Diagnosi di epilessia
Buona sera,
Ho poco eseguito un elettroencefalogramma poiché la neirologa a cui mi son rivolta pensa sia affetta da epilessia.
Il referto dice questo:
Ritmo di fondo regolare, normovoltato , simmetrico a frequenza media pari a 10 hz reagenti alla apertura degli occhi.
Il tracciato appare caratterizzato dalla discreta comparsa in ambito emisferico destro di onde aguzze in opposizione di fase in T6 di dubbia origine biolettrica.
L'iperpnea non apporta modificazioni degne di nota. SLI indifferente.
Conferma la diagnosi di Epilessia? Purtroppo riuscirò a vedere la neurologa non prima di 2 settimane
La ringrazio buona serata
Ho poco eseguito un elettroencefalogramma poiché la neirologa a cui mi son rivolta pensa sia affetta da epilessia.
Il referto dice questo:
Ritmo di fondo regolare, normovoltato , simmetrico a frequenza media pari a 10 hz reagenti alla apertura degli occhi.
Il tracciato appare caratterizzato dalla discreta comparsa in ambito emisferico destro di onde aguzze in opposizione di fase in T6 di dubbia origine biolettrica.
L'iperpnea non apporta modificazioni degne di nota. SLI indifferente.
Conferma la diagnosi di Epilessia? Purtroppo riuscirò a vedere la neurologa non prima di 2 settimane
La ringrazio buona serata
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Gentile Utente,
la diagnosi di epilessia è essenzialmente clinica, cioè si fa con la visita ma soprattutto col racconto del paziente e di chi abbia assistito alle presunte crisi. L'EEG serve per conferma quando il tracciato è tipico per epilessia ma anche con un EEG normale non può essere esclusa in quanto diverse forme di epilessia presentano EEG nella norma tra una crisi e l'altra.
Nel Suo caso peraltro il neurologo che ha refertato l'esame scrive "di dubbia origine bioelettrica", per cui sarebbe consigliabile ripetere l'EEG ma nelle 24 ore, non quello standard della durata di 20-30 minuti.
Ne parli con la neurologa, sarebbe preferibile pure sentire il parere di un epilettologo, cioè un neurologo perfezionato in epilessie.
Cordiali saluti
la diagnosi di epilessia è essenzialmente clinica, cioè si fa con la visita ma soprattutto col racconto del paziente e di chi abbia assistito alle presunte crisi. L'EEG serve per conferma quando il tracciato è tipico per epilessia ma anche con un EEG normale non può essere esclusa in quanto diverse forme di epilessia presentano EEG nella norma tra una crisi e l'altra.
Nel Suo caso peraltro il neurologo che ha refertato l'esame scrive "di dubbia origine bioelettrica", per cui sarebbe consigliabile ripetere l'EEG ma nelle 24 ore, non quello standard della durata di 20-30 minuti.
Ne parli con la neurologa, sarebbe preferibile pure sentire il parere di un epilettologo, cioè un neurologo perfezionato in epilessie.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 01/05/2018.
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