Cefalea
Salve, vi chiedo consiglio su dei fastidi che ho da circa un mese e mezzo. Il tutto è cominciato con un senso di rigidità al collo che però io, all'inizio, ho imputato ad un colpo d’aria e a cui quindi non ho dato tanto peso. Ma, nelle settimane successive, questa rigidità al collo si è trasformata in veri e propri attacchi di dolore che partono nella zona occipitale e in seguito si propagano in tutta la testa. Il dolore che provo è trafittivo, ho come la sensazione di avere la testa all’interno di una pressa. Alcune volte ho anche la sensazione di piccole scosse elettriche. La notte mi viene difficile addormentarmi perché la pressione della testa sul cuscino fa partire un attacco o comunque mi provoca dolore. In generale ho notato che la testa è più sensibile del dovuto alla pressione del cuscino. Inoltre ultimamente, oltre al dolore, si è aggiunta visione sfocata, fastidio nei confronti delle luci e senso di stordimento che si manifesta come la sensazione di perdere coscienza per 1/2 secondi. Non perdo coscienza naturalmente, ma la sensazione è quella di “blocco” di essa per pochi secondi. Non so se può centrare qualcosa ma ho anche problemi ai denti.. ovvero tutti e 4 denti del giudizio posizionati male, 2 dei quali parzialmente inclusi e una carie nell’ultimo molare. Inoltre, ho anche problemi di bruxismo. Vi ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
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Gentile Utente,
dalla descrizione fenomenologica del suo mal di testa, corroborato anche dalla citazione del fenomeno "bruxismo", parrebbe abbastanza deduttivo orientarsi verso una diagnosi di cefalea di tipo tensivo. Lei ne può trovare una più esaustiva spiegazione leggendo il mio articolo "Tutto sulle cefalee" negli Speciali Salute di Medicitalia.
Per una corretta diagnosi e per una terapia appropriata, nel caso il disturbo persista nel tempo, dovrebbe rivolgersi ad un Neurologo della sua zona.
Cordialmente
dalla descrizione fenomenologica del suo mal di testa, corroborato anche dalla citazione del fenomeno "bruxismo", parrebbe abbastanza deduttivo orientarsi verso una diagnosi di cefalea di tipo tensivo. Lei ne può trovare una più esaustiva spiegazione leggendo il mio articolo "Tutto sulle cefalee" negli Speciali Salute di Medicitalia.
Per una corretta diagnosi e per una terapia appropriata, nel caso il disturbo persista nel tempo, dovrebbe rivolgersi ad un Neurologo della sua zona.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Utente
Salve. In questi giorni mi sono rivolta al mio medico di base per prenotare una visita neurologica ma invece la dottoressa mi ha consigliato di fare una radiografia alla colonna cervicale. Oggi ho ritirato il referto: ridotta la fisiologia curva da contrattura antalgica. Non si rilevano lesioni ossee. Scomparsa dello spazio intersomatico c2-c3 con blocco articolare. Conservati i rimanenti spazi intersomatici.
In questi giorni ci sono stati anche la comparsa di altri sintomi: vertigini anche da seduta, accentuazioni dei disturbi alla vista, tachicardia e extrasistole. Mi chiedevo.. questi disturbi che sto avendo possono essere causati da questi problemi al rachide cervicale?
In questi giorni ci sono stati anche la comparsa di altri sintomi: vertigini anche da seduta, accentuazioni dei disturbi alla vista, tachicardia e extrasistole. Mi chiedevo.. questi disturbi che sto avendo possono essere causati da questi problemi al rachide cervicale?
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Utente
Il mio medico di base mi ha prescritto una visita fisiatrica che vedrò di prenotare domani e un antinfiammatorio per la contrattura. Per quanto riguarda la risonanza mi ha detto di parlarne in seguito con il fisiatra perché secondo lei per adesso non c’è ne bisogno. Qual è il dato che merita di essere approfondito dottore? Quindi secondo lei i miei sintomi legati alla vista e al ritmo cardiaco non sono imputabili alla cervicale? Perché ho chiesto al mio medico di base e mi ha detto che potrebbe esserci una correlazione con il nervo vago.
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Utente
Mi scusi dottore se la disturbo di nuovo ma volevo chiederle una cosa.. l’anno scorso a ottobre feci una visita neurologica e un elettroencefalogramma, entrambi risultati nella norma, in seguito a tre episodi di sensazione di scosse elettriche in testa e miocloni quando cercavo di addormentarmi ed altri sintomi visivi. Il mio medico di base, dopo l’esito di questi esami, mi disse che si trattava di sintomi psicosomatici, in quanto stavo vivendo un periodo di forte stress protratto nel tempo, e mi consiglió di rivolgermi ad uno psichiatra che mi diagnosticó il disturbo di conversione. Iniziai quindi una terapia a base di antidepressivi e ansiolitici. Questi sintomi scomparvero in seguito alla terapia che duró fino a gennaio di quest’anno. Gli unici sintomi che sono rimasti tutt’ora sono la visione alterata dei colori delle luci (ad esempio mi capita di vedere i contorni dei lampioni non gialli/arancioni ma sul rosa), la visione di flash luminosi e la comparsa di “flashback” (all'improvviso compaiono l’immagini di ricordi, anche molto lontani nel tempo, anche duranti momenti in cui sto facendo tutt’altro). Il 27 agosto ho una visita oculistica ma se, in questa visita non si evidenziassero problemi lei mi consiglia di fare una risonanza magnetica all’encefelo?
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Utente
Inoltre volevo chiederle se ci sono tipi di epilessia non diagnosticabili attraverso l’elettroencefalogramma. Gli e lo chiedo perché ho sofferto in passato di crisi convulsive. Ciò è successo sia alla nascita che quando avevo 10 anni. Nel primo caso ai miei genitori, in ospedale, è stato detto che avevo avuto le convulsioni della prima settimana. Nel secondo caso, (avevo avuto 3 episodi convulsivi), é stato effettuato l’ellettroencefalogramma che ha rilevato anomalie irrittative focali (frontale a sinistra e temporale a destra). Dal risultato della risonanza magnetica all’encefalo non è risultato nulla tranne che opacamento oto-mastoideo bilateralmente ed iperplasia adenoidea. In seguito non ho più avuto episodi convulsivi.
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Se non ha avuto ulteriori episodi convulsivi nel corso di 14 anni e l'ultimo EEG è risultato normale, può considerare la sua precedente epilessia un capitolo chiuso. Avendo riferito di essere stata in terapia psichiatrica con anti-depressivi, Le suggerirei di formulare una nuova richiesta di consulto nella sezione di Psichiatria.
Buona giornata
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.4k visite dal 10/07/2018.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.