Irrigidimento delle dita
Buonasera, vorrei raccontare un episodio che mi è successo per la prima volta venerdì, (ero in palestra, pratico sport regolarmente).
Quasi a fine lezione, ho avvertito un “peso”, una sorta di crollo ma non mi sembrava “fisico”. Mi sono accasciata a terra e il respiro è cominciato ad accelerare, mi veniva da piangere, le dita delle mani sono diventate scure e fredde e si sono irrigidite, non riuscivo più a stenderle, soprattutto anulare e mignolo. Il tutto è durato diversi minuti.
Ho fatto diversi accertamenti (aspetto solo risonanza magnetica) ma tutto perfetto. L’anulare della mano sinistra a distanza di due giorni, è ancora un po’ piegato e spesso ha degli spasmi.
Cosa potrebbe essere?
Grazie cordiali saluti
Quasi a fine lezione, ho avvertito un “peso”, una sorta di crollo ma non mi sembrava “fisico”. Mi sono accasciata a terra e il respiro è cominciato ad accelerare, mi veniva da piangere, le dita delle mani sono diventate scure e fredde e si sono irrigidite, non riuscivo più a stenderle, soprattutto anulare e mignolo. Il tutto è durato diversi minuti.
Ho fatto diversi accertamenti (aspetto solo risonanza magnetica) ma tutto perfetto. L’anulare della mano sinistra a distanza di due giorni, è ancora un po’ piegato e spesso ha degli spasmi.
Cosa potrebbe essere?
Grazie cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
Dalla sua descrizione e considerato il contesto in cui si è verificato l’episodio, parrebbe verosimile una manifestazione di carattere circolatorio o per intenderci una pre-sincope cui ha fatto seguito una plausibile reazione emotiva. Ad ogni buon conto se io l’avessi visitata nell’immediato le avrei consigliato ulteriori indagini (fra cui una RM) ma tranquillizzandola, ovviamente.
Se vuole riferisca l’esito della Risonanza.
Cordialmente
Dalla sua descrizione e considerato il contesto in cui si è verificato l’episodio, parrebbe verosimile una manifestazione di carattere circolatorio o per intenderci una pre-sincope cui ha fatto seguito una plausibile reazione emotiva. Ad ogni buon conto se io l’avessi visitata nell’immediato le avrei consigliato ulteriori indagini (fra cui una RM) ma tranquillizzandola, ovviamente.
Se vuole riferisca l’esito della Risonanza.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 25/05/2018.
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