Sensazione coscia contratta e bruciore

Buongiorno,
sono una ragazza di 27 anni e chiedo un consulto in questa sezione poichè nella sezione Neurologia non me lo faceva porre.
Vengo al dunque, soggetto molto ansioso e con tendenza ad ipocondria. Sono tuttora seguita da una psicoterapeuta per provare a porre rimedio a questa situazione. Il mio problema è che da Dicembre a questa parte ho la sensazione che la gamba sx sia un po' più contratta e più affaticabile rispetto all'altra, ma sottolineo che cammino normalmente e sono da poco tornata anche a correre. A Gennaio, presa dalla paura di avere malattie neurodegenerative quali SM (poichè nel mentre mi sembrava di senitre formicolii sparsi e poi bruciorini alle gambe e poi male al braccio e insomma circolo vizioso), vado da una neurologa che mi visita e mi dice chiaramente che la SM è altro e che se proprio voglio mi fa fare una RM encefalo solo a scopo terapeutico. La RM risulta completamente negativa, io sto bene poi però la sensazione di gamba contratta non passa mai del tutto, cammino corro e faccio sport tranquillamente, ma questa sensazione non mi abbandona e chiaramente entro nel pallone. In più da ieri si sono aggiunti dei leggeri bruciori ad entrambi i piedi e alle caviglie e un po' ai polpacci: queste le avverto in maniera continuativa se ci penso (perchè poi mi fisso e il pensiero va sempre li), mentre di notte non avverto nulla e se ci penso meno la situazione migliora molto. Insomma, con una RM fatta a Febbraio e la visita neuro negativa, posso tranquillizzarmi riguardo a malattie importanti o dovrei approfondire? Queste sensazioni di bruciore che sento a cosa possono essere dovute?Può essere anche un problema circolatorio? Nei limiti del consulto online chiaramente, potrebbero essere infine anche di origine psicosomatica? Il mio medico di base tende a sminuire e mi ha semplicemente dato degli integratori.
Grazie davvero
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

con visita neurologica e RM negative può ovviamente escludere la SM, peraltro nemmeno la sintomatologia è indicativa per tale patologia.
L'origine psicosomatica sembrerebbe l'ipotesi più probabile, ritengo che sia anche quanto ipotizzato dalla Collega.
Affronti il disturbo d'ansia rivolgendosi ad uno psichiatra o ad uno psicologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio infinitamente. Purtroppo è da Dicembre che mi sono ridotta in questo stato di perenne ipocondria ma sto provando a saltarci fuori con uno psicoterapeuta. Cercherò di ascoltare meno il mio corpo e di curare questo disturbo. Qualora dovessi avere altri dubbi spero di poter approfittare di nuovo della sua gentilezza.
Ancora grazie e buon fine settimana.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Di nulla.

Buon fine settimana anche a Lei
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Utente
Utente
Di nuovo buongiorno Dottore. Torno a farmi sentire per un chiarimento sulla mia condizione fisica. I sintomi quali bruciore al polpaccio sono spariti, ho consultato uno specialista ortopedico e ha detto che ha trovato un quadro di contrattura del piriforme, al quale poteva essere attribuibile la sintomatologia. Ad oggi, nonostante riesca a svolgere tutte le mie attività tra cui fare sport ecc, sono però molto affaticata e stanca e sonnolente. Ho spesso le gambe doloranti soprattutto nel salire scale o nelle salite, e le braccia/spalle e collo sono doloranti quando le sollevo. Non ho nessuna perdita di forza ma solo sensazione di muscoli doloranti. Ho fatto Analisi del sangue ed enzimi muscolari e risulta tutto ok. Inoltre causa mio stato ansioso ho spesso colon irritabile e contrattura pelvica. Due anni fa andai dal reumatologo perché il mio medico di base sospettava (e continua a sospettare) una forma di fibromialgia, ma non mi fu trovato nulla. Ora le chiedo, secondo lei, con visita neuro e RM encefalo fatte a febbraio (in cui risultava tutto perfetto) posso continuare a cercare in un eventuale fibromialgia o stato ansioso i miei sintomi oppure mi consiglia nuovamente una visita neurologica? Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

ritengo che sia più indicata una visita reumatologica, infatti leggendo il Suo ultimo post avevo pensato ad un sospetto di fibromialgia prima che Lei lo scrivesse.
Tale condizione è da sospettare proprio per l’esito negativo delle analisi e degli enzimi muscolari (non so se ha fatto pure gli esami reumatologici di routine, per es. ves, fattore reumatoide, ana, ecc.)
Ovviamente non possiamo escludere nemmeno un disturbo d’ansia.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore, ho fatto solo VES risultata nella norma. La dottoressa non ha ritenuto necessario fare gli altri, pensa che debba fare anche Ana e fattore reumatoide? A questo punto credo tornerò dal reumatologo quanto prima. Grazie della cordiale risposta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

l’eventuale batteria di analisi reumatologiche la richiederà il reumatologo qualora lo riterrà opportuno.

Cordialmente
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Utente
Utente
Ho appuntamento per fine Agosto. Pensa sia un tempo ragionevole o devo muovermi prima? Buone vacanze dottore
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Può attendere la fine di agosto.

Grazie, buone vacanze anche a Lei
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
Sono riuscita ad anticipare la visita reumatologica. Dopo aver raccontato tutta la mia storia Clinica la Dr.ssa mi ha visitata trovando 13 tender points su 18 “leggermente doloranti” ma ciò a sue parole “non le consente di fare diagnosi Fibromialgica perché non presento appieno le caratteristiche”. Mi ha dato del Milesax integratore e mi ha detto che va tutto bene e che probabilmente la causa psicologica è la più probabile. Eventualmente fra qualche mese posso fare la batteria dei test reumatici ma solo per scrupolo. Io però ad oggi continuo ad avere dolori al collo, spalle, una leggera lombosciatalgia, stanchezza generale e soprattutto dormo poco e male, e ho sempre l’umore nero perché penso di continuo alla mia condizione fisica. Può davvero essere tutto di origine ansiosa? Ormai ho fatto davvero mille visite, sta diventando anche un dispendio economico oltre che di tempo. Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

anche l’eventuale fibromialgia ha una componente ansiosa rilevante, a mio avviso il fattore mentale è determinante.
Stia tranquilla e segua le indicazioni della reumatologa.
Comunque la dolorabilità diffusa, la stanchezza e i disturbi del sonno associati alla positività di 13 tender points sono suggestivi per fibromialgia, mancano solo gli esami reumatologici con esito negativo.

Cordialità
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Utente
Utente
Le faccio un ultima domanda poi spero di lasciarla in pace. Se di Fibromialgia si dovesse trattare, io lavoro nel mondo dello sport sono laureata iSEF, potrei continuare a svolgere il mio lavoro? Ho letto pareri contrastanti su questa patologia e sono spaventata di non poter più fare il mio lavoro. Inoltre ho due curiosità:1) è vero che il 50% sei Fibromialgici potrebbe evolvere in sclerosi multipla? (Anche queste sono tutte info trovate online, mi scuso già se sembro prolissa) e 2) è degenerativa?si arriverà ad essere allettati?
Un po’ mi preoccupo...
Grazie dottore
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

si tranquillizzi, rispondo alle Sue domande con due NO, la fibromialgia non è una malattia degenerativa e non è vero che il 50% dei soggetti può evolve in SM.
Lei può tranquillamente svolgere il Suo lavoro ad eccezione di eventuali periodi di aggravamento della sindrome, se ci saranno.

Cordiali saluti
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