Persiste ansia fobica con umore depresso
Caro dottore,
4 anni fa all’età di 81 anni mio padre ha iniziato a soffrire di ansia. In seguito ha avuto un infarto e dopo l’infarto lo stato ansioso è peggiorato notevolmente. Lo specialista ha diagnosticato: EON nella norma,esame neuropsicologico normale per l’età. Persiste ansia fobica con umore depresso.
Ha prescritto:
Aeprazolam 0,50 mg una compressa al mattino e una la sera per due mesi,
Daparox 20 mg metà compressa dopo pranzo per sette gg,una compressa intera per due mesi.
A causa del peggioramento poichè continuava a lamentarsi in continuazione di dolori alla bocca dello stomaco(gli è stata diagnosticata un ernia iatale)e ripeteva:''Adesso muoio'' come un disco rotto per tutto il giorno, lo specialista ha consigliato questa nuova cura:
Prazene 20 mg una compressa mattino e sera
Zoloft 50 mg una compressa dopo pranzo
Rigentex 400 UI una capsula nel pomeriggio
Nel caso di crisi ansiosa Tavor oro 1 mg sublinguale.
Dopo 15 gg le compresse di Prazene sono state dimezzate perché il paziente non riusciva a reggersi in piedi. Visto che la terapia non sta andando bene nel senso che comunque la itazione è quella sopra descritta ed è ingestibile,cosa mi sa dire della serotonina?mi hanno detto che si usa per curare gli attacchi di panico e l’ansia, è vero? Cosa mi consiglia?andrebbe cambiata terapia?
volevo sottolineare che ragiona bene e quindi si esclude il caso di demenza senile.
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
LUIGI
4 anni fa all’età di 81 anni mio padre ha iniziato a soffrire di ansia. In seguito ha avuto un infarto e dopo l’infarto lo stato ansioso è peggiorato notevolmente. Lo specialista ha diagnosticato: EON nella norma,esame neuropsicologico normale per l’età. Persiste ansia fobica con umore depresso.
Ha prescritto:
Aeprazolam 0,50 mg una compressa al mattino e una la sera per due mesi,
Daparox 20 mg metà compressa dopo pranzo per sette gg,una compressa intera per due mesi.
A causa del peggioramento poichè continuava a lamentarsi in continuazione di dolori alla bocca dello stomaco(gli è stata diagnosticata un ernia iatale)e ripeteva:''Adesso muoio'' come un disco rotto per tutto il giorno, lo specialista ha consigliato questa nuova cura:
Prazene 20 mg una compressa mattino e sera
Zoloft 50 mg una compressa dopo pranzo
Rigentex 400 UI una capsula nel pomeriggio
Nel caso di crisi ansiosa Tavor oro 1 mg sublinguale.
Dopo 15 gg le compresse di Prazene sono state dimezzate perché il paziente non riusciva a reggersi in piedi. Visto che la terapia non sta andando bene nel senso che comunque la itazione è quella sopra descritta ed è ingestibile,cosa mi sa dire della serotonina?mi hanno detto che si usa per curare gli attacchi di panico e l’ansia, è vero? Cosa mi consiglia?andrebbe cambiata terapia?
volevo sottolineare che ragiona bene e quindi si esclude il caso di demenza senile.
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
LUIGI
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile utente,
Non esiste un farmaco che contiene serotonina ma diversi farmaci che agiscono potenziando l'azione della serotonina endogena, cioè prodotta nel nostro organismo.
Tra questi, due molecole sono la paroxetina (Daparox) e la sertralina (Zoloft) che suo padre ha già assunto o sta assumendo. Per verificare il beneficio di questi farmaci è opportuno attendere 3-4 settimane di trattamento. Per cui se il periodo di trattamento con Zoloft è inferiore le consiglio di attendere. In caso contrario le consiglio di ritornare dallo specialista per valutare un'eventuale nuova terapia. Secondo me andrebbero effettuati anche tests neuropsicologici. Ne parli al suo specialista.
Cordialmente
Non esiste un farmaco che contiene serotonina ma diversi farmaci che agiscono potenziando l'azione della serotonina endogena, cioè prodotta nel nostro organismo.
Tra questi, due molecole sono la paroxetina (Daparox) e la sertralina (Zoloft) che suo padre ha già assunto o sta assumendo. Per verificare il beneficio di questi farmaci è opportuno attendere 3-4 settimane di trattamento. Per cui se il periodo di trattamento con Zoloft è inferiore le consiglio di attendere. In caso contrario le consiglio di ritornare dallo specialista per valutare un'eventuale nuova terapia. Secondo me andrebbero effettuati anche tests neuropsicologici. Ne parli al suo specialista.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
4k 202
Gentile utente, prima di cambiare l'antidepressivo bisogna provare ad aumentarne il dosaggio e attendere 3-4 settimane come dice il collega.
La sedazione negli anziani è sempre una questione delicata. Le benzodiazepine non sono consigliabili per lunghi periodi, inoltre il rallentamento psicomotorio che provocano può confondere il quadro clinico; se proprio sono necessarie per sedare l'ansia, è preferibile utilizzare quelle a breve durata d'azione.
Le lamentele monotone (e pesanti da sopportare per i familiari) possono indicare sia una profonda depressione (di tipo melanconico) che un segno di deterioramento, ma dato che il paziente collabora poco in entrambi i casi i test psicometrici rischiano di essere inattendibili.
Anche se il paziente non collabora, è importante comunque cercare di stimolarlo ad alzarsi, coinvolgerlo nella cura della persona, parlargli e non solo per rispondere alle sue lamentele. Conta anche questo.
Cordiali saluti
La sedazione negli anziani è sempre una questione delicata. Le benzodiazepine non sono consigliabili per lunghi periodi, inoltre il rallentamento psicomotorio che provocano può confondere il quadro clinico; se proprio sono necessarie per sedare l'ansia, è preferibile utilizzare quelle a breve durata d'azione.
Le lamentele monotone (e pesanti da sopportare per i familiari) possono indicare sia una profonda depressione (di tipo melanconico) che un segno di deterioramento, ma dato che il paziente collabora poco in entrambi i casi i test psicometrici rischiano di essere inattendibili.
Anche se il paziente non collabora, è importante comunque cercare di stimolarlo ad alzarsi, coinvolgerlo nella cura della persona, parlargli e non solo per rispondere alle sue lamentele. Conta anche questo.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 17/01/2009.
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