii, crepitii e schiocchi all'altezza del collo e della schiena bassa. Il tutto, se non causato, quantomeno aggravato da una dislocazione dei menischi dell'articolazione temporo-mandibolare che non mi consente di avere un'occlusione fisiologica ottimale. Il punto però è che, oltre a tutto questo, che è sicuro al 100%, verificato e corroborato con tanto di visite specialistiche, risonanze magnetiche e, come dicevo, rumori articolari e ticchetii di varia natura che mi fanno sentire quasi come fossi il coccodrillo di Peter Pan; oltre a tutto questo, dicevo, da un po' i miei muscoli si comportano in modo strano: formicolii alle gambe e alle braccia, tremori, piccole scosse e, soprattutto, una rigidità di tutto il corpo, inclusi i muscoli facciali, che non cessa mai, neanche quando dormo. La mia mente è sempre meno lucida, accumulo informazioni con fatica, ho difficoltà nella concentrazione - tipo suonare e leggere lo spartito nello stesso momento - e, in generale, mi sento come pervaso da un senso di ottundimento generale. Inoltre soffro da mesi di stitichezza e a volte diarrea, mi cadono ciocche intere di capelli e la pelle della testa, e a volte anche della fronte, è più grassa e tendente alla desquamazione. Io, nel dubbio, un po' preso dal panico a dir la verità, mi sono sottoposto ad una risonanza magnetica all'encefalo e sono corso al Pronto Soccorso più vicino per far esaminare il caso da un neurologo. La visita è stata piuttosto sbrigativa, ma il medico che mi ha visitato, che mi dava l'impressione di saper il fatto suo, mi ha detto che dalla risonanza non si evince nulla, tutto nella norma, e dalla visita diretta nessun problema a carico del sistema nervoso. La domanda che vorrei sottoporre è la seguente: è possibile che la visita neurologica sia stata troppo superficiale, sbrigativa e rassicurante? oppure se avessi un principio precoce di Parkinson un neurologo se ne sarebbe accorto solo con una risonanza magnetica all'encefalo e senza consigliarmi di fare ulteriori accertamenti? Grazie ancora per l'attenzione.
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Egregio Maestro,
il suo resoconto anamnestico, a partire dall'età, non ha nessun punto in comune con una sospetta malattia di Parkinson, che poggia su un fondamentale tripode sintomatologico: rigidità, bradicinesia (lentezza dei movimenti) e tremori (a riposo). A questi si aggiungano i sintomi psichici, che spesso preannunciano la malattia.
Se non si ritiene rassicurato dalla valutazione, a suo dire frettolosa, effettuata in un Pronto Soccorso ospedaliero, scelga un Neurologo rinomato e si faccia visitare e gli esponga ogni suo dubbio e timore.
Cordialmente
il suo resoconto anamnestico, a partire dall'età, non ha nessun punto in comune con una sospetta malattia di Parkinson, che poggia su un fondamentale tripode sintomatologico: rigidità, bradicinesia (lentezza dei movimenti) e tremori (a riposo). A questi si aggiungano i sintomi psichici, che spesso preannunciano la malattia.
Se non si ritiene rassicurato dalla valutazione, a suo dire frettolosa, effettuata in un Pronto Soccorso ospedaliero, scelga un Neurologo rinomato e si faccia visitare e gli esponga ogni suo dubbio e timore.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Utente
Innanzitutto vorrei ringraziarla della sua attenzione. Il fatto è, Dottore, che questi strani tremori li ho a riposo, ma la cosa che più mi ha allarmato è che non sono evidenti: è come se tremassi sotto pelle. Ma è una cosa che mi è successa solo dopo aver preso un miorilassante prescrittomi dal medico, motivo per cui, naturalmente, non lo prendo più. So che sono molto giovane per un Parkinson, però è pur vero che se ne sentono di ogni e in più la cura farmacologica contro depressione e disturbo d'ansia non ha sortito effetto alcuno. Mi scusi se la importuno ancora, magari le pongo domande sciocche, ma è possibile che io confonda per timore un Parkinson incipiente con qualcos'altro che non conosco? E se sì, lei, anche con tutte le difficoltà di un parere a distanza, alla luce di ciò che ho riportato, su cosa si orienterebbe? Comunque, sì, ha perfettamente ragione: infatti ho preso una visita da un bravo neurologo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 17/07/2018.
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