Risultato elettroencefalogramma
A seguito di un incidente stradale e al persistere dei dolori, il neurologo del pronto soccorso mi ha consigliato di fare un elettroencefalogramma. Sul referto dell'esame vi è scritto:
Metodo d'esame: Registrazione effettuata mediante sistema EBNeuro a 32 canali, frequenza di campionamento 128 Hz. Parametri di visualizzazione: Velocità di scorrimento della carta 30mm/sec; Sens 7 microV/mm; Costante di tempo 0.3 secondi: Hf 50 Hz, Notch: 50 Hz.
Descrizione: Tracciato di veglia caratterizzato da un'attività di fondo alfa a 9-10 c/s di medio voltaggio discretamente stabile, regolare, simmetrica, reagente, frammista a ritmi rapidi evidenti sulle sedi anteriori.
Si segnala la comparsa di sporadici grafoelementi lenti theta, talora aguzzi, espressi sulle regioni temporo-parieto-occipitali bilaterali con prevalenza destra.
L'iperapnea determina l'aumento delle anomalie sopradescritte. La SLI è senza effetto.
Conclusioni: modeste anomalie lento-aguzze espresse sulle regioni temporo-parieto-occipitali bilaterali con prevalenze destra, incrementate dall'iperapnea.
Siccome ritirando il referto non ho avuto modo di parlare con il neurologo volevo avere informazioni e chiarimenti su quanto scritto.
Vi ringrazio in anticipo.
Metodo d'esame: Registrazione effettuata mediante sistema EBNeuro a 32 canali, frequenza di campionamento 128 Hz. Parametri di visualizzazione: Velocità di scorrimento della carta 30mm/sec; Sens 7 microV/mm; Costante di tempo 0.3 secondi: Hf 50 Hz, Notch: 50 Hz.
Descrizione: Tracciato di veglia caratterizzato da un'attività di fondo alfa a 9-10 c/s di medio voltaggio discretamente stabile, regolare, simmetrica, reagente, frammista a ritmi rapidi evidenti sulle sedi anteriori.
Si segnala la comparsa di sporadici grafoelementi lenti theta, talora aguzzi, espressi sulle regioni temporo-parieto-occipitali bilaterali con prevalenza destra.
L'iperapnea determina l'aumento delle anomalie sopradescritte. La SLI è senza effetto.
Conclusioni: modeste anomalie lento-aguzze espresse sulle regioni temporo-parieto-occipitali bilaterali con prevalenze destra, incrementate dall'iperapnea.
Siccome ritirando il referto non ho avuto modo di parlare con il neurologo volevo avere informazioni e chiarimenti su quanto scritto.
Vi ringrazio in anticipo.
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Egregio Utente,
per poter adeguatamente rispondere alla sua richiesta di consulto è necessario che fornisca ulteriori dati anamnestici. In particolare se l'incidente da lei subito abbia comportato trauma cranico e di che tipo (commotivo o non) e se i dolori a cui fa riferimento siano rappresentati da cefalea e se questa sia quotidiana oppure episodica.
Cordialmente
per poter adeguatamente rispondere alla sua richiesta di consulto è necessario che fornisca ulteriori dati anamnestici. In particolare se l'incidente da lei subito abbia comportato trauma cranico e di che tipo (commotivo o non) e se i dolori a cui fa riferimento siano rappresentati da cefalea e se questa sia quotidiana oppure episodica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 16/07/2018.
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