La mandibola,la fronte fino
Buon giorno,
mia madre(54 anni) è stata operata nel 2004 di neurinoma dell'acustico sx, con asportazione del mastoide e riempimento della cavità con grasso addominale.
Dopo circa due anni dall'intervento ha iniziato ha soffrire di nevralgia del trigemino, con dolori al viso e alla testa anche tra una fitta e l'altra che la costringono a stare a letto anche per lunghi periodi.
La RM con mezzo di contrasto ha dato esito negativo.
Attualmente assume 900 mg di Tegretol, 300 mg di Contramal, 6 gocce di Laroxyl al dì. Questi farmaci le provocano forti mal di testa, stato di confusione mentale e stordimento. Il dolore si ripresenta nonostante la terapia.
Da circa due settimane le fitte intense sono diminuite ma rimane un dolore diffuso sulla parte sinistra del viso in particolare l'occhio, la mandibola,la fronte fino a metà testa e in zona occipitale.
Si tratta di nevralgia del trigemino oppure potrebbe avere una mialgia causata dall'intervento?
Quale esame diagnostico più preciso potrebbe eseguire per evidenziare eventuali lesioni?
Esiste una cura che possa permetterle di risolvere il problema o almeno una condizione di vita migliore?
Vi ringrazio
mia madre(54 anni) è stata operata nel 2004 di neurinoma dell'acustico sx, con asportazione del mastoide e riempimento della cavità con grasso addominale.
Dopo circa due anni dall'intervento ha iniziato ha soffrire di nevralgia del trigemino, con dolori al viso e alla testa anche tra una fitta e l'altra che la costringono a stare a letto anche per lunghi periodi.
La RM con mezzo di contrasto ha dato esito negativo.
Attualmente assume 900 mg di Tegretol, 300 mg di Contramal, 6 gocce di Laroxyl al dì. Questi farmaci le provocano forti mal di testa, stato di confusione mentale e stordimento. Il dolore si ripresenta nonostante la terapia.
Da circa due settimane le fitte intense sono diminuite ma rimane un dolore diffuso sulla parte sinistra del viso in particolare l'occhio, la mandibola,la fronte fino a metà testa e in zona occipitale.
Si tratta di nevralgia del trigemino oppure potrebbe avere una mialgia causata dall'intervento?
Quale esame diagnostico più preciso potrebbe eseguire per evidenziare eventuali lesioni?
Esiste una cura che possa permetterle di risolvere il problema o almeno una condizione di vita migliore?
Vi ringrazio
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Potrebbe trattarsi di un dolore faciale esito dell'intervento sulla mastoide, con coinvolgimento (e successiva espansione) di qualche ramo trigeminale.
La terapia mi sambra mal assortita (il Tegretol è sottodosato, potendo arrivare fino a 1200-1400; il Contramal in genere in queste forme è scarsamente efficace; il Laroxyl è a dosaggio quasi omeopatico). Gli effetti collaterali purtroppo spesso sono il dazio da pagare.
Io incrementerei il Tegretol, riducendo e sospendendo il Contramal; dopo un periodo congruo di almeno 2 settimane, si potebbe se inefficacia provare a ridurre il Tegretol e introdurre il lyrica (fino a 600 mg(die al max)
La terapia mi sambra mal assortita (il Tegretol è sottodosato, potendo arrivare fino a 1200-1400; il Contramal in genere in queste forme è scarsamente efficace; il Laroxyl è a dosaggio quasi omeopatico). Gli effetti collaterali purtroppo spesso sono il dazio da pagare.
Io incrementerei il Tegretol, riducendo e sospendendo il Contramal; dopo un periodo congruo di almeno 2 settimane, si potebbe se inefficacia provare a ridurre il Tegretol e introdurre il lyrica (fino a 600 mg(die al max)
Dott Vincenzo Sidoti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 16/01/2009.
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