Testa leggera e sensazione di pressione alla tempia destra
Buongiorno, sono un ragazzo di 19 anni e da quattro anni, a seguito di un episodio di mal di testa fortissimo, soffro di disturbo ipocondriaco che mi genera forte ansia e attacchi di panico (mio nonno paterno è morto a causa di una rottura di un aneurisma all’età di 50 anni). Sono in cura da uno psichiatra da 4 anni che mi ha prescritto Xanax gocce e Fevarin, un antidepressivo che ho iniziato ad assumere solo di recente.
Scrivo in questa specialità perché dall’inizio di quest’anno (ho iniziato l’università e la mia vita è stata stravolta) ho avuto quattro spiacevoli episodi: dopo pranzo, di solito di domenica, mi corico per fare un pisolino e mi è capitato di avvertire impossibilità a muovermi e anche a respirare, subito dopo essermi addormentato e subito prima di svegliarmi. Queste sensazioni mi hanno fatto temere il peggio sul momento ma poi, al risveglio dai suddetti riposini, non rimaneva nulla. Da una settimana, invece, avverto una serie di sensazioni strane: prima una morsa alla caviglia e al polpaccio destri, poi una sensazione di testa vuota, come se metà della scatola cranica (la destra) fosse più leggera e, più raramente, irrigidimento della mobilità dell’occhio destro. Queste sensazioni hanno un’evoluzione nel corso della giornata sempre fissa, da lievi al mattino per poi intensificarsi dopo pranzo, rimanendo costanti di intensità fino a quando salgo sulla bicicletta ellittica che ho in casa per fare un po’ di esercizio, dopo il quale si affievoliscono, per poi ritornare debolmente alla sera. Aggiungo che, dopo mangiato (specialmente a pranzo), avverto uno strano prurito in tutto il corpo, come se fosse una reazione allergica a qualcosa, ma io non sono allergico a niente.
A seguito del forte mal di testa di 4 anni fa ho eseguito una risonanza magnetica senza mezzo di contrasto che non ha evidenziato anomalie di sorta. Ora però mi sto di nuovo preoccupando che possa essere qualcosa di grave, perché dopo pranzo mi sento debole e mi viene la nausea e ho paura si sia sviluppato un tumore o di avere un aneurisma silente che mi provoca queste sensazioni all’occhio destro e alla testa. Dovrei eseguire ulteriori accertamenti? È possibile che un tumore si sia sviluppato nel corso di questi quattro anni? La stretta alla caviglia e al polpaccio destro potrebbero essere indici di esordio di SLA o Sclerosi Multipla?
Scrivo in questa specialità perché dall’inizio di quest’anno (ho iniziato l’università e la mia vita è stata stravolta) ho avuto quattro spiacevoli episodi: dopo pranzo, di solito di domenica, mi corico per fare un pisolino e mi è capitato di avvertire impossibilità a muovermi e anche a respirare, subito dopo essermi addormentato e subito prima di svegliarmi. Queste sensazioni mi hanno fatto temere il peggio sul momento ma poi, al risveglio dai suddetti riposini, non rimaneva nulla. Da una settimana, invece, avverto una serie di sensazioni strane: prima una morsa alla caviglia e al polpaccio destri, poi una sensazione di testa vuota, come se metà della scatola cranica (la destra) fosse più leggera e, più raramente, irrigidimento della mobilità dell’occhio destro. Queste sensazioni hanno un’evoluzione nel corso della giornata sempre fissa, da lievi al mattino per poi intensificarsi dopo pranzo, rimanendo costanti di intensità fino a quando salgo sulla bicicletta ellittica che ho in casa per fare un po’ di esercizio, dopo il quale si affievoliscono, per poi ritornare debolmente alla sera. Aggiungo che, dopo mangiato (specialmente a pranzo), avverto uno strano prurito in tutto il corpo, come se fosse una reazione allergica a qualcosa, ma io non sono allergico a niente.
A seguito del forte mal di testa di 4 anni fa ho eseguito una risonanza magnetica senza mezzo di contrasto che non ha evidenziato anomalie di sorta. Ora però mi sto di nuovo preoccupando che possa essere qualcosa di grave, perché dopo pranzo mi sento debole e mi viene la nausea e ho paura si sia sviluppato un tumore o di avere un aneurisma silente che mi provoca queste sensazioni all’occhio destro e alla testa. Dovrei eseguire ulteriori accertamenti? È possibile che un tumore si sia sviluppato nel corso di questi quattro anni? La stretta alla caviglia e al polpaccio destro potrebbero essere indici di esordio di SLA o Sclerosi Multipla?
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Gentile Utente,
quando "mi corico per fare un pisolino e mi è capitato di avvertire impossibilità a muovermi e anche a respirare, subito dopo essermi addormentato e subito prima di svegliarmi. Queste sensazioni mi hanno fatto temere il peggio" questa condizione sembrerebbe la cosiddetta paralisi nel sonno che ha spesso un'origine ansiosa, fa preoccupare molto chi ne soffre ma è assolutamente benigna, stia tranquillo perché la respirazione non si blocca, è solo una Sua sensazione.
Per il resto la sintomatologia sembrerebbe di origine psichica, detto con tutti i limiti del consulto a distanza.
La sensazione di morsa quanto dura?
Da quanto tempo ha iniziato il fevarin?
Cordiali saluti
quando "mi corico per fare un pisolino e mi è capitato di avvertire impossibilità a muovermi e anche a respirare, subito dopo essermi addormentato e subito prima di svegliarmi. Queste sensazioni mi hanno fatto temere il peggio" questa condizione sembrerebbe la cosiddetta paralisi nel sonno che ha spesso un'origine ansiosa, fa preoccupare molto chi ne soffre ma è assolutamente benigna, stia tranquillo perché la respirazione non si blocca, è solo una Sua sensazione.
Per il resto la sintomatologia sembrerebbe di origine psichica, detto con tutti i limiti del consulto a distanza.
La sensazione di morsa quanto dura?
Da quanto tempo ha iniziato il fevarin?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio innanzi tutto della tempestiva risposta e dell’illuminante e rassicurante interpretazione di quegli spiacevoli episodi durante il sonno. La morsa alla gamba destra (principalmente polpaccio e caviglia), con intensità variabile da appena percepibile a molto intensa, mi accompagna ormai da 4 anni. Ultimamente si è, tuttavia, intensificata ed è accompagnata, come Le dicevo, da questa sensazione di rigidità all’occhio destro. Inoltre ho notato un contemporaneo aumento di piccoli corpuscoli che rendono difficoltosa la visione: sembrano filamenti e puntini neri, che compaiono su sfondo chiaro, da entrambi gli occhi. Infine, da qualche tempo, mi accorgo di leggere parole per altre e di saltare, addirittura, i monosillabi durante la lettura, come gli articoli o le preposizioni.
Il Fevarin lo prendo da circa 1 mese, 150 mg/die.
Potrebbero essere collegate queste cose o è solo la mia ansia che si sta riacutizzando a causa del cambiamento dello stile di vita comportato dall’inizio dell’Università?
La ringrazio innanzi tutto della tempestiva risposta e dell’illuminante e rassicurante interpretazione di quegli spiacevoli episodi durante il sonno. La morsa alla gamba destra (principalmente polpaccio e caviglia), con intensità variabile da appena percepibile a molto intensa, mi accompagna ormai da 4 anni. Ultimamente si è, tuttavia, intensificata ed è accompagnata, come Le dicevo, da questa sensazione di rigidità all’occhio destro. Inoltre ho notato un contemporaneo aumento di piccoli corpuscoli che rendono difficoltosa la visione: sembrano filamenti e puntini neri, che compaiono su sfondo chiaro, da entrambi gli occhi. Infine, da qualche tempo, mi accorgo di leggere parole per altre e di saltare, addirittura, i monosillabi durante la lettura, come gli articoli o le preposizioni.
Il Fevarin lo prendo da circa 1 mese, 150 mg/die.
Potrebbero essere collegate queste cose o è solo la mia ansia che si sta riacutizzando a causa del cambiamento dello stile di vita comportato dall’inizio dell’Università?
[#3]
Gentile Utente,
certamente l'origine psichica è probabile ma per mia forma mentis prima di parlare di sintomatologia ansiosa o psicosomatica tendo ad escludere problematiche organiche, per cui una visita neurologica la riterrei indicata, poi se negativa, mi orienterei decisamente sul versante psichico.
Cordialmente
certamente l'origine psichica è probabile ma per mia forma mentis prima di parlare di sintomatologia ansiosa o psicosomatica tendo ad escludere problematiche organiche, per cui una visita neurologica la riterrei indicata, poi se negativa, mi orienterei decisamente sul versante psichico.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 13/05/2018.
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