Intorpidimento lato sinistro del viso, leggera insensibilità braccio sinistro e ronzio orecchio sin
Buongiorno Dottore, disturbo per un consulto in merito ad un problema sorto due settimane fa e non ancora risolto. Sono un uomo di 44 anni. Piuttosto improvvisamente (al mattino mentre ero in auto verso il lavoro) è comparso un leggero intorpidimento della parte sinistra del viso. Tale intorpidimento veniva avvertito anche all'avambraccio sinistro e alla palmo della mano. Pensavo si risolvesse a breve, ma dopo due settimane la situazione non è cambiata. Non aumenta ma non si affievolisce, se non in alcuni momenti in cui mi sembra migliorare. Sono stato dal medico di famiglia che mi ha visitato e non ha ravvisato perdita di sensibilità in quelle specifiche parti del corpo, ma ne ha ravvisata leggermente nella parte inferiore della gamba sinistra. Due anni e mezzo fa ho avuto un episodio molto doloroso e intenso di ernia, che per alcuni giorni ha compromesso la funzionalità della gamba sinistra. Di fronte a più visite, il chirurgo ha deciso di non intervenire (le ernie sono 2 e a livello lombare). Da allora la pianta del piede sinistro è sostanzialmente insensibile/intorpidita. Il mio medico mi ha quindi prescritto alcuni approfondimenti che svolgerò nei prossimi giorni. Però sono molto preoccupato. I sintomi che avverto sono: intorpidimento lato sinistro viso (ma a volte sembra generalizzato anche al lato dx), fischio continuo orecchio sinistro, qualche difficoltà a mettere a fuoco la vista (soprattutto al mattino) ma leggera, scrocchio della mascella sinistra ogni volta che mastico e anche quando muovo semplicemente la mascella e non sto mangiando. Premetto inoltre che sono una persona piuttosto ansiosa e che spesso, anche in passato, o fatto fatica a somatizzare episodi di stress e ansia (difficoltà respiratorie, eruzioni cutanee). Ringrazio anticipatamente per la vostra gentilezza,
Cordialmente
Cordialmente
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Gentile Utente,
dalla descrizione che fa si potrebbero ipotizzare alcune condizioni che ovviamente devono essere confermate o meno mediante visita diretta. A tal riguardo è consigliabile una visita neurologica senza tralasciare un consulto gnatologico stante il click mandibolare che riferisce.
Il tutto può essere amplificato dall’ansia.
Solo dopo queste visite si potrà avere un quadro più preciso del problema.
Cordiali saluti
dalla descrizione che fa si potrebbero ipotizzare alcune condizioni che ovviamente devono essere confermate o meno mediante visita diretta. A tal riguardo è consigliabile una visita neurologica senza tralasciare un consulto gnatologico stante il click mandibolare che riferisce.
Il tutto può essere amplificato dall’ansia.
Solo dopo queste visite si potrà avere un quadro più preciso del problema.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 18/06/2018.
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