Cefalea età evolutiva
Buongiorno. Mia figlia hainiziato a soffrire di cefalea tensiva quotidiana a 11 anni con dolore di tipo pressorio alle tempie dal risveglio fino al momento del riposo notturno. Ha fatto rmn ed è risultata negativa,esami del sangue e funzionalità tiroide ok. Il neurologo del primo centro cefalee a cui ci siamo rivolti,centro dedicato ai bambini,ha prescritto senza aver alcun risultato Tachipirina 1000 e synflex. Nel frattempo ci è stato consigliato di attendere le vacanze estive per vedere se il riposo le avrebbe giovato. Infatti è una ragazza molto studiosa e perfezionista. Con l'estate la situazione è migliorata senza alcuna terapia. Ha avuto il menarca a febbraio 2017 con cicli molto irregolari,a volte assenti per mesi. Un mese fa è ricomparsa la cefalea quotidiana come 2 anbi fa e siamo stati da un neurologo specialista in cefalea che ha prescritto mag 2,migrasoll 1 e imigran in caso di attacchi più forti.per ora,a distanza di 6 giorni,non vedo risultati se non che l imigran è l'unico antidolorifico efficace ma non può certo prenderlo tutti i giorni.vorrei un parere perché siamo tutti preoccupati e lei stanca,anche perché ora avrà gli esami di terza media.migrasoll dopo quanto è efficace?ci sono esami che dovrebbe fare x escludere cause specifiche al mal di testa,tipo l'anemia?grazie
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Gentile Signora,
sei giorni sono insufficienti per vedere eventuali benefici dalla terapia prescritta, dovrebbe attendere 3/4 settimane.
Piuttosto è curioso che abbia benefici dall'imigran se è stata diagnosticata una cefalea tensiva, infatti il farmaco in questione è efficace solo in caso di attacchi emicranici, evidentemente c’è anche una componente emicranica.
Dopo la RM encefalica non sono necessari altri esami.
Cordiali saluti
sei giorni sono insufficienti per vedere eventuali benefici dalla terapia prescritta, dovrebbe attendere 3/4 settimane.
Piuttosto è curioso che abbia benefici dall'imigran se è stata diagnosticata una cefalea tensiva, infatti il farmaco in questione è efficace solo in caso di attacchi emicranici, evidentemente c’è anche una componente emicranica.
Dopo la RM encefalica non sono necessari altri esami.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Gent.le Dott. Ferraloro
La ringrazio molto per la cortese risposta. In effetti anche il neurologo che ci segue ha detto che il "test" dell'imigran poteva essere significativo per evidenziare la componente emicranica. Mia figlia ha preso la monodose nasale pediatrica e, sebbene non abbia fatto sparire del tutto il mal di testa,ha dato notevole sollievo. Naturalmente lo ha assunto solo un paio di volte,anche se il mal di testa è realmente quotidiano. Abbiamo un controllo tra un paio di settimane e spero che nel frattempo la situazione migliori con migrasoll e mag2. Volevo chiedere se,visto che moment 200 o Tachipirina e oki bustina non le fanno nulla,ci fosse un antidolorifico alternativo a imigran che potesse provare una ragazzina di 13 anni e 42 kg di peso.grazie ancora
La ringrazio molto per la cortese risposta. In effetti anche il neurologo che ci segue ha detto che il "test" dell'imigran poteva essere significativo per evidenziare la componente emicranica. Mia figlia ha preso la monodose nasale pediatrica e, sebbene non abbia fatto sparire del tutto il mal di testa,ha dato notevole sollievo. Naturalmente lo ha assunto solo un paio di volte,anche se il mal di testa è realmente quotidiano. Abbiamo un controllo tra un paio di settimane e spero che nel frattempo la situazione migliori con migrasoll e mag2. Volevo chiedere se,visto che moment 200 o Tachipirina e oki bustina non le fanno nulla,ci fosse un antidolorifico alternativo a imigran che potesse provare una ragazzina di 13 anni e 42 kg di peso.grazie ancora
[#3]
Gentile Signora,
come Lei certamente sa è vietato consigliare farmaci a distanza, ritengo che sia pure giusto.
Esistono ovviamente anche altri antidolorifici ma per questo deve rivolgersi al medico curante o al neurologo.
Non è da escludere che la ragazzina presenti due tipi di cefalea, tensiva ed emicranica, in tali casi si parla di cefalea mista.
Grazie del commento positivo.
Cordialmente
come Lei certamente sa è vietato consigliare farmaci a distanza, ritengo che sia pure giusto.
Esistono ovviamente anche altri antidolorifici ma per questo deve rivolgersi al medico curante o al neurologo.
Non è da escludere che la ragazzina presenti due tipi di cefalea, tensiva ed emicranica, in tali casi si parla di cefalea mista.
Grazie del commento positivo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 28/05/2018.
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Approfondimento su Cefalea
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