Mal di testa continuo da 2 anni
Salve,
mi chiamo Paolo e da due anni circa a questa parte soffro di continui e prolungati mal di testa che coinvolgono principalmente la parete temporale destra e, raramente, la parte sinistra o centrale del cranio. Il dolore, dunque, è sempre continuo e pulsante (sento i singoli battiti nel temporale destro, in prossimità dell'orecchio) e, durante la giornata, cerco di ignorarlo e ci riesco nel 90% dei casi, ma a fine giornata, una volta a letto, il dolore, seppur lieve, si fa sentire. Puntualmente, circa 2 o 3 volte al mese, ho un attacco molto forte (che porta anche senso di vomito o dolore fortissimo). Il tutto in un solo punto che, a occhio e croce, riempie un'area di 1 pollice e mezzo. Molto spesso, quando il mal di testa si protrae per tutta la giornata, alla fine di essa, sento la parte dolorante come se fosse arrossata.
Circa 2 mesi fa, in seguito a questi fastidiosi episodi ormai del tutto frequenti (si parla anche di periodi di oltre 30 giorni continui di mal di testa), sono stato ricoverato presso l'ospedale Piemonte per effettuare dei controlli.
Ho effettuato : EEG, ECG (vista una leggera tachicardia), analisi del sangue, ecografia al fegato, milza, pancreas, reni, visita otorino e una risonanza magnetica nucleale (senza contrasto).
L'esame EEG è risultato nella norma.
Per quanto riguarda l'ECG, anch'esso è risultato perfettamente simmetrico, con una pulsazione media di 96 bpm.
Le analisi del sangue, anch'esse, sono risultati nella norma e gli esami eseguiti sono stati :
EMOCROMO
FOLATI
VITAMINA B12
ANTICORPI ANTITIREOGLOBULINA
ANTICORPI ANTIPEROSSIDASI
FT3
FT4
TSH
TIREOGLOBULINA
HDL
Tutti con valori rientranti nella norma.
Per quanto riguarda l'ecografia al fegato, invece, sono state riscontrate delle cisti pericogene e volume modicamente ingrossato. Di seguito il referto:
REFERTO ECO ADDOME SUP.
E' stato eseguito esame ecografico del fegato e delle vie biliari.
Fegato di volume modicamente aumentato ad ecostruttura disomogenea per la presenza di diverse formazioni iperecogene calcificate, aprrezzate in sede ottavo segmento delle dimensioni comprese fra alcuni millimetri e 8mm circa.
Non dilatazione delle vie biliari.
Vena porta e vene sovraepatiche regolari per calibro.
Colecisti in sede alitiasica.
La visita otorino non ha riscontrato particolarità se non la segnalazione del timpano sinistro perforato in seguito a otite manifestatasi oltre 10 anni fa.
Nel referto della RMN, invece, si sono potute notare diverse cose. Di seguito il referto.
REFERTO RM ENCEFALO
L'esame è stato eseguito con apparecchiatura operante a 1,5 Tesla.
Sono state eseguite scansioni su tre piani ortogonali con sequenze T1, DP e T2 pesate senza uso di mezzo di contrasto paramagnetico ev.
L'esame è stato completato con sequenze FFE T2 pesate che non hanno evidenziato presenza di segnale da prodotti di degradazione dell'emoglobina.
Non si osservano significative alterazioi dell'intensità del segnale del parenchima nervoso in sede sopra e sottotentoriale di tipo diffuso o focale fatta eccezione per una piccola cisti neuroepiteliale temporale mesiale profonda a destra di 5-6mm (ipointensa in T1 e in FLAIR ed iperintensa in T2).
Sono corretti i rapporti tra corteccia e sostanza bianca sottocorticale.
Il sistema ventricolare presenta forma e dimensioni regolari.
Le strutture della linea mediana sono in asse.
Non si osservano alterazioni morfologiche o di segnale con significato patologico a carico delle cisterne dell'angolo ponto-cerebellare ed a carico del pacchetto facciale-acustico-vestibolare di entrambi i lati, compatibilmente con l'assenza di Gadolinio.
Si segnala iperintensità di segnale della mastoide di sinistra sia nelle sequenze T1 che T2 dipendenti come per mastoidite cronica.
Si osserva presenza di cisti mucoperiostea nel pavimento del seno mascellare di sinistra.
In una lastra, non so perchè, c'è una freccia rossa che indica un punto nero nella zona del cervello (lato destro). Nell'immagine è riportato:
Sc4
TIR/M
ST12
E' forse questa la cisti neuroepiteliale?
Comunque, dopo aver fatto tali esami, mi hanno dimesso dal Piemonte, con esito ---> Cefalea senza aura.
Un mese dopo ho prenotato una visita al Policlinico, dove, mi è stato incaricato di scrivere il diario della cefalea quotidianamente e di creare un foglio con un listato della pressione / pulsazioni di ogni giorno.
Tra il 16 e il 31 marzo, ho accusato 41 ore di mal di testa lieve, 6 medio e 1 forte.
Nel periodo, però, che va dal primo aprile ad oggi, le ore di mal di testa sono state 105 lieve, 19 medio e 3 forte.
Il listato pressione / pulsazioni dal 16 marzo al 13 aprile (data in cui ho effettuato la seconda visita al policlinico, col dott. Gangemi), risulta attestare un valore medio di pressione di 130/90 con la media di circa 95 pulsazioni al minuto.
A seguito della visita del 13 aprile, il dottore, mi ha prescritto, come cura per 3 mesi (oltre che ad un accurato esame ecografico al fegato e all'orecchio), ANIDRIL 40mg compresse da assumere in modo graduale nella seguente maniera:
Per 3 giorni --> 1/4 comp ore 8 - 1/4 comp ore 20
Per 3 giorni --> 1/4 comp ore 8 - 1/4 comp ore 14 - 1/4 comp ore 20
E poi --> 1/4 comp ore 8 - 1/2 comp ore 14 - 1/4 comp ore 20
Dal momento che il farmaco è un betabloccante, dovrebbe ridurmi la pressione e i battiti. Quest' oggi ho iniziato la cura e così infatti è stato (per alcune ore dopo l'assunzione del farmaco, la pressione si è assestata sul 110/75 con circa 75 pulsazioni al minuto). Sostanzialmente però (forse perchè è ancora troppo presto) non ho avuto risultati, tanto è vero che tra ieri e oggi ho battuto il record di 38 ore di mal di testa.
Dopo tutta questa storia, che, posso capire, è anche parecchio stressante da leggere, vorrei porle solo alcune domande:
1) La freccia indicante la zona nera nella lastra RMN si riferisce alla cisti neuroepiteliale?
2) E' possibile che il mal di testa sia causato proprio da tale cisti? Cioè, è possibile che, tale cisti, in presenza di pressione arteriosa alta causi lo stiramento di altri nervi e quindi dolore? (questo giustificherebbe il motivo dell'anidril)
3) Se così fosse, sarebbe possibile con un intervento NON INVASIVO (ho solo 20 anni, quindi ci tengo alla mia integrità) e soprattutto SICURO E AFFIDABILE, rimuovere tale cisti?
4) Cosa ne pensa lei di questa cura che mi è stata assegnata? Secondo me, è si valida, ma, ammesso che abbia successo, dopo, smettendo il farmaco, l'organismo non tende a riassumere i vecchi tenori di pressione / pulsazione? In alternativa, lei, cosa avrebbe proposto?
Le faccio presente che non fumo, nè faccio uso di alcolici (al di fuori della classica birra dopo la pizza del sabato sera) e conduco una vita dinamica, senza alcuno stress emotivo ( niente figli sparsi per la sicilia per intenderci :D )
Dunque, ciò che le chiedo, è solo qualche minuto del suo tempo per analizzare questa situazione che per me sta diventando un po drastica ( questi mal di testa sono iniziati a 18 anni circa. Adesso ne ho 20), visto che alla mia età stare in casa per un mal di testa continuo è controproducente :(
La ringrazio in anticipo qualora decida di rispondere a questa email e spero che le notizie che mi fornirà possano essermi d'aiuto :)
Saluti, Paolo
mi chiamo Paolo e da due anni circa a questa parte soffro di continui e prolungati mal di testa che coinvolgono principalmente la parete temporale destra e, raramente, la parte sinistra o centrale del cranio. Il dolore, dunque, è sempre continuo e pulsante (sento i singoli battiti nel temporale destro, in prossimità dell'orecchio) e, durante la giornata, cerco di ignorarlo e ci riesco nel 90% dei casi, ma a fine giornata, una volta a letto, il dolore, seppur lieve, si fa sentire. Puntualmente, circa 2 o 3 volte al mese, ho un attacco molto forte (che porta anche senso di vomito o dolore fortissimo). Il tutto in un solo punto che, a occhio e croce, riempie un'area di 1 pollice e mezzo. Molto spesso, quando il mal di testa si protrae per tutta la giornata, alla fine di essa, sento la parte dolorante come se fosse arrossata.
Circa 2 mesi fa, in seguito a questi fastidiosi episodi ormai del tutto frequenti (si parla anche di periodi di oltre 30 giorni continui di mal di testa), sono stato ricoverato presso l'ospedale Piemonte per effettuare dei controlli.
Ho effettuato : EEG, ECG (vista una leggera tachicardia), analisi del sangue, ecografia al fegato, milza, pancreas, reni, visita otorino e una risonanza magnetica nucleale (senza contrasto).
L'esame EEG è risultato nella norma.
Per quanto riguarda l'ECG, anch'esso è risultato perfettamente simmetrico, con una pulsazione media di 96 bpm.
Le analisi del sangue, anch'esse, sono risultati nella norma e gli esami eseguiti sono stati :
EMOCROMO
FOLATI
VITAMINA B12
ANTICORPI ANTITIREOGLOBULINA
ANTICORPI ANTIPEROSSIDASI
FT3
FT4
TSH
TIREOGLOBULINA
HDL
Tutti con valori rientranti nella norma.
Per quanto riguarda l'ecografia al fegato, invece, sono state riscontrate delle cisti pericogene e volume modicamente ingrossato. Di seguito il referto:
REFERTO ECO ADDOME SUP.
E' stato eseguito esame ecografico del fegato e delle vie biliari.
Fegato di volume modicamente aumentato ad ecostruttura disomogenea per la presenza di diverse formazioni iperecogene calcificate, aprrezzate in sede ottavo segmento delle dimensioni comprese fra alcuni millimetri e 8mm circa.
Non dilatazione delle vie biliari.
Vena porta e vene sovraepatiche regolari per calibro.
Colecisti in sede alitiasica.
La visita otorino non ha riscontrato particolarità se non la segnalazione del timpano sinistro perforato in seguito a otite manifestatasi oltre 10 anni fa.
Nel referto della RMN, invece, si sono potute notare diverse cose. Di seguito il referto.
REFERTO RM ENCEFALO
L'esame è stato eseguito con apparecchiatura operante a 1,5 Tesla.
Sono state eseguite scansioni su tre piani ortogonali con sequenze T1, DP e T2 pesate senza uso di mezzo di contrasto paramagnetico ev.
L'esame è stato completato con sequenze FFE T2 pesate che non hanno evidenziato presenza di segnale da prodotti di degradazione dell'emoglobina.
Non si osservano significative alterazioi dell'intensità del segnale del parenchima nervoso in sede sopra e sottotentoriale di tipo diffuso o focale fatta eccezione per una piccola cisti neuroepiteliale temporale mesiale profonda a destra di 5-6mm (ipointensa in T1 e in FLAIR ed iperintensa in T2).
Sono corretti i rapporti tra corteccia e sostanza bianca sottocorticale.
Il sistema ventricolare presenta forma e dimensioni regolari.
Le strutture della linea mediana sono in asse.
Non si osservano alterazioni morfologiche o di segnale con significato patologico a carico delle cisterne dell'angolo ponto-cerebellare ed a carico del pacchetto facciale-acustico-vestibolare di entrambi i lati, compatibilmente con l'assenza di Gadolinio.
Si segnala iperintensità di segnale della mastoide di sinistra sia nelle sequenze T1 che T2 dipendenti come per mastoidite cronica.
Si osserva presenza di cisti mucoperiostea nel pavimento del seno mascellare di sinistra.
In una lastra, non so perchè, c'è una freccia rossa che indica un punto nero nella zona del cervello (lato destro). Nell'immagine è riportato:
Sc4
TIR/M
ST12
E' forse questa la cisti neuroepiteliale?
Comunque, dopo aver fatto tali esami, mi hanno dimesso dal Piemonte, con esito ---> Cefalea senza aura.
Un mese dopo ho prenotato una visita al Policlinico, dove, mi è stato incaricato di scrivere il diario della cefalea quotidianamente e di creare un foglio con un listato della pressione / pulsazioni di ogni giorno.
Tra il 16 e il 31 marzo, ho accusato 41 ore di mal di testa lieve, 6 medio e 1 forte.
Nel periodo, però, che va dal primo aprile ad oggi, le ore di mal di testa sono state 105 lieve, 19 medio e 3 forte.
Il listato pressione / pulsazioni dal 16 marzo al 13 aprile (data in cui ho effettuato la seconda visita al policlinico, col dott. Gangemi), risulta attestare un valore medio di pressione di 130/90 con la media di circa 95 pulsazioni al minuto.
A seguito della visita del 13 aprile, il dottore, mi ha prescritto, come cura per 3 mesi (oltre che ad un accurato esame ecografico al fegato e all'orecchio), ANIDRIL 40mg compresse da assumere in modo graduale nella seguente maniera:
Per 3 giorni --> 1/4 comp ore 8 - 1/4 comp ore 20
Per 3 giorni --> 1/4 comp ore 8 - 1/4 comp ore 14 - 1/4 comp ore 20
E poi --> 1/4 comp ore 8 - 1/2 comp ore 14 - 1/4 comp ore 20
Dal momento che il farmaco è un betabloccante, dovrebbe ridurmi la pressione e i battiti. Quest' oggi ho iniziato la cura e così infatti è stato (per alcune ore dopo l'assunzione del farmaco, la pressione si è assestata sul 110/75 con circa 75 pulsazioni al minuto). Sostanzialmente però (forse perchè è ancora troppo presto) non ho avuto risultati, tanto è vero che tra ieri e oggi ho battuto il record di 38 ore di mal di testa.
Dopo tutta questa storia, che, posso capire, è anche parecchio stressante da leggere, vorrei porle solo alcune domande:
1) La freccia indicante la zona nera nella lastra RMN si riferisce alla cisti neuroepiteliale?
2) E' possibile che il mal di testa sia causato proprio da tale cisti? Cioè, è possibile che, tale cisti, in presenza di pressione arteriosa alta causi lo stiramento di altri nervi e quindi dolore? (questo giustificherebbe il motivo dell'anidril)
3) Se così fosse, sarebbe possibile con un intervento NON INVASIVO (ho solo 20 anni, quindi ci tengo alla mia integrità) e soprattutto SICURO E AFFIDABILE, rimuovere tale cisti?
4) Cosa ne pensa lei di questa cura che mi è stata assegnata? Secondo me, è si valida, ma, ammesso che abbia successo, dopo, smettendo il farmaco, l'organismo non tende a riassumere i vecchi tenori di pressione / pulsazione? In alternativa, lei, cosa avrebbe proposto?
Le faccio presente che non fumo, nè faccio uso di alcolici (al di fuori della classica birra dopo la pizza del sabato sera) e conduco una vita dinamica, senza alcuno stress emotivo ( niente figli sparsi per la sicilia per intenderci :D )
Dunque, ciò che le chiedo, è solo qualche minuto del suo tempo per analizzare questa situazione che per me sta diventando un po drastica ( questi mal di testa sono iniziati a 18 anni circa. Adesso ne ho 20), visto che alla mia età stare in casa per un mal di testa continuo è controproducente :(
La ringrazio in anticipo qualora decida di rispondere a questa email e spero che le notizie che mi fornirà possano essermi d'aiuto :)
Saluti, Paolo
[#1]
Caro giovanotto,
mi permetto di suggerirLe di eseguire
una visita oculistica con esame del tono oculare, del fundus oculi e del campo visivo...
mi tenga per piacere aggiornato...
SUO LUIGI MARINO
mi permetto di suggerirLe di eseguire
una visita oculistica con esame del tono oculare, del fundus oculi e del campo visivo...
mi tenga per piacere aggiornato...
SUO LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Ex utente
Grazie Prof. Marino per la celere risposta.
Valuterò anche questa scelta, poichè c'è poco altro da fare.
Intanto colgo l'occasione per segnalarvi che il farmaco è INDERAL e non ANIDRAL come ho erroneamente scritto ( e spero di non usarlo mai :) )
La dose giornaliera mi è stata ridotta a 1/4 al mattino per 1 mese, visto che l'azione dura tutto il giorno, ma, dopo 4 giorni nessun risultato accettabile (anzi, peggio).
Saluti
Valuterò anche questa scelta, poichè c'è poco altro da fare.
Intanto colgo l'occasione per segnalarvi che il farmaco è INDERAL e non ANIDRAL come ho erroneamente scritto ( e spero di non usarlo mai :) )
La dose giornaliera mi è stata ridotta a 1/4 al mattino per 1 mese, visto che l'azione dura tutto il giorno, ma, dopo 4 giorni nessun risultato accettabile (anzi, peggio).
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 23.7k visite dal 18/04/2006.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.