Gamba paralizzata destra al risveglio

Salve dottori, vi contatto perché sono parecchio preoccupata dopo un episodio avvenuto venerdì 13 maggio. Mi sono svegliata con la gamba destra completamente paralizzata, come di legno, io provavo ad alzarmi dal letto e battevo a terra più volte, le gambe erano entrambe piegate. Inoltre ricordo che avevo capogiri e non ricordavo che giorno fosse( amnesia). É durato tutto qualche minuto, poi si è risvegliata da sola ed ho sentito il muscolo sopra il ginocchio.Ero al 6 giorno di ciclo e mi sentivo molto debole. Io soffro di ferro basso, e sono stata ( 10 anni fa) ricoverata in ospedale per i valori del ferro bassi. Dopo una settimana Sono andata dal medico curante che mi ha mandata dal neurologo. Ho fatto l'emocromo e risulta la ferritina 49( minimo 50), prolattina a 30( massimo 25), quindi altina. È da un po' che ce l'ho leggermente alta, ho assunto in passato anche una pillola che mi davano in ospedale per abbassare la prolattina. Il medico curante mi ha prescritto TAC encefalo, ecocolodoppler vasi aortici e radiografia cervicale. Temevo fosse ictus( mio padre ha avuto un'ischemia anni fa). Fatto tutti gli esami in 1 settimana.Gli esami sono risultati negativi, ma leggendo delle esperienze di persone su internet sono in ansia per la SM. Il mio neurologo mi ha trovato i " riflessi vivaci" e mi ha chiesto se quando quella mattina non sentivo la gamba la sentissi formicolare o era come" anestetizzata".. Io ho risposto che era proprio come anestetizzata. Cosa vuol dire questo particolare? É indicativo di una specifica patologia?Il neurologo mi ha detto di fissare un' altra visita e di chiamarlo se dovessi avere qualche problema. Mi potrebbe dire qualcuno se con la TAC si sarebbe vista la SM? Io ho letto di no, che ci vuole una risonanza magnetica. Vorrei chiederla al mio neurologo perché sono spaventata e so che nell'eventualità le terapie dovrebbero iniziare presto. La prossima visita neurologica ce l'ho a settembre. Mi potrebbe qualcuno di voi dire se i miei sintomi si possono ricondurre ad un esordio della malattia? Vorrei fare chiarezza. Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

una sintomatologia come la Sua, di brevissima durata, parla di un minuto, non fa pensare una malattia demielinizzante in cui la sintomatologia persiste di solito per diversi giorni.
Riguardo gli esami diagnostici, quello di elezione per escludere una SM è la RM all'encefalo e al midollo spinale, non la TC.
I riflessi vivaci, se isolati, si possono riscontrare anche in soggetti perfettamente normali.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Non so come ringraziarla Dott. della risposta celere e chiara, naturalmente devo tornare dal mio neurologo che deciderà lui se altri esami dovró fare. Ma ,secondo Lei, a questo punto quale é stata la causa? Qual é la Sua opinione al riguardo, in base alle informazioni che le ho fornito? Grazie in anticipo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

non si può escludere una compressione del nervo dovuta ad una posizione anomala e prolungata durante il sonno.
Ovviamente è solo un'ipotesi a distanza, senza alcuna pretesa dì veridicità.
Bene, segua le indicazioni del neurologo.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. avrei un'altra domanda da farLe, se è così cortese da rispondermi. Vorrei chiedere se i sintomi da me riportati sono riferibili ad un episodio di TIA( ne faceva riferimento la dottoressa che mi ha fatto il prelievo). E se gli esami che ho fatto( TAC, ecocolodoppler vasi aortici e rx cervicale) lo escludono oppure ce ne sarebbero altri come la RM.
Grazie anticipatamente della risposta
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Signora,

la possibilità teorica del TIA esiste, ovviamente la RM ha un potere di risoluzione maggiore rispetto alla TC ma spesso un'ischemia transitoria non dà segni agli esami di neuroimaging (TC, RM).

Cordialità
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Utente
Utente
Mi scusi dott. quali esami dovrei fare io per capire se si é trattato di TIA, dovrei seguire una terapia? Sperando che non mi senta male di nuovo... So che ci potrebbe essere un ictus vero e proprio...
( vorrei inoltre aggiungere per maggiore informazione che non dovrei essere a rischio, ho 40 anni, mai fumato, faccio sport, non abuso di nulla, mangio sano..)
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Signora,

non ci sono esami diagnostici particolari per fare diagnosi di TIA, quando non lascia segni agli esami di neuroimaging la diagnosi è essenzialmente clinica, con varie diciture, per es. "sospetto", "possibile", "probabile", ecc.
Se non ha fattori di rischio come ipertensione, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, diabete, fumo, ecc. di solito non si fa nulla come terapia, a maggior ragione se la diagnosi è pure dubbia.
Potrebbe effettuare un doppler dei tronchi sovraortici (TSA).

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie dott, ecocoloddpler vadi aortici l'ho già fatto, è risultato negativo e non ho fattori di rischio come fumo ecc, solo mio padre, anni fa ha avuto eposodi di drop attack
Grazie
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buonasera dott. la ricontatto in merito ad un dubbio sempre sul disturbo che ho avuto inerente la gamba al risveglio. Io sono in terapia con Depakin e quetiapina. Ho letto nel bugiardino del farmaco Depakin che può avere come effetto collaterale" alterazione della sensibilità agli arti". Guarda caso é la stessa dicitura che ha scritto il mio neurologo nella prescrizione della TAC encefalo. Sono quasi 10 anni che assumo tale terapia. Lei cosa mi dice? Il Depakin può causare ipoestesia alla gamba? E se si, cosa dovrei fare? Pci potrebbero essere conseguenze più gravi per la mia salute?
Naturalmente lo farò presente al mio neurologo quando avrò la visita a settembre ma vorrei un Suo parere, grazie in anticipo
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Signora,

le parestesie possono essere un effetto collaterale del depakin, effetto comune, che di solito è dose-dipendente.
In generale però non sono riportate ipoestesie.
In ogni caso ne parli col Suo neurologo.

Cordialmente
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